Capitolo 41

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Dopo una decina di minuti Rebecca e Giulio escono dal bagno ed entriamo noi.
Alessio chiude la porta a chiave mentre io inizio a togliermi i vestiti..

Io: "come mai chiudi a chiave?"
A: "perché sei tutta MIA e nessuno ti deve vedere, solo io!"
Io: "ok ahah"

Io mi tolgo i vestiti con calma e, quando sto per togliere i jeans, vedo che Alessio è già senza vestiti e sta regolando la temperatura dell'acqua..

A: "amore ce la fai o vuoi una mano?"
*chiede in modo malizioso*
Io: "ce la faccio, ce la faccio, grazie"

Con calma tolgo anche l'intimo, raggiungo Alessio che mi sta guardando intensamente e d'istinto cerco di coprirmi il più possibile con le braccia..

A: "ehy ehy cosa fai?"
*dice venendo verso me e togliendo dolcemente le mie braccia dal mio corpo*
Io: "mi metti in imbarazzo fissandomi così"
A: "non devi essere in imbarazzo, fai finta di niente, ok?"
Io: "ok"

Mi da la mano, mi fa entrare nella doccia e successivamente fa lo stesso.
Una volta entrati entrambi mi abbraccia e mi porta sotto il getto d'acqua calda..

A: "ehy tranquilla piccola"
*mi sussurra all'orecchio prima di darmi teneri bacini sulle guance*

Allungò la mano per prendere il bagnoschiuma e poi inizio ad insaponarmi il corpo..

A: "posso insaponartela io la schiena?"
Io: "ehm si"

Detto questo gli passo il bagnoschiuma, ne mette un po' sulla sua mano e inizia a strofinarla delicatamente sulla mia schiena..
Va sempre più in basso fino ad arrivare al mio sedere e mi insapona anche quello.. Anzi diciamo che era soltanto una scusa infatti lo sento sorridere e gli do uno schiaffetto sul petto..
Torna alla schiena e continua a massaggiare dolcemente..

Io: "Ale starei così tutta la vita, ma è tardi.. Dobbiamo andare.."
A: "si hai ragione"
Io: "posso lavarla io a te?"
A: "certo piccola"

Metto il bagnoschiuma sulla mia mano e inizio a sfregarla leggermente contro la pelle della sua schiena.. Gli massaggio le spalle qualche volta e poi ci laviamo i capelli..

Io ridendo: "però questa volta ognuno lava e asciuga i suoi eh"
A ridendo: "si forse è meglio.."

Una volta lavati i capelli io esco dalla doccia, ma vedo che Alessio è ancora dentro..

Io: "Ale che fai? Non esci?"
A: "ehm si.."
Io: "che hai?"
A: "ti ho detto che dovevo fare una doccia fredda.. Solo che se rimanevi anche tu rischiavo di farti ammalare.."
Io: "ok.. Io intanto vado di là"
*ammetto in imbarazzo e torno in camera*

G: "Alessio?"
Io: "è in bagno.. Ora arriva.."
G: "ok.."

Giulio raggiunge Alessio mentre io e Rebecca ci vestiamo..
Mettiamo entrambe maglietta, giacca di pelle, pantaloni strappati e scarpe di tela.. Ci diversifichiamo solo per i colori ahah io ho la maglietta e le scarpe bianche, giacca e pantaloni neri mentre lei ha maglia panna, scarpe bianche, giacca e pantaloni blu..
Inoltre io lego i capelli in una coda alta mentre lei li lascia sciolti..

Questa sera voglio osare un po' con il trucco, ma senza esagerare..
Metto dell'ombretto bianco con i brillantini sulla palpebra mobile, una riga di eye-liner nero, mascara, matita nera dentro l'occhio e correttore.. Infine sulle labbra metto del lucidalabbra fucsia.

Appena usciamo dal bagno Alessio e Giulio interrompono la loro conversazione e rivolgono il loro sguardo a noi..

A: "a-amore.. S-sei b-bellissima"
Io: "non esageriamo eh"
A: "n-non s-sto e-esagerando"
G: "fratè calmate che me pari un cojone"
*ci mettiamo tutti a ridere*

Dopo questo momento di complimenti e risate andiamo verso il ristorante dell'albergo a mangiare e successivamente ci dirigiamo allo stadio dove si terrà il concerto.

Appena arriviamo allo stadio andiamo a cercare subito i nostri posti avendoli numerati e, una volta seduti per aspettare, parliamo un po' tra noi assettando l'inizio del concerto.

Io: "domani a che ora partiamo per tornare a casa?"
G: "quando volete voi"
Io: "beh dato che mi sono trasferita da poco mi piacerebbe visitare un po' Roma se non vi spiace"
G: "certo che no"
A: "sarò io la tua guida amore"
Io ridendo: "allora siamo a posto"
G: "forse andare a sera almeno un monumento lo vediamo!"
A: "voi mi prendete in giro, ma io sono bravo!"
*con la faccia da offeso*
Io ridendo: "si, a perderti"
A: "domani vedete voi!"
Io: "ok.."

Dopo un po' d'attesa il concerto ha inizio proprio con la mia canzone preferita e non posso fare a meno di cantarla mentre Alessio mi canticchia le frasi più dolci vicino all'orecchio per permettermi di sentire bene la sua voce.

A: "come te che mi hai dato il mio giorno più bello nel mondo l'ho vissuto con te"
Io: "solo tu mi hai donato un sorriso che nasce anche quando un motivo non c'è"
[...]
A: "è con te che è iniziato il mi viaggio più bello nel mondo io l'ho fatto con te [...] ma la meraviglia è che ti ho incontrata"

Questa canzone finisce e, mentre Francesco da la buonasera a tutti i fan e fa una breve introduzione, Alessio coglie l'occasione per darmi un dolce bacino sulle labbra..
In quel momento parte la canzone nuova, "Era una vita che ti stavo aspettando".

A: "amore questa canzone è tutta per te, ascoltala bene"

L'ho già sentita diverse volte, ma non ho mai prestato molta attenzione alle parole perciò adesso decido di farlo.
In questa canzone l'uomo vuole far capire alla fidanzata ciò che lui prova per lei, ma anche quello che lei rappresenta per lui..

Una frase che lo dimostra è:
"Penso che forse non te l'ho mai detto, ma era una vita che ti stavo aspettando perché non solo sei bellissima, ma la più bella del mondo. Mentre ti guardo sognare io penso che era una vita che ti stavo aspettando, stringimi adesso"

E proprio quando canta le ultime parole Alessio si avvicina ulteriormente a me e, capendo la sua richiesta inespressa, lo abbraccio mentre lui si gira verso me e mi sorride.

Anche questa finisce e ne inizia un'altra molto bella, ma che non è d'amore anzi fa riflettere molto..
È "A un isolato da te", fa pensare al fatto che tu cerchi l'amore ovunque e poi magari è nella persona più vicina a te e probabilmente quella che sospetti meno..

Proprio come me e Alessio, noi ci odiavamo poi siamo diventati amici e infine fidanzati.. Noi siamo dei pazzi e questo viene dimostrato dai nostri giochi e dai nostri scherzi, ma siamo felici e allora cosa serve essere 'normale' se poi non sei felice?

Fa riflettere anche sul fatto che non dobbiamo mai commettere l'errore di dire che l'amore non esiste solo per una delusione in passato perché non tutte le persone sono uguali.. Non dobbiamo comportarci male con gli altri a parole per difenderci, come abbiamo fatto io ed Alessio, ma il contrario, comportarci bene per permettere all'altro di distruggere le nostre barriere.

A: "questa canzone esprime a pieno la nostra storia"
Io: "ci stavo pensando anche io"
A: "allora direi che è proprio così"
Io: "già"

Continua il concerto e le canzoni che canta sono "L'amore altrove" per cui c'è anche Alessandra Amoroso, "Vivendo adesso" per cui c'è Elisa dato che è stata scritta da lei, "La tua bellezza", "Almeno un po'" e altre canzoni..

Dopo circa due ore il concerto è giunto al termine, ma non prima di cantare "Angelo".

Ed ecco che mi torna in mente Giulia, ogni singola parola me la ricorda tantissimo.
Alessio se ne accorge e mi stringe forte a se dandomi teneri baci sulla fronte.

Il concerto è finito e ora stiamo tornando in albergo, è stato veramente meraviglioso e non so cosa fare per ringraziare Alessio di un regalo del genere.

Arrivati in camera ci cambiamo e poi ci mettiamo a letto: io con Alessio e Giulio con Rebecca anche se, secondo mio papà, io dormo con Rebecca, ma sono dettagli..

Sei stronzo, ma ti amo |Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora