Epilogo

8.9K 308 50
                                    

Erano passati cinque anni da quella sera in riva al mare, da quella sera dove Clarissa aveva capito che in realtà la felicità non è poi così tanta astratta,la felicità la si può cogliere nelle piccole cose, nei gesti delle persone a te vicine, nelle piccole soddisfazioni che la vita ti da, ma sopratutto è una questione mentale, parte tutto la. Adesso a distanza di cinque anni, nulla era cambiato Clarissa e Federico erano ancora quella coppia che faceva sognare tutti, e Matteo e Elisa erano ancora quella coppia da schiaffi e baci, che tutti amano. Ma nonostante questo ci sono delle novità, prima tra tutte siamo invitate al matrimonio, indovinare di chi? Di Clarissa e Federico, ma per scoprire tutto, bisogna fare un passo indietro.

UN'ANNO PRIMA

"Ma dove mi stai portando?" chiese Clarissa ridendo, non vedeva nulla solo il buio dovuto alla benda che Federico le aveva messo davanti agli occhi, le dava sostegno stringendola a lei.
"Ci siamo quasi tranquilla!" rispose ridendo, per poi metterla in un punto preciso e tirare un sospiro mille pensieri gli passavano per la mente
'E se non vuole? E se mi dice no? Ma mi ama e io amo lei, forza Federico fai l'uomo e fai quello che devi fare!', sorrise per poi sfilare la benda alla sua ragazza e trattenere il respiro. Clarissa sbatte le palpebre più volte per abituarsi di nuovo alla luce, respirava l'aria di mare, si erano trasferiti insieme da qualche mese in quella casa in riva al mare, era il loro piccolo angolo di paradiso, guardo Federico che a sua volta gli indica un tavolo che lui stesso aveva preparato sulla spiaggia, con tanto di candele e petali di rosa rosse, sorrise guardandola.
"Ti piace amore?" chiese guardandola
"Si, sei perfetto.."rispose con gli occhi lucidi stringendolo a se fortissimo "ti amo tantissimo e sei pazzo!" disse ridendo per poi baciarlo a stampo, Federico sorrise portandola al tavola, la aiuto a sedersi per poi sedersi a sua volta.
"Prima che iniziamo a mangiare devo dirti una cosa..importante" tiro un sospiro per più prenderla la mano sorridendo.
"In questi anni, ho capito davvero cosa significa avere una ragazza al mio fianco, una persona che nel bene e nel male ci sarà sempre al tuo fianco, ho capito che non ero io il problema delle mie relazioni andate male, che non c'è nulla di sbagliato in me e che non devo farmi colpe che non ho, e tutto questo l'ho capito grazie a te, grazie alla tua dolcezza ai tuoi modi di fare, anche se a volte eri dura io so che lo facevi per me, alla tua bontà, semplicemente grazie al tuo essere. In questi anni ho capito cosa significa l'amore, quel l'amore di cui tutti parlavano ma io non lo avevo trovato, prima di te, ho capito cosa significa preoccuparsi della persona che ami e di come renderla felice ogni secondo. Mi hai aiutato a migliorare me stesso e hai premesso tutto questo possibile. Amo ogni tua piccola sfaccettatura, ho sempre pensato che tu per me eri troppo, troppo buona, troppo bella, troppo fragile, troppo dolce, ma alla fine ho rischiato ed eccoci qua ora a convivere ed a fare l'amore ogni giorno, e a renderci partecipi l'uno dell'atro della nostra vita senza dubbi. E senza alcun dubbio io voglio che sia tu la donna della mia vita, la donna che un giorno porterà in grembo mio figlio o mia figlia rendendomi ancora una volta l'uomo più felice del mondo, voglio che sia tu quella donna che la sera mi aspetta quando torno da lavoro, voglio invecchiare insieme a te, voglio vedere i nostri nipotini insieme e raccontargli questa storia d'amore, la nostra storia d'amore che merita di essere scritta ovunque. Perché quello che io ho vissuto non si può descrivere a parole o in nessun altro modo, per questo cercherò di dimostrartelo così." asciugo una lacrima che era uscita fuori per poi inginocchiarsi davanti a lei e prendere la scatola dalla giacca.
"Vuoi essere quella donna? Vuoi essere mia moglie? vuoi rendermi l'uomo più felice del mondo?
Vuoi sposarmi amore?" Disse per poi aprire la scatoletta e rivelare l'anello tempestato di diamanti intrecciati tra loro.
"Oh mio dio.."disse Clarissa guardandola con le lacrime agli occhi singhiozzando "Si, si, e ancora si!" disse abbracciandolo forte.
"Amore..aspetta!" disse Federico per poi infilarle l'anello al dito e baciarlo. Clarissa scoppio definitivamente a piangere per poi stringerlo a se e baciarlo, Federico sorrise nel bacio per poi prenderla in braccio a mo di sposina e portarla dentro. Inutile dire che quella sera si dichiararono l'amore, più volte, in modo dolce e passionale.

Quella linea sottile tra odio e amore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora