Capitolo 39

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Dal giorno del mio compleanno è passata una settimana e stasera io e Alessio andremo al concerto di Renga..
Ammetto che è stata una sorpresa meravigliosa..
Con noi verranno anche Giulio e Rebecca, è stato deciso dopo, ma non mi spiace per niente, anzi mi fa molto piacere!
Stasera ci fermeremo in albergo tutti e quattro insieme per non fare il viaggio di notte e penso sia una bella occasione per conoscerci ancora meglio!
So che Roma non è molto distante da Tarquinia, ma comunque preferiamo tornare il giorno dopo..

Stamattina stranamente sono felice di andare a scuola.. Sarà che il sabato è un giorno abbastanza leggero e ho delle materie che mi piacciono però è comunque strano!

Alle prime due ore abbiamo matematica e, potrete darmi della pazza quanto volete, ma a me matematica piace e non riesco a capire tutte quelle persone che dicono che è difficile.. Però dato che non siamo tutti uguali ..

P(prof): "buongiorno ragazzi"
F: "vederla non lo è"
R: "entrare in questa prigione non lo è!"
P: "Pierozzi nota"
F: "ma anche Riccardo l'ha detto!"
P: "lui ha preso in giro la scuola! Tu me!"
F: "quindi la scuola la posso offendere?"
P: "Pierozzi vatti a sedere che è meglio"

Poi ci sono questi interventi di Francesco come in tutte le altre materie che ci fanno divertire un po'.

F: "prof ha mai sentito la canzone 'Whisky'?"
P: "sono canzoni da ragazzini e poi cosa centra adesso?"
F: "perché una frase di quella canzone è per lei!"
P: "è quale sarebbe questa frase?"
*domanda esasperata*
F: "e vaffanculo alla prof di matematica"
P: "io non so più cosa fare con te!"
F: "io non voglio fare niente, rifiuto l'offerta e vado avanti!"
P: "perché di comporti così?"
F: "1 io sono così 2 devo pur mantenerlo il mio basso voto in comportamento altrimenti non sono più io!"
P: "ti ho già messo una nota quindi adesso ti siedi buono buono e se non vuoi seguire sei libero di fare quello che vuoi basta che stai in silenzio!"
F: "signor si signore"

Così Francesco si siede al suo banco e tira fuori il cellulare per fare qualche stupido giochino.

Le due ore passano veloci tra equazioni e disequazioni così arriva l'intervallo durante il quale rimaniamo in gruppo a parlare e ridere.

E: "pronta per stasera?"
Io: "non vedo l'ora!"
E: "come ci andate?"
Io: "andiamo in macchina con Giulio, vengono anche loro!"
E: "quando partite?"
Io: "subito dopo la scuola vado a casa a prendere la borsa con dentro due cambi e il pigiama poi partiamo.."
E: "partite presto!"
Io: "si così oggi pomeriggio io e Rebecca andiamo a fare un po' di shopping mentre Giulio e Alessio boh.."
E: "capito! Comunque tienimi aggiornata!"
Io: "certo"
F: "stanotte..."
*lascia la frase in sospeso*
Io: "dormiamo"
A: "si anche perché siamo nella stessa camera con mio fratello e la sua ragazza"
F: "hai capito eh"
*ci mettiamo a ridere per la sua faccia*

Continuiamo a parlare ancora un po' poi suona la campanella di fine intervallo e abbiamo religione..

Diciamo che 'mi piace' questa materia perché la professoressa parla per un'ora intera senza mai fermarsi a controllare cosa stiamo facendo quindi posso dormire, usare il cellulare o scambiarmi bigliettini con Alessio..

F: "prof! Le sono mancato?"
P(prof): "Pierozzi guarda non so come ho fatto a stare una settimana senza te, sono stata malissimo"
*in tono ironico*
F: "peccato che non sia morta allora.. Avrebbe fatto un piacere a tutta la scuola!"
P: "Pierozzi iniziamo la lezione che è meglio"
F: "cosa ci racconta oggi? Del suo cane che fa la cacca sul divano o del gatto che si è divertito a strapparle i pantaloni che non mi sembrano adatti a una signora della sua età!"
P: "Pierozzi che modi sono questi! Adesso faccia silenzio che inizio!"
F: "parli pure, tanto non l'ascolto lo stesso!"
P: "ma che modi sono questi? Vuoi una nota? Sai che io sono contraria, però.."
F: "no prof, un'altra no.. Grazie, prego, ciao"
*scoppiamo tutti a ridere*
P: "iniziamo la lezione dalle vostre domande oggi.."
F: "qualsiasi tipo di domande?"
P: "si, ma devono avere senso e devono essere utili per voi"
F: "dove compra i vestiti?"
P: "non è utile questa domanda!"
F: "invece si!"
P: "e perché?"
F: "perché almeno saprò che non dovrò MAI andare in quel negozio per non rischiare di vomitare!"
P: "Pierozzi! Hai veramente esagerato e siamo solo all'inizio dell'ora!"
F: "perché io a volte esagero, esageroooo"
*dice intonando un pezzo di una canzone*
P: "basta Pierozzi veramente.."
F: "buonanotte"

La lezione passa velocemente come anche le due ore successive ovvero educazione fisica in cui abbiamo fatto dei giochini da bimbi di prima elementare e francese in cui il prof non c'era e abbiamo giocato a briscola..

All'uscita di scuola saluto i ragazzi e Alessio mi accompagna a casa a prendere la mia borsa e poi andare a casa sua dove Giulio e Rebecca ci stanno aspettando dato che lei al sabato non ha scuola.

Io&A: "ciao!"
G: "pronti?"
Io: "sii"
G: "ok allora partiamo.. Nicole potrei rapire il tuo ragazzo?"
Io: "cosa dovete fare?"
G: "niente.. Solo se si può sedere davanti con me per darmi le indicazioni o cose del genere.. Sapete voi ragazze non siete molto affidabili su queste cose!"
R: "ehyy"
*con la faccia da offesa*
G: "ma sai che ti amo!"
R: "leccaculo!"
*si baciano*
A: "ehm ehm"
*si schiarisce la voce*
A: "partiamo?"
G: "si andiamo"

Saliamo in macchina, ci allacciamo le cinture e subito la musica parte altissima!

Io: "ma siamo in discoteca qui?"
G&A: "senza un po' di musica non è un viaggio!"
R: "tutte le volte così!"
Io ridendo: "bene"

Durante il viaggio io e Rebecca parliamo e facciamo le stupide ballando mentre i ragazzi ci prendono in giro e si divertono guardandoci ogni tanto dallo specchietto retrovisore.

Dopo circa un'oretta di macchina arriviamo davanti all'albergo, Giulio e Alessio scaricano le valigie mentre io e Rebecca ci dirigiamo alla reception per chiedere le chiavi della nostra stanza..

R (receptionist): "buongiorno"

È un ragazzo che avrà circa 3 anni più di me ed è anche carino, ma fissa un po' troppo per i miei gusti!

Io: "buongiorno"
B (Rebecca): "abbiamo prenotato una stanza.."
R: "cognome?"
B: "Bernabei"
R: "siete in 4, giusto?"
Io: "si"
R: "le altre 2?"
*fa un sorrisetto compiaciuto*

Sto per rispondere in modo tutt'altro che gentile, ma arrivano Giulio e Alessio che rispondono per noi.

A: "gli altri 2"
G: "e adesso se per favore ci puoi dare il numero della camera? Saremo stanchi noi"
R: "ehm si.. Stanza 215, 2 piano.."
A: "ok"
R: "avete bisogno di aiuto con le valigie?"
A: "no ce la facciamo"

Detto questo i ragazzi prendono le valige e andiamo sull'ascensore..

A: "quel tipo mi sta già sulle palle"
Io: "tranquillo amore tanto è solo per una notte e la colazione.."
A: "meno male!"
Io: "cosa facciamo adesso?"
G: "io direi di andare ad appoggiare le valige poi andiamo a mangiare qualcosa tipo al Mec"
Io: "ok poi io e Rebecca andiamo a fare shopping!"
A: "io e Giulio?"
Io: "venite con noi e ci fate da porta-borse"
*rispondo in modo ovvio*
A: "ma anche no!"
Io: "dai"
*gli faccio gli occhioni da cucciola*
A: "okok mi hai convinto"
G: "ma me no!"
R: "dai Giu
*gli fa gli occhioni anche lei*
G: "okok"
Io&R: "evvai!"
*ci battiamo il 5*
A: "secondo me non è stata una bella idea farle conoscere"
G: "concordo con te fratello"

Sei stronzo, ma ti amo |Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora