Capitolo 9Dopo ore di chiacchiere; beh, Luke era quello che faceva maggior parte della conversazione mentre Ashton cercava di completare almeno una frase, i ragazzi al momento stavano guardando la televisione nel salotto.
Gli occhi di Luke erano incollati allo schermo, mentre Ashton giocherellava con le sue dita occasionalmente guardando al suo polso sentendo una leggera tentazione.
Dopo qualche silenzioso secondo la porta si aprì sorprendendo entrambi i ragazzi. In casa entrarono Ben e Jack, entrambi lasciandosi cadere sul divano di pelle, nullo spazio vuoto affianco ad Ashton. Il ragazzo non aveva idea di chi fossero i due uomini quindi si avvicinò a Luke. Ashton era praticamente sul suo grembo mentre cercava di allontanarsi dagli sconosciuti.
Luke notò la sua azione e avvolse un braccio attorno a lui. Ben notò lo spostamento del ragazzo e come Luke lo teneva stretto, allora sogghignò leggermente dando una gomitata a Jack, indicando il fratello più piccolo. "Luke come puoi non presentarci il tuo fidanzato?" Jack chiese. "Sì, è abbastanza maleducato, Lucifero", Ben scherzò.
"Non è il mio f-fidanzato." Luke disse arrossendo insieme ad Ashton, che nascose il viso nel petto di Luke per nascondere il rossore delle sue guance.
I ragazzi maggiori ridacchiarono alle loro reazioni e si alzarono per lasciare la stanza. "Scusami..", Luke disse dolcemente. Ashton annuì semplicemente tenendo il viso nel petto dell'altro ragazzo. Luke guardò il ragazzo e un piccolo sorriso si formò sulla sua faccia. Ridacchiò a causa della dolcezza di Ashton. Onestamente era una sfida non baciare il ragazzo, Ashton faceva le cose più adorabili e ciò rendeva ancora più difficile controllare lo stimolo. Luke prese nota dei suoi pensieri e si fece delle domande.
Perché stava pensando certe cose? Sentiva qualcosa dei confronti dell'altro ragazzo? Questi pensieri confusero il biondo. Si stava innamorando del ragazzo dagli occhi color nocciola che aveva precedentemente incontrato? Luke tornò alla realtà quando sua mamma lo chiamò.
"Ragazzi la cena è pronta!" Urlò dalla cucina, apparecchiando il tavolo. "Andiamo, Ash." Luke disse dolcemente scuotendolo. Ashton guardò in alto e incontrò lo sguardo del biondo, annuendo leggermente e si alzò con l'aiuto di Luke. Il moro sussurrò un 'grazie' mentre Luke lo portava dentro la cucina.
Luke prese una sedia per Ashton facendolo arrossire leggermente mentre si sedeva. Il biondo sorride felicemente e prese posto affianco a lui. Quando l'intera famiglia Hemmings era seduta, tranne il padre di Luke che stava ancora a lavoro, Liz iniziò a servire ciò che aveva preparato. Ashton fissò il piatto. Degli spaghetti erano piazzati sul recipiente davanti a lui. I suoi occhi si spalancarono leggermente. Troppo cibo. Per gli Hemmings quella era una piccola porzione, ma per Ashton era troppo.
Poteva solamente immaginare quante calorie e grasso contenesse la pasta. Ashton iniziò a sentirsi davvero male, gli venne lo stimolo di vomitare, ma non poteva. Non c'era nulla nel suo stomaco, non aveva ancora mangiato, né a casa né a scuola.
Digiunava sempre, fino ad arrivare al punto di essersi abituato a come ci si sente quando non si mangia. Sapeva che non era salutare, ma non gli interessava. Sentiva come il bisogno di perdere peso, pensava che i dolori insopportabili allo stomaco gli servissero come punizione. Almeno, era ciò che le persone attorno a lui gli facevano credere.
