{punto di vista di Alessio}
Lo sapevo, li avevo intravisti ieri, ma ora ne ho avuto la certezza.. Soffermo lo sguardo su di essi e vedo che ne ha davvero tanti, anche profondi.. Non puó farsi questo..
Io: "e questi? Perchè?"
*dico tra l'arrabbiato e il dispiaciuto*Non mi guarda negli occhi, sta fissando la mia mano sotto al suo polso.. Io le alzo il viso, finalmente mi guarda negli occhi e inizia a parlare.
N: "p..perchè"
*inizia a piangere singhiozzando forte*Istintivamente l'abbraccio e lei appoggia il viso sul mio petto continuando a piangere.
Mi dispiace così tanto per lei..
Appena i nostri corpi si avvicinano una scossa mi attraversa la schiena, non mi è mai successo.{punto di vista di Nicole}
Sono ancora abbracciata ad Alessio, ma ora lui si aspettarà una spiegazione e ha ragione..
A: "vieni, andiamo a sederci, ti fa ancora male la caviglia?"
Io: "posso camminare, non mi sono fatta male era per.."
*non so come parlarne, ma lui capisce e mi interrompe*
A: "si ho capito, tranquilla, vieni"Ci sediamo sulle scale e io continuo a piangere.
A: "ehy basta piangere per favore, su rossa spiega"
*dice con un sorrisino, mi accarezza i capelli e lo lascio fare, direi che è quasi dolce*
Io: "beh lo faccio perchè guardami.. Faccio schifo.. Sono grassa, brutta e ho un carattere di merda. Non sono abbastanza per Gianluca e per nessun'altro"
*ricomincio a piangere come una fontana*Odio farmi vedere così, ma mi ha scoperta in pieno e ora non posso fare altro..
*Alessio mi fissa ascoltandomi attentamente*
A: "ma stai scherzando vero? Tu grassa? Brutta? É una battuta giusto?"
*io scuoto la testa e lui si avvicina di più a me per quanto è possibile*
A: "non sei grassa, per niente, sei magrissima! Se dimagrisci ancora un po' diventi invisibile. Poi brutta? Dove?"
Io: "dappertutto ecco dove"
A: "allora non ci vedi e ti accompagnerò da un'oculista"
Io: "no vedo benissimo"
A: "non credo e sul carattere di merda, come dici tu, con tutto quello che ti hanno fatto è normale.. Poi quando vuoi sei simpatica, tipo ieri e poi io mi diverto a farti arrabbiare"
*dice con un sorriso*
A: "per favore promettimi che non lo farai più"
Io: "non ti prometto niente e poi perchè ti interessa tanto?"
A: "beh.. Perché si, non voglio che nessuno si faccia del male"
Io: "solo per questo?"
A: "si"
Io: "comunque, come ti ho già detto, non ti posso promettere niente"
*abbassa la testa un attimo e sta zitto poi la rialza e parla..*
A: "facciamo un patto? Allora se tu la smetti di tagliarti per almeno una settimana io non mi farò nessuna per tutta la settimana, ah ovviamente ti controllerò"
Io: "messa così, si potrebbe anche fare, giusto per il gusto di vederti soffrire di astinenza"
*dico con un sorriso*
A: "affare fatto allora?"
Io: "affare fatto"Ci stringiamo la mano per consolidare il patto e appena mi sfiora partono dei brividi per tutto il mio corpo, ma perchè mi fa quest'effetto?
A: "comunque ora propongo di andarti a lavare la faccia che sembri un panda e io mi vado a cambiare la maglia con il tuo trucco sopra haha"
Io: "oh scusa, non volevo sporcartela è anche bianca"
A: "tranquilla no problem"
Io: "andiamo dai"
A: "prima tu"
*dice con un sorrisetto malizioso*
Io: "maiale. Vai dai"
A: "per una settimana non posso andare con nessuna, ma posso guardare lo stesso"Scuoto la testa rassegnata e gli dó una leggera spinta per farlo andare e lo seguo.
[...]
È passata una settimana dal nostro patto e tra noi le cose vanno bene, siamo molto amici e usciamo praticamente tutti i giorni.
