Vita distrutta.

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Ayla.

Chiudo gli occhi e mi do un pizzicotto sul braccio, sperando che sia solo un sogno. Li riapro, e purtroppo è la realtà.

-J-July?- balbetto incredula.

-Oh tesoro, proprio cosi- dice.

-Avanti Ashley, raccontale tutto dal principio- La incita Ros, guardandola.

-Allora Ayla, devi sapere che..- non fa in tempo a finire di parlare che la porta si spalanca.

Vedo Lane davanti alle scale con le mani legate, con il labbro coperto di sangue scortato da due uomini. Metto più a fuoco l'immagine per identificare i due volti.

Il primo non riesco a riconoscerlo perchè non l'ho mai visto, il secondo invece so benissimo chi è.

Mio fratello Dave.

Non ci sto più capendo niente. Lane perchè è qui? July chi è? Ros perchè ha rapito i miei genitori? Dave? -Aaaaaaah!- Emetto un grido di frustazione.

Punto di nuovo i miei occhi su Lane che sta fissando sua madre incredulo.

-Mamma? Tu cosa c'entri?- le grida contro.

-Lane posso spiegarti...- dice ma lui la interrompe.

-E tu July? Perchè sei qui con Morgan?- chiede alla sua migliore amica e lei risponde subito.

-Oh, Jase, non chiamarmi July, sai benissimo che mi chiamo Ashley- gli risponde.

Jase? Ashley? Non ci capisco più niente, cosi sbotto.

-Che diavolo significa? Voglio sapere tutta la verità adesso!- grido esasperata.

-Come ti stavo dicendo, io non mi chiamo July, ma Ashley, e Lane si chiama Jase in realtà...- ma Lane, o meglio Jase, la blocca.

-Ashley non farlo...- le dice calmo.

Dave gli si avvicina e gli tira un pugno in pieno viso,tagliandogli il sopracciglio.

-Tu stai zitto. Stavo dicendo.. Io e Jase facciamo parte dei servizi segreti, e circa un mese fa ci hanno affidato il caso della vostra famiglia. Devi sapere che non è stato un incidente la morte di tuo padre e di tuo fratello, ma bensì un omicidio premeditato dal qui presente Morgan. Ora ti starai chiedendo il perchè, e te lo dico subito. Tuo fratello Dave, faceva uso di droga e aveva accumulato tanti debiti verso Morgan, ma non pagava mai per mancanza di denaro sul suo conto. Cosi Morgan sotto ricatto gli ha detto che se non uccideva due membri della sua famiglia, lui l'avrebbe uccisa tutta quanta. Cosi il tuo fratello maggiore ha manomesso i freni dell'auto di tuo padre. Provocando la loro scomparsa.- e finì.

Ormai ho smesso di respirare, ho il viso rigato dalle lacrime e gli occhi iniettati di sangue. Dave, ha ucciso mio padre e mio fratello per degli stupidi soldi.. e io che in tre anni e mezzo mi sono sempre data la colpa di tutto. Ora che ho rimesso in piedi la mia vita, la vedo distruggersi di nuovo in mille pezzettini, ancora più piccoli di quelli di tre anni fa.

Sento un corpo sbattere violentemente contro il muro e vedo che è Lane, Jase o quello che è. In questo momento non ha più importanza.

Lo guardo e tra i singhiozzi gli chiedo -Tu sai già tutto non è cosi?- nel profondo del cuore spero che dica di no, ma la mia testa sa che non è cosi.

-Ayla.. non tel'ho detto per non metterti in pericolo, non avrei sopportato se ti fosse successo qualcosa..- vedo che ha gli occhi lucidi.

-No, non ci provare. Come hai potuto nascondermi una cosa del genere? Tu sapevi tutto e hai finto con me per tutto questo tempo! Io mi fidavo di te, e tu mi hai pugnalato alle spalle, come tutti d'altronde! Mi stavo ricostruendo una vita e tu stavi entrando a farne parte, e ora mi smonti tutto cosi! Andate al diavolo tutti!- grido esausta.

Ashley si avvicina e continua il suo discorso.

-Adesso arriva la parte che non conosce nessuno. Io oltre a fare l'agente segreto, sono la sorella minore di Morgan. All'inizio non facevo parte del suo piano, ma quando ho visto che Jase si stava innamorando di te quando io per questi quattro anni ho solo sofferto a causa del suo amore non corrisposto, non ci ho visto più. Tu mi hai rubato l'amore, ed io questo non lo accetto. Ecco perchè l'ho aiutato in tutto questo. E tu ora me la pagherai.- grida contro di me.

Mi tira una sfilza di calci sullo stomaco e io grido dal dolore accovacciandomi a terra senza respiro.

-Ashley smettila, lasciala stare, picchia me, è colpa mia non sua!- sbraita Lane. Lei non sembra dargli retta ma poi smette di prendermi a calci.

Metto le mani sulla parte bassa dello stomaco e noto del sangue. Mi sta uscendo del sangue cosi alzo la maglietta ma non ci sono dei tagli o cose del genere. Mi guardo i pantaloni e capisco subito da dove proviene.

-Adesso voglio sapere mia madre cosa c'entra con tutto questo!- Urla di nuovo lui.

-Oh, perchè non lo chiedi a Jarred?- domanda Ros al figlio.

Tutti gli sguardi si rivoltano verso di lui, soprattutto quello di mia madre, con le lacrime che scendono piano piano dal suo viso.

-Io e Jarred circa due anni e mezzo fa ci siamo frequentati per un paio di mesi. Andava tutto bene finchè un giorno mi ha lasciata. Ero accecata dalla rabbia ed ero diventata una stalker, lo seguivo dappertutto. E poi ho scoperto che si vedeva con questa donna- racconta Ros puntando il dito contro mia madre.

Non ci posso credere, ma chi è che arriverebbe a tanto per una cosa simile? Chi ucciderebbe la propria famiglia per dei soldi? Chi mentirebbe alla persona che dice di amare? Chi?

Nella mia testa vagano troppi pensieri e la vista si sta facendo sempre più sfocata. Sento che tra poco sverrò.

Riesco solo ad udire delle sirene e degli spari provenienti da tutte le parti, due braccia che mi sostengono e poi cado in un buio profondo.


Innamorarsi ancoraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora