"Sei pronta?" la guardai e le strinsi la mano per rassicurarla. Fece un piccolo cenno con la testa e fissò la scritta in blu davanti ai nostri occhi.
Ci trovavamo fuori dalla caserma dei carabinieri, avrebbe dovuto raccontare tutto e temeva che potessero non crederle.
Mi abbassai verso il suo viso con l'intento di baciarla ma si ritrasse, la guardai confuso. Forse stavo esagerando, vuole fare le cose con calma, non posso baciarla come se fosse la mia ragazza perché non lo è per il momento."Scusami, devo... abituarmi" si scusò con voce bassa. Le sorrisi per non farla preoccupare di più.
Feci un passo avanti, sentii tirarmi il braccio e per un momento pensai che volesse ritirare l'idea della denuncia. Mi stava guardando con lo sguardo ansioso misto all'imbarazzo.
Non capii il suo comportamento così la ignorai, mi tirò di nuovo il braccio facendomi fermare per la seconda volta."Che c'è?" chiesi. Mi guardò come se la risposta fosse ovvia, ma proprio non capivo.
"Volevo il bacio" parlò infine imbarazzata.
Ridacchiai e mi avvicinai al suo viso. La baciai e mossi lentamente le labbra assaporando le sue. Con un mugolio mi staccai, intrecciai le dita della nostra mano e ci avviamo all'interno della struttura.
Un uomo cicciottello in divisa ci accolse da dietro un bancone. Sembrava uno di quei poliziotti dei film che durante il servizio si ingozzano di ciambelle con la glassa."Buongiorno, ditemi"
Ricambiammo il saluto, presi Cloe per le spalle e la misi davanti a me. Iniziò a spiegare il problema al vecchio uomo, ascoltò con attenzione e non sembrò neanche tanto interessato alle sue parole.
"Capisco il grave problema signorina, ma se non abbiamo le prove non possiamo fare nulla"
Che cazzo significa?
Sposto di lato Cloe e prendo il suo posto, punto il dito contro l'uomo con rabbia."Hanno abusato di una minorenne, lei non può venirmi a dire che non potete fare nulla!"
"Ragazzo mi dispiace, è la legge che lo dice"
"Non me ne frega un cazzo! Quel ragazzo è pericoloso! Come può dimostrarglielo? Deve mettere delle telecamere in casa? E' assurdo!"
"Niall" lei posò una mano sul mio braccio. Rivolse un piccolo sorriso al poliziotto.
"Ci scusi, torneremo con le prove"
L'uomo ci salutò con un cenno del capo, augurandoci buona giornata. Cloe mi trascinò fuori, la guardai non sapendo cosa dire. Si arrendeva subito, non è così che ci si comporta!
"Avrei potuto convincerlo!" le dissi una volta fuori.
"Non ci avrebbe dato ascolto, quindi smettila"
"Smetterla? Stai scherzando spero. Qui stiamo parlando di te e della tua salute! Non puoi dirmi di smetterla!"
"Che cosa vuoi fare? Discutere con un poliziotto e metterti nei guai? Troveremo un'altra soluzione, smettila di fare il superiore!"
"Non sto facendo il superiore cazzo!"
Stavamo urlando nel bel mezzo del piazzale del parcheggio, stavamo discutendo e mi sentivo un tale idiota.
"Non stiamo litigando vero?" le domando abbassando il tono di voce. Incrocia le braccia al petto ignorandomi. Non posso fare a meno di pensare a quanto sia fottutamente sexy quando è arrabbiata.
Sospiro rilassando le spalle."Mi dispiace"
Le avvolgo le spalle e la stringo a me, facendole schiacciare il viso contro il mio petto.
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Heartbreak || njh (sequel)
FanfictionSequel di 'L'amore all'improvviso' Vi consiglio di leggere prima il primo libro se non l'avete ancora fatto, altrimenti non capirete nulla. Buona lettura! Un sogno in cui Niall si innamora della protagonista della sua immaginazione notturna. Poi un...