12.

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E' proprio arrivato il giorno in cui Emi deve partire insieme alla Blocco, non posso nascondere la mia tristezza perchè non vedere Emi per un mese sarà molto atroce visto che sono abituata a vederlo tutti i giorni.

Sono già tutti pronti per partire e come al solito, l'unica che deve ancora finire di prepararsi sono io..Finisco di prepararmi cercando di fare il più presto possibile e quando finalmente sono pronta salgo nel pullman in cui tutti quanti mi stanno aspettando.
<<Emi dai, non dormire, è la nostra ultima opportunità di stare insieme e te dormi?>>
<<Aspettavo che venissi>> risponde seguito da uno sbadiglio.
<<Perdonato!>>

<<Vieni, abbracciami>>

E così fa, inizia ad abbracciarmi appoggiando la testa sul mio petto.

<<Mi prometti una cosa?>>
<<Cosa?>>

<<Che ti comporterai bene...>>

<<Bimba, in testa c'ho soltanto te tranquilla!>> risponde canticchiando.

<<Che stupido, sii serio almeno due minuti>> dico ridendo.

<<Gli ultimi venti minuti insieme a te voglio passarli felicemente.. Non triste, anche perchè lo sarò per un mese intero senza di te..>>

<<Hai ragione amore mio, dai che passerà presto e poi torneremo ad essere sempre insieme, ogni giorno, ogni minuto>>

<<Io ho paura che prima o poi ti stancherai di me...>>

<<No, Emi. Io non mi stancherò mai di te! Sei tutto ciò che ho sempre desiderato, come potrei stancarmi? Toglietelo dalla testa ! >>

<<Si ma ora baciami, cazzo!>>

Eseguo il suo ordine, in fondo aspettavo proprio il momento giusto per farlo, ne avevo davvero voglia..Volevo sentire il sapore delle sue labbra per l'ultima volta prima che partisse.

<<Emi innamorato perdutamente.. E chi se lo aspettava mai?>> Dice Zanna a Telaviv che risponde ridendo <<Più che altro chi si aspettava che trovasse una ragazza pronta a sopportare un rompipalle come lui?>>

<<Più che altro chi deciderà di stare al vostro fianco? Io credo nessuno>> risponde Emis difendendosi, ma tutti scherzavano, compreso lui.

<<Ragazzi, mi mancherete tutti, chi sopporterà adesso tutti i vostri litigi e chi si divertirà sentendo le vostre battute?>>

<<A noi mancherà una donna che cucinerà pranzo e cena>> risponde Moh

<<Che bastardo!>> rispondo ridendo a crepapelle

<<Scherzo, lo sai. Mancherai anche tu>>

Arrivati in aeroporto, tutti scendiamo dal bus..Loro scendono per partire, io invece per salutarli. Non sono per niente in grado di guidare un bus, quindi, per fortuna è venuto con noi anche il fratello di Emis, guiderà lui il bus per tornare a casa.

<<Ciao amore mio, ci vediamo fra un mese!>> dice Emi abbracciandomi forte.

Non rispondo, piango soltanto e ricambio gli abbracci.

Tutti salgono sull'aereo e a questo punto io e Lorenzo possiamo tornare a casa, durante il viaggio mi addormento, mi sono svegliata molto presto e quindi sono ancora assonnata.. Mi dispiace tanto per Lorenzo visto che dovrà guidare senza compagnia ma non so resistere per niente.

Ho occhi soltanto per Emiliano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora