*DRIIIIN DRIIIIIN*
Mi sveglio per colpa del cellulare che squilla, 20 chiamate perse da un numero che non conosco, chi sarà mai?
Sento anche il suono delle sirene e credo siano ambulanze, ma che cosa sta succedendo?
Chiamo quel numero e risponde una voce maschile.. <<Sono l'insegnante di boxe, corri subito in palestra !!!!>>
<<Ma cos'è successo?>> chiedo impaurita.
<<Iris corri in palestraa!!>> insiste.
Allora mi vesto velocemente e corro giù dalle scale, Emiliano capisce che qualcosa non va e mi segue a mia insaputa seguito da Telaviv.
Arrivo in palestra, se ormai si può definire così, vedo fiamme ovunque, ambulanze e pompieri al lavoro.. Sto male, non capisco più niente..
Apro gli occhi e mi ritrovo fra le braccia di Gionata, con attorno tante persone che mi guardano tristemente <<La palestra!>> urlo guardando Gionny che non sa cosa dirmi..
<<Stai calma per adesso, sei svenuta>> interviene una signora spostandosi i capelli dal viso.
Quando mi riprendo guardo nuovamente la palestra e sfortunatamente è tutto vero, la palestra è andata in fiamme causando un ferito, mentre gli altri sono riusciti a scappare.
<<Cos'è successo precisamente ?>> chiedo all'insegnante di boxe ancora sotto shock.. <<Non lo so, ad un tratto ci siamo ritrovati circondati dalle fiamme e alcuni passanti hanno chiamato i pompieri e le ambulanze>>
<<Oh cazzo.. chi è in ospedale?>>
<<Un mio allievo...Luigi..>>
<<Andiamo in ospedale>> faccio cenno a Gionata di venire con me.
<<Iris, tutto bene??>> mi chiede Emiliano, ma come al solito lo ignoro e salgo in macchina insieme a Gionny.
Arrivati in ospedale chiedo informazioni sul reparto e finalmente lo troviamo.
È pieno di ferite e non riesce a muoversi minimamente.
<<Ciao Luigi, mi dispiace tanto sai? >>
<<Ciao Iris.. purtroppo è andata così ma poteva andare peggio, il dolore che provo è indescrivibile>>
<<Come mai non sei riuscito a scappare?>> chiede Gionny.
<<Perché mi sono lasciato prendere dal panico...che coglione!>> risponde Luigi.
<<Beh anch'io mi sarei fatta prendere dalla paura>> Rispondo anch'io essendo molto dispiaciuta per l'accaduto.
<<I tuoi lo sanno?>> interviene di nuovo Gionata.
<<Non ho dei buoni rapporti con loro...>>
<<SIGNORI, SIETE PREGATI DI USCIRE, L'ORARIO DELLE VISITE È TERMINATO!!>> Urla l'infermiera.
Quindi salutiamo Luigi e andiamo via, mi dispiace che ci sia stato un ferito e non riesco a capire come mai la palestra sia andata in fiamme, forse qualcuno in preda all'invidia?
So di certo che la cattiveria umana non ha dei limiti ma cresce sempre di più.
Ho perso il mio unico amore e ho perso anche il lavoro.. Mi sento sola anche con mille persone accanto, mi sento vuota e inutile, capace soltanto di rovinare tutto ed essere abbandonata da tutti, non riesco a capire se il problema sia io o gli altri.
Tornando a casa noto la presenza di Emiliano che come al solito prova ad attirare la mia attenzione, non si vuole proprio arrendere.
<<Ti sei ripresa?>> Chiede pur aspettandosi una delle mie solite risposte.
<<Cazzi miei>> dico salendo le scale, ma lui mi ferma e mi invita a guardarlo negli occhi, poi mi guarda i polsi aspettandosi altri tagli ma questa volta sono riuscita a nasconderli più che bene.
<<Quando deciderai di lasciarmi in pace?>> Ripeto ormai stanca.
<<Devi capirlo che non è colpa mia, devi capirlo prima o poi che non ho mai smesso di amarti!>>
<<No ti prego, evita altre cazzate e lasciami in pace sul serio>> gli urlo liberandomi furiosamente i polsi dalle sue mani e proseguendo le scale fino ad arrivare il camera mia.
Mentre cerco di distrarmi dai brutti pensieri, anche se è del tutto impossibile, riesco a sentire la conversazione fra Emiliano e Telaviv..
<<Frà sei stato tu a fare cazzate, mica Iris.>>
<<Credimi, quella sera ero ubriaco..Melanie ne ha approfittato di me, è come se avesse scopato da sola perché io non ne ero consapevole!>>
<<E scommetto che Iris non ti crede, e fa anche bene perché è una cazzata assurda.>>
<<Ti ho mai detto bugie? Mi sembra di averti sempre confidato tutto e averti detto sempre,ogni fottuta volta, la verità. E te non mi credi ?>>
<<Hai ragione, non avresti motivo per imbrogliare a me. Beh, dimostraglielo, cerca delle prove>>
<<Le prove mhh...MELANIE>>
<<Melanie che ? >>
<<Sul suo cellulare è presente un video di quella sera, si vede proprio tutto!!>>
<<E come farai a prenderlo?>>
A questo punto decido di entrare in scena anch'io scendendo velocemente le scale e raggiungendoli.
<<Ci penso io!>> dico osservando entrambi.
<<Ma tu...ehm.. hai sentito tutto ?>> chiede incredulo Emiliano.
<<Si, voglio vedere ste cazzo di prove. Dammi il tuo cellulare.>>
<<Cos'hai intenzione di fare?>> Chiede porgendomi il cellulare.
<<Inviare un messaggio e chiedere di inviarlo no ?>>
<<Ottimo>>
Cosi invio un messaggio fingendo di essere Emiliano e riesco subito ad ottenere il video con tanto di commento da vera troia : "Con questo video mi bagno tutte le sere"
<<Che schifo !>> Urlo leggendo quelle parole.
Sono pronta a guardare il video..Il video della verità.
Ho un pò di paura perché in fondo ci spero che Emiliano abbia ragione, ci spero proprio che la colpa non sia davvero sua ma di quella troia.
Si vede chiaramente che Emiliano è ubriaco e non in grado di capire, e si vede anche che è proprio Melanie l'artefice di tutto, è lei a spingerlo nel letto e spogliarlo, è lei a...Vabbè non continuo più, è meglio!
Rimango immobile, la voglia di andare da lei e strozzarla mi assale sempre di più, i miei occhi sprizzano fuoco.
<<Calma. Non puoi farle niente>> interrompe il silenzio Telaviv.
<<Ah e perché ??>> Chiedo credendo che la stesse difendendo.
<<Perché è incinta...>>
Guardo Emiliano in malo modo, vorrei ucciderlo con le mie mani.
<<Nono, non di Emiliano>> Risponde subito Tela.
Sospiro di sollievo, per un attimo mi ero nuovamente preoccupata.
<<Beh adesso mi credi ?>> Mi chiede Emiliano sorridendo
<<Si ti credo, ti amo!>> Rispondo baciandolo subito dopo.
<<Okay io vado..>> Interviene Telaviv in imbarazzo sentendosi il terzo incomodo.
<<Mi sei mancata,piccola>> Sussurra Emis mentre le sue braccia avvolgono il mio bacino e le mie avvolgono il suo collo.
<<Sapessi quante volte avrei voluto venire da te e baciarti come non ci fosse un domani>> Rispondo ridendo.
<<Adesso puoi >> Risponde facendo l'occhiolino.
<<Non separiamoci mai più, ti prego>> Dico stringendolo forte a me mentre una lacrima scende.
<<Te lo prometto>> Risponde stringendomi anche lui.
Finalmente so la verità, ho sbagliato perché dovevo fidarmi subito di lui.. Ma sono stata ferita così tante volte in passato che ho sempre paura ugualmente, non immaginavo minimamente che ci saremo rimessi insieme anche se ci speravo.. I miracoli accadono, eccome!
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Ho occhi soltanto per Emiliano.
FanfictionIris, una giovane Killer realizza finalmente il suo sogno..Quello di incontrare Emis Killa, il suo grande idolo. Ma se ne innamora perdutamente, Emiliano ricambierà?