Ashton guardò ancora una volta la pasta davanti a lui, il panico nei suoi occhi era concepibile. Guardava Luke e i suoi fratelli masticare. Luke notò che il piatto di Ashton era ancora pieno e che lui non stesse mangiando. Gli diede un occhiata interrogativa, che Ashton vide ma ignorò.
"Ashton, dolcezza perché non stai mangiando? C'è qualcosa che non va nel cibo?" Liz chiese. Ashton scosse la testa e iniziò a balbettare. "N-no. Non ho f-fame." Luke guardò Ashton confuso. Non aveva mangiato nulla in tutto il giorno, non mangia mai a scuola e Luke dubitò che avesse mangiato a casa. Liz annuì, si alzò e andò verso Ashton prendendo il suo piatto e mettendo il cibo rimanente dentro la pentola, poi iniziò a lavare il sugo rimanente sul piatto.
Un cipiglio apparve sulle sue labbra quando sentì un senso di colpa. Luke si girò verso di Ashton e vide il cipiglio sul suo viso, si alzò per mettere il piatto vuoto nel lavello. Disse ad Ashton di seguirlo, cosa che fece rapidamente. Luke portò il moro nella sua stanza e si lasciò cadere sul letto, aspettando che l'altro ragazzo prendesse il posto vuoto affianco a lui. Ashton posò il suo corpo minuto affianco a Luke, giocherellando con le maniche. "Sei adorabile quando giocherelli con le tue maniche." Luke disse non rendendosi conto di cosa fosse uscito dalla sua bocca. Le guance di Ashton si colorirono di rosso immediatamente e nascose il suo viso fra le mani. "S-scusami. Sono così gay adesso." Luke gemette. Questo è quando sentì qualcosa. Una piccola e adorabile risatina sfuggì dalle morbide e paffute labbra di Ashton. Luke sentì un formicolio allo stomaco, sorridendo al raggio di sole davanti a lui.
Ashton realizzò cosa avesse appena fatto e portò velocemente una mano davanti alla sua bocca. "La mia risata è i-irritante." Luke lo fissò incredulo. Irritante? Onestamente era la cosa più carina che Luke avesse sentito in tutta la sua vita. "Era adorabile, proprio come te." Il moro arrossì ancora di più, cosa che lo rese ancora più dolce.
"Devo stringermi, giuro su Dio." Luke disse mentre avvolse le braccia attorno all'altro ragazzo. "Spero che questo vada bene?" Il biondo disse goffamente. Ashton non disse nulla e premette la sua schiena contro il petto di Luke.
Ad Ashton non interessava chi fosse, ma quella posizione lo fece sentire speciale e protetto, qualcosa che gli sembrava sconosciuta. Non era mai stato abbracciato e non si era mai sentito amato. Infatti non sa come si senta quando si è amati. La sensazione al cuore e allo stomaco era così strano per lui. Ogni volta che Luke avvolgeva le braccia attorno al suo corpo il suo cuore batteva forte, allo stesso tempo era confortante.
Luke si sentiva affezionato ad Ashton. Dal primo momento in cui si erano incontrati, c'era qualcosa di travolgente nel ragazzo che lo attirava. Luke poteva fare qualsiasi cosa per avere Ashton fra le sue braccia, come al momento.
Ashton presto chiuse gli occhi. Luke sapeva che fosse addormentato visto che sentiva il suo respiro. Luke sorride al ragazzo fra le sue braccia e non poté fare a meno di baciare la sua guancia.
Forse Luke non era solo affezionato ad Ashton. Magari era innamorato di lui.
Ma non lo sapeva ancora.
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BUONASERA GENTAGLIA
Ho aggiornato prima perché fra pochi giorni inizio la scuola e non avrei trovato il tempo di farlo.
Facciamo 720 letture?
See yaa, Y. 💗
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Suicida ➳ Lashton [italian translation]
FanfictionAshton Irwin; un timido e silenzioso ragazzo sedicenne che è stato completamente consumato dalla sua depressione, ma presto smetterà di provare a nasconderla con un sorriso falso. La vita gli ha insegnato che nessuno si preoccupa, ma un giorno, quan...