Capitolo 14

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Capitolo 14

Il momento in cui quelle parole lasciarono le labbra di Luke, Ashton era senza parole. Ciò che Luke aveva appena detto non poteva essere reale.

Ashton sapeva che nessuno lo amava, quindi perché il biondo di fronte a lui doveva farlo? Perché a Luke interessava mentre ad Ashton a malapena interessava di se stesso? 

Ashton era quasi certo che questa non era la realtà o forse non aveva sentito correttamente.

"Ashton?", Luke ruppe il silenzio che stava soffocando l'aria attorno a loro.

Ashton alzò la testa guardando in su per vedere Luke, data la differenza d'altezza.
Ashton vide le labbra di Luke muoversi, formando parole, ma non si sentì nulla o almeno Ashton non sentì. Era come se fosse diventato sordo.

"Devo andare a casa", Ashton disse cercando di concentrarsi.
"Ashton mi dispiace, non avevo l'intenzione di rendere le cose strane", Luke si scusò guardano il pavimento, non riuscendo a guardare il moro negli occhi.

"Non esserlo"

"Perché no? Ho praticamente rovinato la nostra amicizia. Ho reso le cose strane fra di noi, probabilmente mi odi adesso, giusto?" "Luke non potrei mai odiarti", Ashton sussurrò, i suoi occhi non lasciarono mai Luke.

"Luke sei l'unico a cui importa. Se ciò che stai dicendo è la verità allora sei l'unico che mi ama." Ashton disse giocherellando con le dita, cercando di capire perché qualcuno dovesse amare una persona come lui.

"Davvero?", Luke sussurrò guardando Ashton negli occhi, già sapendo cosa avrebbe detto. Ashton annuì semplicemente guardandolo. Luke toccò la sua guancia dolcemente.

"Sei bellissimo, lo sai, giusto?", Luke disse facendolo arrossire.
Ashton cercò di nascondere il suo rossore.

"Non nasconderti, quando arrossisci sei ancora più adorabile di quanto già sei", Luke sorrise. "Pare che Luke flirtante sia tornato", Ashton sussurrò roteando gli occhi. Luke alzò le spalle, ridacchiando.

"Te l'avevo detto che sarebbe tornato, torna sempre indietro", Luke rise perché aveva parlato di se stesso in terza persona. Ashton lo spinse giocosamente ma Luke prese la sua mano, intrecciando le loro dita facendolo arrossire ancora una volta.

"Smettila di farmi arrossire", Ashton nascose la faccia sul petto di Luke.
Luke semplicemente sorrise facendolo sedere sul suo grembo. Ashton si mosse un po' cercando di trovare una posizione comoda. "Sei troppo carino", Luke sussurrò fasciando la sua tempia.

Il cuore di Ashton iniziò a battere forte quando quelle parole lasciarono la bocca di Luke. Non era mai stato complimentato quindi non sapeva come ci si sentisse prima che Luke arrivasse.

Ashton spostò la faccia dal suo petto, guardando il biondo ancora una volta.
Luke sorrise mentre toccava i suoi riccioli. Luke posò la sua mano destra sulla sua guancia. Toccò dolcemente con il pollice le labbra di Ashton.

Luke amava la consistenza delle labbra di Ashton. Erano ruvide ma anche soffici.

"Posso baciarti?", Luke sussurrò senza neanche realizzando cosa avesse aveva detto. Gli occhi di Ashton si spalancarono leggermente sentendo la sua richiesta ma annuì. C'era qualcosa su di Luke e il sentimento delle sue labbra sulle proprie che gli facevano desiderare il suo tocco.

Suicida ➳ Lashton [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora