Gemo frustato tirando il mio ciuffo biondo.
Sono davanti all'armadio e non so cosa indossare. Sembra che nulla vada bene.
Le sembrerò carino con un jeans e una camicia?Sfilo dalla gruccia una camicia blu notte e uno skinny color jeans.
Mi guardo allo specchio mentre abbottono la camicia, lascio cadere le braccia lungo il mio corpo e guardo il risultato.
Potevo fare di meglio ma sono già in ritardo e devo ancora pettinare i capelli.Vado in bagno e mi lavo velocemente i denti. Prendo il tubetto di gel e ne metto un po' sulle mani, poi lo spalmai sul ciuffo sistemandolo nel miglior modo possibile.
Portafoglio in tasca, chiavi della macchina nella mano sinistra. Ero pronto.
Salgo in macchina e allaccio la cintura, metto a moto e mi dirigo verso lo studio legale. Lei è lì fuori che mi sta aspettando.
Quella gonna celeste le donava molto.Scesi frettolosamente dall'auto, mi avvicinai a lei e le lasciai un bacio sulla guancia.
"Ciao" salutai imbarazzato.
"Sera, Niall"
Era molto più a suo agio che di me. Non era una buona cosa.
Le aprii la portiera della macchina, con le sue piccole manine prese i lembi della gonna e si sedette sul sedile, sistemandosela.
Una volta salito in auto mi rivolsi a lei."Come è andato il primo giorno?"
"Bene, grazie. Lavorare implica molto impegno, credo che ci prenderò la mano quando arriverà il mio momento"
"Che lavoro vorresti fare?" chiesi interessato. Volevo conoscerla meglio.
"Assistente di volo, ma studio per laurearmi in giurisprudenza. Divertente vero?"
"Parecchio" ridacchiai.
"Tu lavori?"
La guardai, stava osservando le case dal finestrino e vedevo il suo riflesso da esso. Non credo mi abituerò mai a questa situazione.
"Si, lavoro come infermiere al Dublin Home Hospital"
"Un buon lavoro" si complimentò.
Continuai a guidare per qualche altro minuto. I lampioni illuminavano le strade affollate di Dublino. Non sapevo neanche se stavo facendo la cosa giusta, ma dopotutto eravamo solo due conoscenti, non potevo portarla in un ristorante.
"Spero che il Mc Donald's ti vada bene, altrimenti possiamo andare anche da qualche altra parte. Dove tu preferisci"
"Va benissimo il Mc, adoro i fast food" sorrise.
Mi sentii più rilassato, ma pensavo comunque che non era una buona idea. Non ho mai portato le mie ragazze in un fast food, di solito ci andavo con gli amici. Cloe era mia amica, credo, ma era diversa dagli altri, lei non riuscivo proprio a trattarla come tutte le altre.
Stavo entrando nel parcheggio ma svoltai a sinistra e mi infilai nella coda di auto ferme al Mc Drive.
Prenderemo la cena e andremo a mangiarla in spiaggia, sarà meglio."Non mangiamo qui?" domandò rivolgendomi un'occhiata confusa.
"No, avevo pensato di andare in spiaggia e cenare lì, ma se preferisci possiamo entrare" non sapevo più cosa dire.
"No, l'idea della spiaggia è fantastica!" sorrise come una bambina.
Ordinai due Mc Chicken menù, passai le buste a Cloe che le posò ai suoi piedi, sul tappetino dell'auto. Per arrivare in spiaggia dovetti prendere l'autostrada, per fortuna non era trafficata a quest'ora.
I granelli di sabbia si infilarono tra le mie dita mentre camminavo verso la riva.

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Heartbreak || njh (sequel)
FanfictionSequel di 'L'amore all'improvviso' Vi consiglio di leggere prima il primo libro se non l'avete ancora fatto, altrimenti non capirete nulla. Buona lettura! Un sogno in cui Niall si innamora della protagonista della sua immaginazione notturna. Poi un...