Lane.
Sto tornando a casa dopo esser andato a fare la spesa dato che in casa non abbiamo nulla.
Tess é rimasta a casa per la stanchezza così ci sono andato da solo.
Mi mancava la mia città ed è stato bello poter tornare alle vecchie abitudini, anche se non durerà tanto. Tra pochi giorni tornerò a Seattle per cominciare i preparativi del matrimonio.
Cammino tranquillamente e passo davanti casa di Ayla. Mi viene in mente la chiacchierata che ho fatto con la madre il giorno in cui sono arrivato.
Era contenta di rivedermi e ne sono rimasto sorpreso. Pensavo mi odiasse dato cio che avevo combinato.
Mi ha raccontato un po di questi anni. Ayla é stata davvero tanto male, poi per fortuna si è ripresa. Mi sono azzardato a chiedere se avesse qualcuno al suo fianco e la risposta della madre é stata semplicemente "no".
Mi sento un po in colpa. Insomma io sono andato avanti mentre lei è ancora da sola. Mi domando se quella sera avessi avuto il coraggio di varcare la porta di casa sua, cosa sarebbe successo. Forse ora sarebbe lei la mia futura moglie.
Eppure sono scappato a gambe levate come un cagnolino. Ammetto che avevo paura. Non volevo più farla soffrire e la decisione migliore in quel momento era lasciarla andare.
Forse non me lo perdoneró mai. Ma ora non si torna più indietro.
Ho saputo che si è trasferita da una sua amica e che adesso lavora. Sono contento per lei, almeno é indipendente.
All'improvviso mi sembra di vederla. Metto più a fuoco l'immagine davanti a me e sembra proprio lei anche se è girata di spalle. La riconoscerei tra un milione di persone.
"Ayla sei tu?" Mi azzardo a chiedere anche se so benissimo la risposta. Sento un nodo stringermi la gola e lo stomaco in subbuglio. Possibile che mi faccia tutto questo effetto dopo quattro anni? Devo riprendermi.
"Lane?" Mi chiede con la voce spaventata. Sicuramente non se lo aspetta dato che non sa che sono tornato qui.
"Si, sono io" rispondo in tono basso.
Si volta e vedo il suo viso. Cavolo é sempre più bella. Ha gli occhi lucidi e lo sguardo triste. Speravo di vedere un sorriso ma non è così. Questo é un altro segno che la mia presenza le porta solo dolore. Io invece sto tremando dalla contentezza.
"Come stai?" Le domando avvicinandomi.
Esita qualche secondo, sicuramente per lo shock, ma poi risponde.
"Bene e tu? Come mai sei qui?" Non posso dirle che mi sposo o scapperá, ne sono certo.
"Sono venuto a prendere mia madre. É uscita di prigione qualche giorno fa insieme a Dave. Tra pochi giorni tornerò a Seattle." Confesso.
"Si lo so, Dave si è presentato al lavoro da me poco fa" sussurra.
Solo a sentir quel nome mi sale la rabbia. Non posso dimenticare che ha ucciso il padre e il fratello e in più stava per uccidere anche lei. Menomale che sono arrivato in tempo.
"Ti ha fatto del male?" Mi viene spontaneo.
"No, anzi, é venuto a chiedermi perdono" risponde seguita da una risata amara.
Da questo capisco che non ha intenzione di farlo e mi sento sollevato. Non voglio che si avvicini a lei. E se lo fa lo uccido. Non so perchè ma ho sempre avuto un senso di protezione verso di lei, anche se ormai é grande.
"Ti va di prendere un caffè?" Ho davvero voglia di parlare con lei, ma non so se la cosa é reciproca. Provare non costa niente.
"Va bene. Ti va di venire da me?" Questa sua affermazione mi spiazza. Non pensavo mi disse di si ne tantomeno mi invitasse a casa sua.
"Va bene, poso le borse e possiamo andare" esclamo entrando in casa a posare la spesa.
Dico a Tess che ho incontrato degli amici e che esco a bere qualcosa. Fortunatamente non mi fa molte domande e posso uscire tranquillamente. So che non dovrei mentire, ma in questo momento non mi importa. Sono un cretino lo so, ma non potete capire.
Torno da Ayla e ci avviamo a casa sua. Il tragitto é silenzioso. Nessuno dei due sa cosa dire e la cosa é davvero imbarazzante.
Entriamo dal portone e devo dire che la casa é veramente carina. Arredata in stile moderno.
Mi fa cenno di entrare e di sedermi sul divano.
"Posso offrirti qualcosa?" Mi chiede gentilmente.
"Se lo bevi anche tu, un caffè"
"Allora vado a farlo" e si addentra nella cucina.
Poco dopo torna e mi porge il caffè, sedendosi sul divano ma lontana da me.
"Sono contento di rivederti" ammetto.
Non risponde, é evidente che non sa cosa dire. Forse anche io al suo posto starei muto.
"Ayla mi dispiace per tutto. So che ormai é troppo tardi ma a te ci tengo. Mi sei mancata e volevo rivederti per sapere come va la tua vita. Tutto qui." Sputo e mi alzo per andarmene. Ma il suo braccio mi blocca.
Appena mi sfiora il mio cervello va in tilt. Non riesco più a ragionare. Non provavo quelle sensazioni da quando l'ho vista l'ultima volta.
Lane riprenditi, ti stai per sposare cazzo.
"Scusa e che non mi aspettavo di rivederti. Siediti così ti racconto"
Mi narra di questi quattro anni e non mi dice niente che non sappia già. Dato che ci ha già pensato sua madre.
Io le racconto che ho mollato il lavoro ma ho omesso il particolare del matrimonio e di Tess. Ancora non voglio dirglielo perché nel momento in cui lo farò, il nostro sarà veramente un addio e ancora non sono pronto. Non voglio sprecare un solo secondo ora che l'ho ritrovata.
La serata procede tranquillamente, ridiamo e scherziamo come due amici.
Dopo un po mi accorgo che i nostri corpi sono vicinissimi e d'istinto le sfioro la mascella con le dita.
"Lane.." dice un po impacciata. La sto fissando da troppi secondi e l'unica cosa a cui sto pensando e che vorrei baciarla. Voglio sentirla mia ancora una volta.
"Shh.." la zittisco e la bacio.
Ora capisco di non averla mai dimenticata e cHe provo ancora qualcosa per lei.
Non possiamo essere amici. Gli amici non si baciano. Sto sbagliando, lo so. A casa ho Tess che mi aspetta e non voglio deluderla.
Devo tornare in me, non posso fare questo alla mia futura moglie. Amo Tess, ma amo più Ayla.
Si possono amare due persone contemporaneamente? Ad oggi la mia risposta é si. Certamente ci sarà una che amerai di piú, quello è sicuro.
Non posso tornare da Ayla. La nostra opportunità l'abbiamo avuta tempo fa e non ha funzionato. Ora devo andare avanti, così come anche lei.
Mi stacco dalle sue labbra e vado via, senza aggiungere niente.
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Innamorarsi ancora
RomanceCredo di amare questa ragazza, anche se l'ho vista si e no cinque volte da quando le nostre vite si sono incrociate. Ho sempre avuto un pensiero nella mente che non cambierò mai, perchè fa parte di me: Penso che l'amore non sia sapere tutti i pregi...