Heartbreak || njh (sequel)

Capitolo 21

"Hai preso tutto?"

Controllai un'ultima volta il cofano, annuii, posai la borsa termica a terra e lo chiusi.
Avevamo deciso di passare una giornata tutti insieme al mare: io, Niall, Liam, Sophia e altri due ospiti, uno invitato da me e l'altro da Niall.

Io avevo chiamato Harry, era passato circa un mese da quando mi aveva confessato tutto. Niall non era entusiasta all'idea di averlo intorno per un'intera giornata, e da bambino che era aveva chiamato la sua collega Amanda, tanto per farmi un dispetto.

Alcune volte era davvero insopportabile.

Salutammo i ragazzi una volta scesi in spiaggia.
Io e il mio ragazzo eravamo parecchio distaccati tra di noi oggi, avrei preferito passare la giornata scherzando con lui in acqua e vederlo col muso non era poi così piacevole.

"Avete litigato di nuovo?" ridacchiò Sophia accorgendosi che Niall non mi stava rivolgendo le mille attenzioni che era solito dare.
Alzai gli occhi al cielo e le feci segno di lasciar stare.

"E' un bambinone" borbottai.

"Si comporta spesso così quando qualcosa non gli sta bene. Non lo fa per dispetto, è il suo carattere" cercò di tranquillizzarmi.

"Si ma non può avere sempre ragione lui" risposi indignata.

"Io vado subito a fare il bagno, chi vuole venire?" disse Liam interrompendo la nostra chiacchierata.

"Io" si avvicinò Harry.

"Vengo anche io" parlò Niall posando la nostra roba sotto il nostro ombrellone.

Io aiutai Sophia e dopo aver sistemato tutto mi andai a stendere sul telo da mare di Liam, accanto a lei. I ragazzi erano in acqua, Amanda si trovava a riva, l'acqua le bagnava solamente i piedi.
La stavo osservando, non perché fossi gelosa, ma perché sembrava così sola, come Harry.

Spostai lo sguardo sul mio ragazzo, quel costume bagnato e appiccicato alle sue gambe non mi aiutava affatto. Si scompigliò i capelli umidi, le ciocche erano di un biondo scuro a causa dell'acqua.

"Non voglio sapere a cosa stai pensando" rise Sophia.

Ero distratta, mi voltai verso di lei con un cipiglio sul viso.

"Te lo stavi mangiando con gli occhi" rise di nuovo.

"E' il mio ragazzo, ho il diritto di farlo" scrollai le spalle divertita.

Stava avanzando verso di noi, più si avvicinava e più potevo notare le goccioline d'acqua scendergli dal petto. I peli del petto erano appiccicati tra di loro, così come quelli delle gambe.
Avevo talmente gli ormoni sotto sopra che trovavo sexy perfino i peli che aveva sotto le ascelle!

Era così sexy mentre camminava a petto nudo, con un costume che si adattava alle sue "forme", bagnato e la pelle leggermente abbronzata.
Il costume bianco e blu era leggermente scalato, si intravedeva il bordo bianco delle mutande. Le indossava sempre sotto il costume, molti ragazzi invece preferivano non portarle.

Mi passò accanto, mi guardò di sfuggita e proseguì a passo deciso ignorandomi. Mi alzai sbuffando, Sophia mi diede una leggera carezza sulla mano incoraggiandomi. Le sorrisi debolmente e seguii Niall il quale si era appena seduto sul nostro telo da mare.
Avevamo comprato il più grande, in modo da poterci stare entrambi.
Mi fermai davanti a lui, mi si bloccò per un attimo il respiro quando guardai le sue mani darsi da fare con il laccetto del costume che si era sciolto.
Cercai di distrarmi.

"Ti stai comportando da bambino dispettoso" parlai. Alzò lentamente la testa, e nello stesso modo puntò i suoi pozzi azzurri nei miei.

Perché doveva essere così bello? Perché doveva farmi sentire lo stomaco sotto sopra con un suo solo respiro?