Non credevo che Alessio potesse essere così comprensivo e dolce in qualche modo.Durante questa settimana siamo usciti anche per evitare di infrangere la nostra promessa e uscendo ci siamo in un qualche modo distratti: lui non è andato a letto con nessuna e io non mi sono più tagliata.
Durante questi giorni non ho sentito molto la mancanza della mia migliore amica lametta..
Magari è stato grazie ad Alessio, anzi senza magari, è stato grazie a lui..
Chissà se invece lui prova nostalgia a non andare più a letto con quelle..Adesso che la settimana è finita però ho paura che tutto torni come prima: il solito antipatico Alessio..
A scuola inizialmente continuava a comportarsi come uno stronzo ignorandomi tutta la mattina o prendendomi in giro, ma piano piano ha smesso e ha iniziato a calcolarmi un po'.Sono sotto la doccia che ripenso a queste cose quando sento il mio cellulare suonare!
Chiunque tu sia hai avuto un tempismo perfetto!Mi lavo velocemente il corpo e poi esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano attorno al corpo.
Prendo in mano il cellulare e vedo che ho una chiamata persa di Alessio..
Chissà cosa vuole.. Facciamo che mi vesto poi lo chiamo.Non faccio in tempo ad aprire l'armadio che mi suona ancora il telefono, è ancora Alessio.
Che sia successo qualcosa? Boh forse è meglio rispondere.*al telefono*
Io: "pronto"
A: "ehy rossa tutto a posto?"
*preoccupato*
Io: "ehy Ale, si tutto a posto, è successo qualcosa?"
A: "nono solo che non mi rispondevi ed ero preoccupato"
Io: "un Alessio dolce?!? Che ne hai fatto dell'altro eh?!?"
A ridendo: "scema sono io"
Io ridendo: "ora ti riconosco"
A: "perfetto, perché non rispondevi?"
Io: "ero nella doccia"
A: "mlml quanto vorrei essere con te"
Io: "idiota"
A: "idiota"
*facendomi il verso*
Io: "dai smettila"
A: "gne gne"
Io: "perché mi hai chiamato?"
A: "si, giusto, per dirti di vestirti che tra 20 minuti passo a prenderti"
Io: "e dove mi porti?"
A: "mm non so ancora.. Sono incerto tra qualche opzione.."
Io: "tipo?"
A: "scoparti sul mio letto, limonarti sul divano o fare altri lavoretti in bagno"Ormai ci sono abituata a queste sue 'battute', le fa quasi tutti i giorni e so che lo fa per 'scherzare' quindi non mi arrabbio nenache più.
Io: "io invece sono incerta se metterti giù la chiamata, buttarti una bomba in casa o farti morire di astinenza"
A: "ma tu sei proprio cattiva eh"
Io: "no dai, io sono carina e coccolosa"
A ridendo: "si proprio, comunque vestiti comoda che tra 20 minuti sono li"
Io: "ok a dopo"
A: "a dopo rossa"Spengo la chiamata e cerco qualcosa da indossare..
Un paio di jeans, una maglietta azzurra con una giacca nera e le mie all-star nere.
Mi metto il mio solito filo di trucco e preparo una borsetta in cui mettere chiavi, portafoglio e cellulare.Mancano ancora 5 minuti e mi siedo sul divano a fare zapping alla tv.
Dopo qualche minuto suonano al campanello, dico a mia mamma che esco a fare un giro.Come sempre mi saluta con un bacio sulla guancia, mi da il casco e salgo sulla sua moto.
Ormai sono abituata ad andare in moto con lui e non ho quasi più paura a parte quando accelera particolarmente e mi devo attaccare più saldamente.
Oggi il tragitto che facciamo in moto è un po' più lungo rispetto le altre volte, chissà dove mi vuole portare..
Dopo altri 10 minuti finalmente siamo arrivati a destinazione: mi ha portato ..
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Sei stronzo, ma ti amo |Alessio Bernabei
Fiksi PenggemarLui il più puttaniere e stronzo della scuola. Lei una ragazza riservata, ma scontrosa a causa del suo passato. L'odio iniziale riuscirà a trasformarsi in amore capace di reggere a tutti gli ostacoli che incontreranno? Ci sono dei capitoli contenenti...