Capitolo 16Entrambi i ragazzi erano stesi sul letto. Un piccolo sorriso era disegnato sul viso del biondo mentre avvolse le braccia attorno la vita di Ashton in maniera da abbracciarlo. I loro petti si toccavano nel loro piccolo abbraccio.
Gli occhi di Ashton si aprirono improvvisamente, subito salutati da Luke steso davanti a lui. Un piccolo rossore apparve sulle sue guance quando realizzò quanto fossero vicine le loro facce.
Ashton cercò di spostarsi leggermente ma le braccia forti di Luke glielo vietarono. I piccoli movimenti di Ashton fecero svegliare il biondo.
"Scusa", Ashton sussurrò. Luke baciò la sua guancia. Ashton arrossì ancora di più. "È tutto okay amore, non fa nulla", Luke gli sorrise.
Ashton poggiò la testa sul suo petto, Luke disegnava dei piccoli disegni sulla sua schiena con l'indice. Un brivido attraverso la spina di Ashton, sentendo il suo tocco. Ashton non sapeva perché e come Luke riuscisse a farlo sentire così. Sembrava strano e sconosciuto.
"Vuoi alzarti o restare a letto?", Luke chiese, toccando i suoi riccioli. "Rimani qui per favore", Ashton sussurrò, la sua voce dolce era silenziosa come un topo.
Luke sorrise e annuì, felicemente concordando con la richiesta di Ashton perché Luke voleva soltanto stare vicino a lui.
"Sei ancora molto silenzioso, sai che non ti giudicherei mai, giusto?", Luke disse carezzando la sua guancia.
Ashton annuì semplicemente. Il giovane sapeva che Luke non lo avrebbe giudicato. Sapeva che Luke non era quel tipo di persona. Ma Ashton, dall'altra parte, era solamente un sedicenne timido rispetto all'espansivo diciassettenne davanti a lui. Ashton era sempre quello silenzioso, il pensiero di aprire la bocca e dire qualcosa di sbagliato era una delle sue paure.
La paura di Ashton era più forte della sua fiducia. Questo era ciò che Ashton andava incontro ogni giorno.
Paura. Panico. Ansia. Si mischiavano tutto insieme in un unico incubo. Un incubo da cui Ashton non poteva svegliarsi.
"Ash?"
Ashton alzò la testa. Il suo naso toccò quello di Luke quando incontrò i suoi occhi blu. Ashton rimase senza parole e lo fissò semplicemente negli occhi. I suoi occhi erano così travolgenti che Ashton riusciva sempre a perdersi in essi.
Stessa cosa succedeva al biondo quando guardava i suoi occhi color nocciola. La luce li rendeva ancora più luminosi e magnifici.
Luke si era innamorato degli occhi di Ashton, così come si innamorò del giovane. Un piccolo sorriso apparve sulle labbra di Luke mentre esaminava i suoi occhi color nocciola. Non era soltanto affascinato dal colore, ma il fatto che la tristezza che vide in essi non era più visibile. La depressione si poteva ancora vedere, ma non come prima.
Infatti, Luke vide della felicità. Non quanto volesse, ma era lì nascosta.
Luke tenne le braccia avvolte intorno alla vita di Ashton. Le sue dita toccarono il fianco di Ashton. Ashton sentì la pelle d'ora dove Luke aveva posato le dita.
"Sei bellissimo, lo sai, giusto?", Luke disse per la centesima volta. Ashton era convinto che quelli fossero solo complimenti, visto che Ashton non ci credeva annuì semplicemente. Ashton non voleva deludere Luke. Luke era l'unico a cui sembrava importare qualcosa di lui, che era un qualcosa di cui era davvero felice.
"Voglio che tu sappia che sei perfetto, secondo me, che sei perfetto per me", Luke sussurrò l'ultima frase, un piccolo rossore copriva le guance di entrambi.
"E sai che ti amo", Luke carezzò la guancia di Ashton, guardando i suoi occhi amorevoli.
"Luke?"
"Sì?"
"Io.. Ti amo anche io", la familiare sensazione allo stomaco di Ashton tornò quando quelle parole lasciarono le sue labbra. "Davvero?", Luke sussurrò avvicinandosi.
Ashton annuì, posando una mano sul suo petto. "Ma che tu lo sappia, ti amo più di un amico.. spero che ciò non renda le cose strane fra di noi, capisci? Probabilmente non provi neanche lo stesso sentimento ma non devi ricambiarlo, se non è così. Non ti sto forzando. Non credo che si possa forzare l'amore, giusto? Almeno che tu non senta lo stesso e forse sarebbe carino per noi, aspetta sembro strano, no forse no. Giuro che non sono stup-" prima che Luke potesse continuare Ashton posò le labbra su quelle di Luke, facendolo stare zitto.
Luke, abbastanza sconvolto a causa delle sue azioni, non ricambiò il bacio prima di realizzare cosa stesse succedendo. Luke posò la mano dietro al collo di Ashton, approfondendo il bacio. La sensazione delle labbra ruvide ma morbide di Luke su quelle di Ashton era indescrivibile. Era una sensazione quasi impossibile da spiegare.
Dopo qualche minuto si allontanarono, guardandosi negli occhi. Entrambi sorrisero.
"Modo carino per farmi stare zitto, dovrei parlare più spesso", Luke fece l'occhiolino. Ashton arrossì ancora una volta.
Il rossore di Ashton fece sorridere Luke ancora di più. Luke amava vederlo frustrato e vergognato. Era davvero adorabile. Ashton era semplicemente la definizione di perfezione. Tutto ciò che Ashton faceva rendeva Luke curioso. C'era qualcosa che rendeva Ashton unico.
"Sei adorabile", Luke toccò le sue guance rosa.
"Sei davvero perfetto"
"Sai che non devi mentire Luke", il sorriso di Luke sparì. "Non sto mentendo, non ti mentirei mai." Luke lo guardò direttamente negli occhi.
"Nessuno con delle cicatrici è perfetto Luke." Ciò fece rompere il cuore di Luke in mille pezzi. Era triste che un ragazzo bello quanto Ashton pensasse così male di se stesso solo a causa dei marchi sulla sua pelle e il suo passato. Luke aveva sempre pensato che le cicatrici ricordassero un momento difficile che si era riuscito a sorpassare. Cicatrici o no Luke avrebbe sempre ammirato Ashton.
"Ashton, cicatrici o no tu sei perfetto. Probabilmente non lo vedi, ma io sì. Sei molto più ti quanto pensi. Mi fa male sapere ciò che pensi su te stesso. Sei perfetto Ashton. Nei miei occhi sei perfetto e nessuno può cambiare il modo in cui ti vedo. Potresti essere coperto di cicatrici da testa a piedi e ti amerei lo stesso." Luke prese la mano di Ashton, baciando ogni ferita guarita.
"Sei tutto per me Ashton."
————
Ehiehi
Sono troppo attiva ommioddio, sicuramente mi starete amando tutte per aggiornare quasi ogni giorno.
YLENIA MA CHI PRENDI IN GIROOOO
sono sclerata, addio
Yle vi vuole bene, alla prossima x
STAI LEGGENDO
Suicida ➳ Lashton [italian translation]
FanfictionAshton Irwin; un timido e silenzioso ragazzo sedicenne che è stato completamente consumato dalla sua depressione, ma presto smetterà di provare a nasconderla con un sorriso falso. La vita gli ha insegnato che nessuno si preoccupa, ma un giorno, quan...