Heartbreak || njh (sequel)

Capitolo 4

LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE❤️

Oggi proprio non ci stavo con la testa. Tutta quella confusione a cui ero abituato non riuscivo a sopportarla.
Mi trovavo seduto su un divano accanto a Liam, avevo un drink in mano, non so neanche che roba era.
Picchiettavo con il piede, ero nervoso di conoscere il ragazzo di Cloe.

"Calmati" mi disse Liam dando un sorso alla sua vodka.

Sospirai e mi guardai intorno. Un sacco di ragazze con vestiti attillati e corti girovagavano per la casa, alle volte passandomi davanti sculettando. Non le calcolavo minimamente e questa cosa era preoccupante.
Il mio volto si rilassò quando le mie iridi incontrarono una rossa in cerca di aiuto.

Mi alzai di scatto e la raggiunsi.

"Hey"

Le posai la mano libera sul braccio e le lasciai un piccolo bacio sulla guancia.

"Ciao Niall" mi sorrise lei.

Il trucco nero attorno ai suoi occhi mi aveva ammaliato, diventava ogni giorno più bella. Spostai lo sguardo alle sue spalle, dove un ragazzo molto più alto di lei le teneva le spalle con le mani.
Quei ricci mi ricordavano tanto qualcuno.

"Lui è il mio ragazzo" mi presentò a lui, scansandosi leggermente.

Lui mi porse la mano, notai vari tatuaggi sul braccio e un anello al dito.

"Harry Styles"

Sbiancai di colpo. Quel ragazzo era nel mio sogno! Era il mio migliore amico e solo ora me ne sto ricordando.
Non è possibile.

"Scusate, torno subito"

Li liquidai e tornai da Liam, ancora sconvolto.

"Ti senti bene?" mi chiese.

Scossi energeticamente la testa. Mi tolse il bicchiere dalla mano, la portai tra i miei capelli e tirai il ciuffo che avevo ben sistemato poco prima.

"Hai visto un fantasma per caso?" ridacchiò.

"Ho bisogno di uno psicologo, io sto diventando pazzo" la mia voce uscì fuori sottile, quasi da femminuccia.

"Sono pazzo" continuavo a dire.

Liam si fece serio, mi prese per un polso e mi portò in bagno. Ringraziando Dio nessuno aveva ancora utilizzato quel bagno per fare i loro comodi piaceri.
O almeno non c'era puzza di sesso lì dentro.

"Sto diventando pazzo" portai le mani tra i capelli e li spettinai tirando qualche ciuffo.

"Calmati e spiegami cosa è successo!" sbottò il mio amico togliendomi con un gesto brusco le mie mani dai capelli.

"Cloe" respiravo affannosamente.

"Cosa?" mi incitò.

"Ho visto Cloe, sono andato a salutarla e c'era anche il suo ragazzo. Nel mio sogno era il mio migliore amico, lui era lì! Davanti a me!"

Diedi un calcio al muro e vi posai la fronte, iniziai a piangere e diedi leggeri pugni addosso alla parete.

"Tutto questo non è reale"

"Niall, dai calmati"

Mi costrinse a guardarlo in faccia.

"Adesso torniamo di sotto, cerca di stare tranquillo. Parla con Cloe, è tua amica fino a prova contraria"

"Non voglio tornare a casa con un occhio nero" ribattei.

"Chi ti dice che sia un ragazzo del genere?"