Capitolo 27"Ashton, per favore-" la voce di Luke tremava. "Mi s-spiace sul serio gattino."
"Luke, basta", Ashton sussurrò. Luke lo guardò confuso. "Ash-" "Ho detto basta", Ashton disse un po' più forte.
Luke si avvicinò a lui, ma Ashton retrocesse. "V-vattene, per favore non farmi del male", Ashton sussurrò.
"No, piccolo, non ti farò del male. Promesso-" "Voglio Michael", Ashton balbettò.
"Ashton mi spiace, per favore"
"Luke.. Basta. Mi farai del male, non hai neanche bisogno di me, quindi perché sei qui?"
"Ashton ho bisogno di te" "Perché dovresti avere bisogno di un suicida?", Ashton sussurrò guardando in basso al suo grembo. "Perché dovresti volere qualcuno che vuole costantemente che la propria vita finisca? Perché dovresti volere un mostro come me?"
"Ash-" "No, ascoltami. Qualunque cosa noi fossimo, non poteva andare avanti"
"Cosa stai dicendo?" Luke lo guardò, la paura nei suoi occhi cristallini era notevole. "Ti sto solo proteggendo e... Sto- e sto salvando me stesso", Ashton sussurrò.
"Cosa intendi?"
"Luke, hai una reputazione, io no. Tu sei perfetto, io no. L'ultima cosa di cui hai bisogno è un suicida che ti rovini la reputazione. Mi affeziono facilmente, quindi ci soffro quando perdo qualcuno. So che un giorno troverai qualcuno migliore, qualcuno normale e sano"
"Ashton, ti amo. Per favore, non ti lascerei mai, e mi dispiace per averti picchiato, non intendevo farlo e non sapevo.. Mi dispiace gattino", Luke sussurrò prendendo le piccole mani di Ashton nelle sue. Un piccolo sorriso apparì sulle labbra di Ashton, ma quando realizzò che stava sorridendo, lo nascose.
"Ash, non nasconderlo. Amo il tuo sorriso", Luke baciò la sua guancia. "Ti amo"
"Luke?"
"Sì gattino?"
"Perché mi ami? Perché ami qualcuno come me?", Ashton sussurrò giocherellando con le dita di Luke. "Luke, perché?", Ashton ripeté.
"Ash, dimmi tutti i tuoi 'problemi"', Ashton fissò il biondo. "C-cosa?"
"Dimmi tutti i tuoi problemi", Luke si alzò e si avvicinò allo specchio nella stanza di Michael, portando Ashton con lui. "Mostrami tutto ciò che consideri un'imperfezione."
Ashton fissò lo specchio davanti a lui. "Togliti la maglietta", Luke sussurrò ma Ashton scosse la testa. "Non mi piace il mio corpo", Ashton borbottò.
"Gattino, per favore", Ashton lo pregò. Ashton sbuffò e annuì leggermente prima di togliersi la maglietta, buttandola sul pavimento.
"Okay, ora guarda nello specchio e dimmi tutto ciò che pensi sia un'imperfezione."
"Il mio corpo... È, è così grasso", Ashton balbettò, toccando le proprie costole che erano abbastanza visibili e pizzicando la pelle del suo petto. "Mi- mi disgusta." Ashton sussurrò mentre qualche lacrima rigò le sue guance.
"Voglio essere perfetto"
"Cosa pensi che sia perfetto allora?"
"Io- non lo so cosa sia, ma tutto ciò che so è.. È che voglio essere perfetto." "Ashton, tu sei perfetto. Nonostante ciò che gli altri pensino o dicano, tu sarai sempre perfetto ai miei occhi." Luke sussurrò nel suo orecchio e avvolse le sue lunghe braccia attorno alla vita magra di Ashton.
"Ma.. Le mie cicatrici Luke. Sono da tutte le parti, sulle mie braccia, sul mio stomaco, sulle mie cosce. Come può essere ciò perfetto?", Ashton urlò indicando ogni cicatrice che si trovava sul suo corpo.Luke tirò su il suo braccio, baciando ogni cicatrici. "Sei perfetto per me e nulla potrà farmi cambiare idea", Luke sussurrò baciando le braccia e il petto di Ashton, dove si concentravano i suoi tagli.
"Luke, sono depresso, anoressico, suicida, sono-" "I tuoi problemi non definiscono chi sei."
"Ma sono-" "No, tu sei perfetto, bellissimo, dolce, gentile, sei il mio tutto."
"Non saprai mai quanto bello tu sia per me", Luke sussurrò baciando le sue labbra.
"Mi dispiace per farti fatto del male. Ti amo"
"Ti amo anche io", Ashton tirò su con il naso e nascose la faccia nel petto di Luke, avvolgendo le sue piccole braccia attorno al collo del biondo.
Quando Luke tenne Ashton stretto al suo petto, iniziò a singhiozzare. "Ti amo piccolo", il biondo sussurrò prendendolo in braccio.
Luke mise le mani sui fianchi di Ashton, tenendolo stretto mentre prendeva la maglietta dal pavimento.
"Mettiti la maglietta amore", Ashton annuì indossando la maglietta, tornando poi a nascondere la faccia nel collo di Luke.
"Ash vuoi rimanere qui con-" "Voglio andare con te", Ashton borbottò nel collo di Luke. Luke annuì e portò Ashton fuori dalla stanza, dove Michael li stava aspettando.
"Va tutto bene ora?", Michael chiese mentre fissava la coppia.
"Sì, tutto va alla perfezione", Luke sorrise.
"Sono contento che voi due siate felici e che tutto vada bene ora", Michael ricambiò il sorriso.
"Andiamo a casa mia ora, Mike oh e grazie, grazie per avermi aiutato ad avere il mio raggio di sole indietro", Luke sussurrò mentre baciava la tempia di Ashton.
"Prego amico, e Luke prima che tu te ne vada, va tutto bene fra me e te?", Michael disse timidamente. "Certo Mike, ora dobbiamo andare. Grazie ancora Mikey", Luke sorrise prima di uscire dalla proprietà dei Clifford e incamminandosi verso casa propria.
"L-Luke?"
"Sì piccolo?"
"Ti amo"
————
Vi sono mancata? Probabilmente no but who cares. Ylenia is back in action, stronger than before. 🤘🏼
Sono il disagio, okay.
Love you, Y.
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Suicida ➳ Lashton [italian translation]
FanfictionAshton Irwin; un timido e silenzioso ragazzo sedicenne che è stato completamente consumato dalla sua depressione, ma presto smetterà di provare a nasconderla con un sorriso falso. La vita gli ha insegnato che nessuno si preoccupa, ma un giorno, quan...