Capitolo 48 ‼️

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Oggi è il 31 dicembre quindi l'ultimo giorno dell'anno e stasera io e Alessio andremo ad una festa, organizzata da alcuni amici di Alessio, con i ragazzi ed Emma.

Stasera indosserò il vestito che i ragazzi mi hanno regalato per il compleanno, penso che farò impazzire Alessio..
È un vestitino rosso, che arriva appena sopra il ginocchio, è di pizzo e ha una scollatura dietro non troppo profonda.

Sotto metterò il completino intimo regalato da Emma tanto per far impazzire ancora di più Alessio una volta tornati a casa.

Sono le 19 e io ho iniziato a prepararmi dato che Alessio verrà a prendermi verso le 20.30 non sono molto lenta, ma stasera ci metterò sicuramente un po' a prepararmi.

Mi lavo, metto l'intimo nero in pizzo, mi infilo le calze color carne e poi il vestito.
Torno in bagno per piastrarmi i capelli e truccarmi con un velo di fondotinta, eye-liner e rossetto rosso.
Vado a cercare le scarpe nere con il tacco più alto che abbia mai indossato.. Non so quanto possa resistere con queste, ma soprattutto spero di non cadere!

Le infilo e provo a camminare cercando di non sembrare una delle antilopi appena nate che si vedono nei documentari ahahahha.

Faccio qualche prova e in quel momento suona il campanello.

Io: "mamma vai tu che con calma scendo!"
*alzo la voce per farmi sentire*
M ridendo: "ok ok vado"

Scendo con calma e mi trovo davanti Alessio che parla con i miei, ma, appena mi vede, si blocca a guardarmi.

A: "ma amore sei bellissima"
*dice deglutendo rumorosamente, mio papà gli stacca le palle*
Io: "grazie anche tu amore"
*dico arrossendo leggermente anche se in fondo era quello che volevo*

Mi avvicino a lui che mi prende per la vita e mi bacia la guancia.

Lui ha una camicia bianca, con profili neri nel colletto, infilata dentro ai jeans neri strappati sulle ginocchia.
Inoltre ha le bretelle bordeaux e la giacca dello stesso colore, sta proprio bene. Salutiamo i miei, mi infilo il cappotto ed usciamo.

Dopo altri mille complimenti arriviamo al luogo della festa.

A: "amore stammi vicino"
Io: "e perché?"
A: "perché ti saltano addosso"
*risponde in modo ovvio*
Io: "ma va e poi loro non possono, tu si"
*dico baciandolo mentre ringrazio mentalmente i rossetti a lunga tenuta*
A: "infatti lo farò"
*dice con una'espressione perversa*
Io: "non vedo l'ora"
*dico ridendo e poi entriamo*

Siamo in una trentina, ma molti ragazzi non li conosco..
Alessio si avvicina a tre ragazzi che non conosco e vicino a loro ci sono anche i ragazzi e Emma..

A: "ciao"
Tutti: "ciao"
A: "lei è Nicole, la mia ragazza"
X: "io sono Giuseppe, piacere"
Io: "piacere Nicole"
*dico un po' in imbarazzo stringendo la mano del ragazzo*
X: "io sono Emanuele, piacere"
X: "io sono Daniele, piacere"
*mi presento anche a loro e gli stringo la mano*

Dopo qualche chiacchiera ci andiamo sedere al tavolo per la cena.

A: "amore tutto okay?"
Io: "si si sono tutti simpatici"
*dico sorridendo*

La cena tra una chiacchiera e l'altra passa velocemente e arriva il momento del dolce.

Io: "amore non ce la faccio più, ho mangiato troppo, mi sento gonfia come non so cosa"
A: "non ti preoccupare e non sentirti in colpa, per una volta mica ingrassi"
Io: "non è vero"
A: "ma si e a me piaci lo stesso, poi te lo mostro"
Io: "sei un maniaco ahahah"

Si mette a ridere e mi bacia le labbra più volte.

Sono le 22.30 quando ci mettiamo a ballare. L'alcool scorre a fiumi, io prendo una bottiglia di vodka e mi ci attacco bevendone un po', beh un po' tanta.

Sei stronzo, ma ti amo |Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora