Questo capitolo è Lashton e inizia da quando Luke scappa via da Michael e Ashton gli va dietro.
Capitolo 24
"Luke?", Ashton sussurrò avvicinandosi al biondo.
"Cosa vuoi?", Luke sussurrò arrabbiato facendo sussultare Ashton. "Oh.. Mi spiace gattino, sono abbastanza arrabbiato." Luke disse avvolgendo le braccia attorno alla piccola vita di Ashton, baciando la sua guancia.
"Michael mi ha fatto arrabbiare e devo solamente calmarmi." Luke spiegò e Ashton annuì semplicemente.
Ashton poggiò la testa sul petto di Luke mentre Luke poggiava la schiena sugli armadietti dietro di lui.
Ashton allora chiuse gli occhi, godendosi la protezione e il conforto che provava nel loro caldo abbraccio. La campanella suonò sorprendendoli. "Non voglio andare in classe Lukey", Ashton sussurrò.
"Amore non puoi sempre saltare scuola, è una brutta abitudine", Luke spiegò gentilmente passando le dita fra i capelli di Ashton. Ashton mise il broncio e guardò Luke. "Ma non voglio Lukey", Ashton balbettò. Luke fece del suo meglio per convincersi che saltare la scuola non era una cosa bella, ma non poteva dire di no a quella faccia. Non poteva soltanto dire no al ragazzo di fronte a lui.
"Va bene, ma non possiamo stare qui. Ci scoprirebbero, quindi andiamo da un'altra parte."
"Dove possiamo andare?", Ashton sussurrò nascondendo la faccia nel petto di Luke."Beh, non possiamo andare a casa mia perché penso che mia mamma sia lì, sono sicuro che tu non voglia andare a casa tua, e se andassimo in un posto qui vicino?"
"Dove?", Ashton borbottò nella maglietta di Luke. "Uhm.. Penso che ci sia un McDonald's alla fine della strada? Possiamo andare lì per un po', ti va?", Luke sussurrò baciando la fronte di Ashton.
Ashton annuì semplicemente. "Andiamo", Luke sorrise mentre camminavano fuori dalla scuola mano nella mano.
-
Ashton e Luke si sedettero insieme in un tavolo, guardandosi attorno.
C'erano dei bambini che urlavano e correvano attorno i giochi che stavano dietro il ristorante, gli adulti chiacchieravano mentre mangiavano.
"Ehi gattino, ti va di andare nei giochi?", Luke suggerì avvicinandosi alla struttura di plastica. "Davvero Luke?", Ashton roteò gli occhi giocosamente dando una gomitata al fianco del biondo.
"Andiamo, dobbiamo divertirci mentre siamo qui."
"Andiamo gattino, gioca con me a meno che-" Luke ansimò prima di continuare- "non sai come divertirti"
"So come divertirmi!" "Allora andiamo a giocare!", Luke rise correndo verso i giochi e togliendosi le sue Vans nere, posandole sul pavimento, Ashton fece lo stesso.
Luke corse velocemente dentro il gioco, ridendo felicemente girandosi verso Ashton che stava dietro di lui. "Questa cosa è più piccola di quanto pensassi", Luke rise. "Eh, è fatta per dei bimbi, non giraffe giganti come te", Ashton ridacchiò.
"Stai zitto", Luke borbottò cercando di muovere con difficoltà il suo corpo muscoloso su per lo scivolo, facendo ridere Ashton.
"Ci metteremo dei guai? Oddio sarebbe imbarazzante Luke!"
"Immagina il gestore urlare 'Possono i due enormi stronzi uscire dai giochi per bambini?'", Luke rise.
"Sono così grasso", Ashton ridacchiò arrampicandosi dove stava Luke. "Oh stai zitto gattino, sei lo stesso adorabile", Luke sorrise. "Credo di vedere la fine! Siamo salvi gattino!", Luke dichiarò drammaticamente.
"Vai per primo", Ashton ridacchiò. "No andiamo insie-", prima che Luke potesse finire la frase Ashton lo spinse giù dallo scivolo facendolo cadere sullo stomaco.
Luke fece per alzarsi, ma prima che potesse farlo Ashton scese dallo scivolo e cadde su di lui.
"Davvero gattino?", Luke gemette. "Sì Lukey", Ashton ridacchiò alzandosi e aiutando Luke. Luke si mise le sue scarpe e prese quelle di Ashton, mettendogliele ai piedi e allacciandole.
"Che gentiluomo" "sono sempre un gentiluomo soprattutto se si tratta del mio" -Luke fece una pausa e si guardò attorno prima di continuare la frase- "Fidanzato", Luke sorrise mentre Ashton arrossì leggermente, ridacchiando mentre Luke continuava ad allacciargli le scarpe.
"Torniamo al nostro tavolo, sono abbastanza sicuro che ci abbiamo segnalati", Luke ridacchiò ma si fermò quando Ashton gli diede una gomitata. "Stai zitto Luke", Ashton ridacchiò. Luke non aveva mai visto Ashton sorridere così tanto prima. Si girò verso di lui per ammirarlo.
Luke esaminò il colore luminoso dei suoi occhi, il modo in cui brillavano pieni di felicità ed eccitazione. Si concentrò sul sorriso di Ashton. Era da tanto che Luke non lo vedeva. Vedeva i suoi sorrisi falsi, ma quelli veri erano genuini e toglievano il fiato. Era una bellissima visione, Ashton era così perfetto negli occhi di Luke.
"Torniamo al tavolo o devi continuare a fissarmi come uno stalker?", Ashton ridacchiò facendo tornare Luke alla realtà. "Oh, scusami, sei così bello quando sei felice." Luke sorrise timidamente mentre stringeva la mano di Ashton.
"Beh, mi rendi sempre felice, sei l'unico che può farmi sorridere realmente."
"Sono felice e onorato di essere quello che fa apparire quel sorriso fantastico sulle tue labbra"
"Okay Luke puoi stare zitto ora", Ashton ridacchiò e portò Luke al loro tavolo.
Entrambi si godevano la presenza dell'altro nella calma atmosfera fino a quando gli occhi blu di Luke incontrarono degli occhi verdi familiari. Proprio quelli che lo disgustavano.
"Michael."
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Ehiehi 😎
Se non riuscite a capire ciò che dicono nella foto ecco a voi la traduzione:
A: "giochi del McDonald's"
A: "pronto 1, 2, 3"A: *ride come una studentessa giapponese*
A: "sono così grasso"L: "aspetta sto arrivando"
A: "ci metteremo nei guai? Sarebbe imbarazzante"A: "possono i due giganti stronzi uscire dai giochi?"
Btw, ho scritto una canzone per una specie di concorso e mi piace abbastanza, auguratemi buona fortuna.
(So che non vi interessa ma ve lo dico lo stesso. 👼🏼)
Alla prossima, Y x
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Suicida ➳ Lashton [italian translation]
FanficAshton Irwin; un timido e silenzioso ragazzo sedicenne che è stato completamente consumato dalla sua depressione, ma presto smetterà di provare a nasconderla con un sorriso falso. La vita gli ha insegnato che nessuno si preoccupa, ma un giorno, quan...