Innamorarsi ancora

Mi sposo.

Jase. (Lane)

"Amore hai finito le valigie? Dobbiamo andare o perderemo l'aereo" chiedo a Tess.

"Si ho finito possiamo caricare e partire. Sicuro di voler andare? " mi domanda in modo discreto.

"No. Ma andiamo prima che io cambi idea." Le rispondo velocemente cominciando a mettere i bagagli in auto per poi andare verso l'aereoporto.

Ormai non vedo mia mamma da quando é stata arrestata, quattro anni fa. Non sono riuscita ad affrontarla, mi ha deluso tantissimo.

Mi era rimasta solo lei nella vita, oltre che il mio lavoro che ora non ho nemmeno più. Cioè voglio dire, l'impiego cel'ho, ma non più nei servizi segreti.

Mi sono licenziato non appena sono partito dal Connecticut. Ovvero dopo il caso "risolto" se vogliamo dire così, della famiglia Evans.

Indovinate un po? Sono proprio diretto al carcere dove é detenuta mia madre, che uscirá tra pochi giorni per buona condotta così come quell'altro assassino. Si sto parlando proprio di Dave.

Non so perchè mi sto dirigendo li. Anzi a dire il vero si. La verità é che tra cinque mesi MI SPOSO.

Diventerò il marito di questa bellissima donna che ho al mio fianco. Tess.

Ci siamo conosciuti circa tre anni fa. Io ero ridotto malissimo, ero sempre ubriaco e facevo a cazzotti con chiunque mi trovavo davanti. Ho persino iniziato a drogarmi.

Una sera ero in un locale a far festa, qui a Seattle, quando sono finito in una rissa tremenda.

E per la prima volta nella mia vita, me le sono prese di santa ragione, rimanendo per terra, ricoperto di sangue.

Ed è qui che il mio sguardo ha incontrato per la prima volta quello di Tess. Mi ha medicato e si è presa cura di me.

Beh poi il resto è venuto da se.

É una bravissima e bellissima ragazza. Occhi azzurri e capelli corti, castani. La prima volta che l'ho vista l'ho scambiata per Ayla.

Inutile dire che Ayla é stata un pensiero fisso per molto tempo. Sono stato malissimo, ero ossessionato da lei. Sono anche tornato a casa sua dopo un anno. Stavo per entrare dal giardino quando ho visto il suo corpo a bordo piscina con in volto dipinto il un sorriso meraviglioso e non ho avuto il coraggio di entrare.

Sapevo che ricomparendo quel sorriso sarebbe svanito e non volevo rovinarle di nuovo la vita. Non dopo quello che le ho fatto.

Ho pensato tante volte al nostro bambino che purtroppo non è venuto al mondo. Pensavo a lei seduta su una sedia con in braccio un piccolo fagottino. Non credo ci sia cosa migliore.

Sicuramente non amo Tess come ho amato Ayla. Non potrà mai succedere.

Ma adesso sono felice e voglio continuare la mia vita. Spero con tutto il cuore che anche lei abbia qualcuno che la ami e che la tratti bene, se lo merita davvero.

Sinceramente spero di vederla in questi giorni. Non per qualche intento, sia chiaro. Voglio solo sapere come sta. In fondo le ho voluto bene e gliene voglio ancora. Non c'è niente di male, credo. Forse sarà solo strano visto che é passato un bel po di tempo.

Il volo é stato piacevole e ora siamo diretti verso la mia vecchia casa. Non sono riuscito a venderla, mi piaceva così tanto. Almeno ora mi è utile.

"Wow tesoro é proprio una bellissima casa" afferma Tess schioccandomi un bacio sulle labbra.

"Ti piace? Potremmo venire ad abitare qui dopo il matrimonio." Ma che sto dicendo? Sono forse impazzito per caso? Non posso averlo detto davvero. Non posso abitare di fianco alla casa di Ayla.

Speriamo risponda di no. Speriamo risponda di no.

"Non é una brutta idea! É veramente magnifica!" Esclama sorridente. Cazzo, mi sono messo in un bel guaio. Decido di non risponderle e faccio per avviarmi dentro casa quando una voce li vicino urla il mio nome.

"LANE!" urla.

Non ho il coraggio di girarmi. Ma devo farlo.