Ti amo.

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Lane.

Da quando ho avuto l'incidente non ho più visto Ayla. Mi sembra di impazzire.

Eppure non la conosco, o meglio, la conosco per merito delle scartoffie, ma non per merito suo.

Devo vederla e lo farò stasera.

Probabilmente July si arrabbierà quando capirà che non è a casa sua che andrò stasera, ma è l'unico modo che ho per tenerla lontana dall'abitazione di Ayla.

Ormai sono fuori dal caso a causa della ferita non da poco che mi sono procurato. Ma io ho continuato ad indagare lo stesso.

L'altro giorno ho scoperto tramite degli informatori che ad uccidere il padre e il fratello di Ayla non era stato Morgan. O meglio, Morgan aveva ordinato a qualcuno di farlo.

E questo qualcuno è Dave, il fratello maggiore di Ayla.

Non potevo crederci quando l'ho saputo. Sono caduto nella disperazione. So che se Ayla lo scopre la sua vita stavolta sarà finita per sempre. Come si può sopportare una notizia del genere? Io probabilmente non ce la farei. Non glielo dirò, è per il suo bene, mi dico.

Ormai sono le nove e trenta e sono davanti al cancello di Ayla. Vedo la luce della cucina accesa quindi deduco che sia in casa. Appena mi avvicino alla porta sento uno strano singhiozzo. Cosi decido di bussare.


Appena la porta si apre vedo Ayla in lacrime che mi guarda con gli occhi sbarrati. Non dico niente, mi avvicino a lei e la cullo tra le mie braccia per un tempo infinito.

Penso che voglia delle spiegazioni, del perchè hanno proibito di vederci, ma con mia sorpresa non lo fa. Menomale, sennò non saprei come uscirne. Al che la stringo ancora più forte.

Sono qui, finalmente sono tornato da te.

Ad un certo punto prendo il suo viso tra le mie mani e con un pollice comincio ad asciugarle le lacrime poggiando le mie labbra sulla guancia, e infine sopra la sua bocca.

Un bacio casto, ma che poi finisce in qualcosa di più intenso. Infilo la lingua per avvolgere la sua, e lei risponde perfettamente al che si incrociano perfettamente e continuano a muoversi allo stesso ritmo perfetto.

Ayla si stacca dal bacio e con una mano mi porta su in camera sua per poi chiudere la porta alle sue spalle.

Lei è davanti a me vicino al letto. Io sono immobile, voglio che sia lei a prendere l'iniziativa. Cosi saprò se vuole oppure no.

Tenendo i suoi occhi fissi nei miei, con i suoi indici afferra gli angoli al fondo della mia maglietta tirandola pian piano su mentre i suoi polpastrelli caldi sfiorano i miei fianchi.

Dopo avermi tolto la maglietta mi avvolge le spalle con le sue braccia, accarezzandole delicatamente e facendomi venire i brividi. Posa le sue labbra all'angolo del mio orecchio facendomi sussultare di piacere. Dio quanto è sexy quello che fa, dio quanto è sexy LEI.

Con un rapido movimento slaccia la mia cintura e sfila i miei pantaloni lasciandoli cadere a terra insieme ai miei boxer.

Sono completamente nudo e lei è ancora tutta vestita. Devo rimediare a questa situazione.

Sto per sfilarle la maglia quando lei mi blocca.

-Stai fermo- mi dice in tono autoritario. All'inizio rimango spiazzato ma dal suo sguardo capisco già che cos'ha in mente.

Si allontana da me, ma di pochi centimetri. Incrocia le braccia attorno alla maglietta e molto lentamente se la sfila via, facendomi salire sempre di più la voglia. Non ho mai visto niente di più sexy di una ragazza che si spoglia da sola davanti ad un uomo per farlo impazzire. Di questo passo non so quanto durerò ancora.

Porta le sue mani dietro il reggiseno e sgancia i laccetti per poi farlo scivolare a terra rimanendo nuda davanti a me. Bene, ora non resisto più.

La prendo di forza e la adagio sul letto, baciandola sotto l'ombelico per poi arrivare fino al bordo delle mutandine e toglierle tutto per ammirarla nella sua perfetta nudità.

Vorrei dirle qualcosa, ma credo sia perfetto cosi. Non c'è bisogno di mezza parola, i nostri corpi parlano per noi.

Mi fermo un secondo per ammirarla e ne rimango incantato. Non ho mai avuto una reazione di questo genere, con nessuna donna. Eppure lei è diversa.

Mi metto sopra di lei e comincio ad entrare in maniera delicata per poi spingere sempre più forte.

Credo di amare questa ragazza, anche se l'ho vista si e no cinque volte da quando le nostre vite si sono incrociate. Non ho mai amato nella mia vita eppure un pensiero fisso nella mia mente c'è sempre stato:

Penso che l'amore non sia sapere tutti i pregi e i difetti di un'altra persona ed accettarla per quello che è. Per me l'amore è l'opposto. Essere consapevoli di non conoscere affatto l'altra parte ma innamorarsene comunque, sapendo già dal principio che qualunque difetto la apparterrà, tu l' amerai lo stesso incondizionatamente e senza dubbi.

Ed è proprio questo che mi capita con lei. Non la conosco eppure la amo lo stesso. 

Sento i nostri corpi irrigidirsi nello stesso istante e poi cedere l'uno sull'altra.

Ci accoccoliamo nel letto senza dirci una parola. La tengo stretta a me, accarezzandole dolcemente i capelli aspettando che si addormenti per poi seguirla nel sonno.

Devo raccontarle tutto, non so nè quando, nè dove, e nemmeno cosa ne sarà di noi appena saprà la verità.


Innamorarsi ancoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora