Capitolo 22

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Capitolo 22

Ashton fissò Luke mentre prendeva respiri profondi.

"Ashton, ti amo, hai bisogno di saperlo." Luke continuò.

"Ma come posso esserne certo? E se stessi mentendo?"

"Ashton. Quando Michael mi aveva detto che mi odiavi ciò non ha fatto male solo a te, ma mi ha ucciso. Mi ha ucciso fino al punto in cui non potevo sentire il tuo nome senza sentire dolore al petto."

"Mi mancavi troppo, non volevo più essere lontano da te, più ci allontanavamo, più perso diventavo." Luke ripensava ad ogni parola che stesse dicendo.

"Cosa intendi?", Ashton sussurrò incontrando lo sguardo del biondo.

"Avevo perso me stesso. Non sapevo più cosa stessi facendo." Luke sussurrò guardando in basso.

"Cosa intendi Luke-"

"Mi sentivo solo e senza speranze. Ero talmente tanto affezionato a te che quando ho sentito che mi odiavi, sentivo come se non fossi abbastanza, credo? Incolpavo me stesso per tutto. Non sapevo cosa avessi fatto di sbagliato, quindi mi incolpavo semplicemente di tutto." Luke disse, il suo sguardo non lasciava mai gli occhi di Ashton.

"Ma perché incolpavi te stesso?" Ashton continuò a chiedere.

"Non lo so?" Luke aggrottò le sopracciglia confuso mentre si mordeva il labbro inferiore. "Sono successe cose, cose che non posso spiegare"

"Cose? Quali cose?-"

"Se te lo dicessi, mi odieresti per davvero" Luke sussurrò rivolgendo l'attenzione al suo grembo vergognato.

Ashton si avvicinò leggermente, baciando la sua guancia, facendogli alzare lo sguardo. "Non potrei mai odiarti, neanche se ci provassi" Ashton borbottò giocherellando con i suoi pollici.

"Ash, ciò che è successo nelle scorse settimane o qualcosa del genere, ha fatto male. Non sapevo più come comportarmi con il dolore. Ho fatto delle cose di cui ora mi pento"

"Luke, cosa stai dicendo?" Ashton disse preoccupato cercando di capire a cosa si stesse riferendo il biondo, ma non ebbe mai una risposta. Invece di rispondere, Luke portò le mani al polsino di una delle sue maniche e la tirò su lentamente fino al gomito.

Ashton guardò il braccio di Luke confuso, fino a quando notò cosa c'era sopra di esso.

Le familiari linee che Ashton era abituato a vedere sulle proprie braccia, erano sparpagliate sul polso di Luke. Una lacrima rigò il viso di Ashton mentre passava le dita sulla pelle danneggiata.

"Perché l'hai fatto? P-perché Luke?" La sua voce tremava mentre più lacrime rigarono il suo viso.

Quando Michael mi ha detto che mi odiavi, ha fatto male. Troppo male. Non sapevo più cosa fare-, Io, io non so neanche perché l'ho fatto. Avevo solo bisogno di alleviare il dolore? Non lo so." Luke scosse la testa, coprendosi il viso e singhiozzando.

Ashton abbassò le mani di Luke, permettendogli di vedere le tracce di lacrime sulle sue guance e i suoi occhi rossi e gonfi. "Scusami se ti ho deluso Ash." Luke balbettò.

Ashton scosse la testa avvolgendo le braccia attorno a Luke, abbracciandolo caldamente. Luke mise le braccia attorno alla vita di Ashton, stringendolo vicino al suo petto come se avesse paura di perderlo.

Luke mise il viso nell'incavo del collo di Ashton, costantemente borbottando parole come 'mi spiace' ed 'è colpa mia' fra i singhiozzi.

"Luke.. Per favore non farlo mai più. Non voglio che faccia mai più qualcosa del genere. Voglio che tu sia felice"

"Perché metti la mia felicità prima della tua?"

"Perché ti amo", Ashton sussurrò.

"Ash, l'ho fatto solo una volta ed è stato orribile. Non posso neanche immaginare come ti senti tu. Voglio che tu sia felice, voglio che tu guarisca. Voglio che ti senta amato, ecco perché sono qui."

"Luke?"

"Sì Ash?" Luke alzò la testa in modo da vedere Ashton. "Mi ami per davvero?"

"Certo."

"Più di un amico?" Ashton sussurrò giocherellando con le sue dita. Mentre fissava le sue mani, notò un altro paio di mani intrecciarsi alle sue. Ashton prestò di nuovo attenzione a Luke, guardando direttamente nei suoi occhi blu. "Certo che sì." Luke sorrise leggermente mostrando le sue fossette, facendo sorridere pure Ashton.

"Ehi amore, pensi che potremo uscire? Intendo, un appuntamento?" Luke sorrise giocando con le dita di Ashton.

Ashton esitò prima di rispondere. Non poteva essere vero. Ashton non riusciva ancora a capire perché un ragazzo fantastico come Luke stava dietro ad uno come lui.

Ashton finalmente annuì, facendo sorridere Luke più di prima.

"Ma possiamo tenerlo segreto? Fino a quando mi ci abituo? Non ho mai frequentato qualcuno prima" Ashton borbottò l'ultima parte mentre le sue guance diventarono rosse.

Luke ridacchiò e annuì. "Voglio che ti senta a tuo agio" Luke baciò la guancia di Ashton.

"Luke?"

"Sì amore?"

"Promettimi che non mi farai del male?"

"Non ti farei mai del male, ti amo troppo per fare una cosa del genere." Luke disse giocando con le dita di Ashton.

"Ti amo Ashton."

"Ti amo pure io Luke."

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LASHTON È NATO BITCHES

Mancano 12 capitoli alla fine di questa storia piango

C'è anche un sequel, ma ancora non so se potrò tradurlo. Appena finirò di scrivere questo chiederò all'autrice il permesso.

Un'altra cosa, il capitolo 23 è diviso in due parti ed entrambe sono abbastanza lunghe, quindi ci metterò più tempo.

Alla prossima, Y x

Suicida ➳ Lashton [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora