Capitolo 2

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Capitolo 2

Luke aprì gli occhi ma subito li strizzò mentre si adattavano alla luce nella stanza. Si sedette sul bordo del letto, facendo dondolare i piedi. Si alzò e si incamminò verso la doccia che stava nel suo bagno personale.

Fece la sua routine regolare, che consisteva in una doccia, cambiarsi i vestiti, lavarsi i denti e pettinarsi i capelli. Uscì dal bagno quando finì e prese il suo zaino, gettandolo sopra le sue spalle. Uscì dalla sua stanza e scese le scale, entrò in cucina e salutò la sua famiglia, o in questo caso sua madre dato che i suoi fratelli maggiori Ben e Jack si trovavano all'università e suo padre lavorava (Luke lo vedeva raramente a causa del lavoro).

Abbracciò la mamma dandole un veloce bacio sulla guancia insieme a un sorriso che mostrava le sue fossette. La salutò e uscì dalla casa, correndo alla fermata del bus.

Vide il brillante segno rosso da lontano e notò una figura snella appoggiata. La figura confuse Luke poiché era vestita completamente di nero.
Anfibi neri, skinny jeans neri e una felpa nera con il logo di una delle band preferite di Luke stampato sopra. Si avvicinò al ragazzo e notò che era lo stesso che lo ignorava.

Il moro notò Luke ma non fece nulla, solo fissare i suoi piedi. Luke, essendo vivace ed energetico, decise di iniziare una conversazione, una conversazione che il ragazzo dagli occhi color nocciola ignorò.

Luke mise il broncio poiché non era uscito nulla dal ragazzo più basso. "Dai, fai qualcosa, per favore?" Luke supplicò il ragazzo timido. Ashton sollevò la testa incontrando Luke che lo guardava fisso. Ashton balenò un piccolo sorriso, ma c'era qualcosa che Luke notò. L'angolo delle labbra del moro era inclinato verso l'alto, indicando un sorriso, ma i suoi occhi erano vuoti, spenti e pieni di tristezza. Nessuno aveva notato questo, ma Luke lo fece.

Ashton era noto per balenare un sorriso, ma nessuno notava che era davvero falso, non uno reale che mostrava felicità, ma uno che mostrava quanto fosse vuoto dentro. Luke aggrottò le ciglia mentre Ashton abbassava la testa ancora una volta.

Luke aspettò impazientemente il bus, occasionalmente guardando il ragazzo al suo fianco. C'era qualcosa sul ragazzo che attraeva Luke. Luke pensava che lui fosse adorabile, ma potrebbe parlare di più. Luke ammette di essere gay e pensa che il suo orientamento sessuale non dovrebbe cambiare il modo di vederlo. I suoi pensieri vennero disturbati quando il bus arrivò. Il ragazzo più basso entrò per primo, seguito da Luke. Osservò il ragazzo sedersi solo in un posto vuoto, fissando fuori dalla finestra.

Luke si sedette al suo fianco e notò che lo stava osservando con la coda dell'occhio. Notò che gli altri dietro di loro prendevano in giro il ragazzo dagli occhi color nocciola, provocandolo, facendo commenti e tirando i suoi riccioli ondulati, facendolo sussultare e piagnucolare. Luke ne aveva abbastanza del loro comportamento meschino e si girò per guardarli.

"Finitela, lasciatelo stare." il biondo disse chiaramente annoiato. I ragazzi risero e Ashton prese nota delle azioni di Luke.

Qui è quando qualcosa successe, per una volta Ashton sorrise, era piccolo, ma era reale. Luke lo notò e sorrise pure lui nonostante Ashton non stesse guardando lui, ma la finestra.

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Quando arrivarono al familiare edificio da dove hanno guadagnato la loro 'educazione', uscirono dal piccolo bus e fecero la loro strada alle loro classi.

Suicida ➳ Lashton [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora