Capitolo 5
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"Sei bellissima quando sorridi, e poi dio guardati, ti amerei per tutta la vita" disse baciandomi
Ricambiai il bacio stringendolo a me, per paura che si allontanava
"Chi sa come saranno i nostri figli " sorride per poi intrecciare le nostre mani
" Castano chiaro con , capelli mossi..sicuramente!" Dissi sicura
"La tua dolcezza" disse baciandomi
" i tuoi occhi " dico baciandolo
"la tua tenerezza" disse baciandolo
" la tua perfezione" dico guardandolo nei suoi occhi azzurri con amore
"Ecco..dio.. mi è venuta voglia di bimbi nostri" disse ridendo
"Sposarmi..." Dico guardandolo per poi ridere
Si inginocchia a miei piedi, mi guarda con occhi lucidi; apre una scatoletta, con dentro una bello di diamanti..." Vuoi essere la donna della mia vita per sempre?"
In lacrime, lo guardo " per sempre?"
"per sempre."
Mi alzo dal letto, lo guardo per poi urlare "si, si,si,si,si "No, non avete sbagliato storia o che e solo quando il tuo cervello fa brutti scherzi, ti fa fare sogni del genere, che la mattina ti provocano, un cuore che batte furioso, che se dottor house, si trova nei paraggi ti direbbe, "figlia mia siediti che tra un pò avrai due infarti in uno" quei sogni che ti fanno desiderare di non aprire piu gli occhi, che ti cariano i denti, a solo ricordali, quei sogno belli quanto dolorosi.
Mi sveglio di corsa con il cuore che mi batte forte, e che rimbomba nelle orecchie come un martello, scendo dal letto, e vado in bagno per lavarmi la faccia con acqua gelata, ora che ci penso è la prima volta che lo sogno in veste di fidanzato, e mi accorgo che è una sensazione.....piacevole, ma orribile al tempo stesso.
Tra me e lui non ci sarà mai, e dico mai, e sottolineo, NIENTE.
Ci odiano a morte, e cosi doveva andare.
Cosi doveva rimanere.
Faccio colazione, per poi scendere per andare alla fermata, salgo sull'autobus.
Per poi andare a prendere Elisa a casa, per poi avviarci a scuola, stranamente era taciturna..
"Successo qualcosa?" Le chiedo
" Matteo..non si è fatto sentire, no che mi interessi, o che, pero cavolo, ci siamo baciati e LUI mi ha baciato." Disse sottolineando il "LUI"
La guardai.." Parlaci.."
"EEEEEH? NO!!!" Urla
"Va bene " dico ridendo
Arriviamo fuori scuola, e ci mettiamo al muretto,e subito per mia disgrazia arriva Federico ,mi rendo conto che è la prima volta che lo vedo dopo ieri sera, e dopo il sogno, lo guardo così per curiosità e lui si gira
"Cazzo guardi?" dice con quella sua voce da cafone e coglione.
" Le faccio di cazzo che devo sopportare a prima mattina sai com'è." dissi incazzata nera.
"Ah e io che devo dire?"
Continua a provocarmi ..con quella sua voce e con quei sorriso del cavolo..ma che era bellissimo, ma che dico ,no non era bellissimo.
" Niente, che spari solo cretinate ! ."
"Stronza."
" Stronzo."
" Puttana"
"Puttaniere" mi accorgo si avanzare verso di lui era veramente troppo adesso.
"Zoccola"
Continua, avanzando anche lui verso di me.
"Vuoi davvero che ti picchio qua davanti a tutti? " dico con rabbia
"Sto tremando." Dice con la voce piene di provocazione.
"Fai bene! " dico guardandolo con sfida.
"Elisa dai lascialo stare!"
Mi giro e vedo Elisa che mi richiama se non mi chiamava lei lo avrei picchiato giuro, entriamo in classe, e mi siedo e racconto quello che era successo ieri sera a casa mia.
"COSA HA DETTO? COSA HA FATTO? IO LO CASTRO A STO FIGLIO DI..." Dice urlando con rabbia.
"Eli zitta, stiamo in classe! " dico ridendo guardandola, quando si arrabbiava si arrabbiava, non c'era nulla da fare!
Verso l'ultima ora, qualcuno bussa alla nostra classe
"Scusate puo uscire un'attimo Elisa?"
Mi girai a guardare Matteo che invece si guardare la prof guardava Elisa erano adorabili, guardo Elisa che a sua volta mi guarda e vedo che sta per svenire rido, e nel momento in cui la prof dice che poteva uscire si precipita fuori correndo, e posso immaginare cosa dovevano fare!Poco dopo, suona la campanella, così raccolsi le mie cose e anche quelle di Elisa, usci fuori ma non c'erano tracce di loro due, così mi affacciai in bagno ed erano lo a baciarsi, ridere.
"Non disturbo, continuate, io esco, vi aspetto giu! " dico ridendo, e lascio lo zaino li, esco contenta per loro due e mi scontro con l'unica persona che purtroppo esiste ancora.
"E guarda cazzo! " dice incazzato
"Stai calmo! " dico guardandolo con odio.
" Hai visto Matteo?"
"Si sta in bagno con Elisa a baciarsi, lasciali stare!" dico e rido vedendo la scusa faccia sorpresa
"Cosa ma che stai dicendo?"
" Zitto." Lo spingo via per poi salutare le altre e dirigersi alla fermata dell'autobus..Pov Federico
La guardo andare via, devo dire che negli ultimi mesi e migliorata e diventata carina..carina? Ma che dico è bellissima, ma non so spiegarlo sento questo sentimento di odio verso di lei, ma non nascondo che amo le nostre litigate e battibecchi, la senti vicino a me. E poi sono veramente sorpreso che mi tiene testa, davvero non me lo sarei mai aspettato. Almeno non è come tutte quelle "altre" che si trovano in questa scuola senza personalità.
Apro la macchina e salgo dentro, mandi un messaggio a Matteo mi deve spiegare un pò di cose.
"Ehi, ma sta storia? Quando me lo volevi dire?"
Il tempo di posare il telefono che si illumina il display
"Scusami, hai ragione, stasera da te!"
Sorrido, e metto in moto passò davanti alla fermata, la guardo rido per poi suonare con il clacson e ridere, la guardo dallo specchietto che sbuffa...è adorabile.
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Quella linea sottile tra odio e amore.
RomanceQuesta è una storia che parla di due ragazzi che erano un continuo litigare, un continuo tenersi testa, si distruggevano a vicenda, ma si amavamo, si amavano tanto. Erano strani quei due, sembravano due pazzi. Infatti erano pieni di pazzia. L'etern...