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'Aria cos'hai intenzione di fare?'-le chiesi preoccupata, i suoi piani mi mettevano sempre a disagio.
'Oh, tranquilla. È tutto sotto il mio controllo.'-sorrise soddisfatta e si voltó per andarsene. Sbuffai e andai nella mia stanza. Il pomeriggio passó tra i compiti e i mille pensieri, ma comunque passó. All'ora di cena, i miei genitori tornarono da una gita con Alex ed Emily. I piccoli mi corsero incontro e iniziarono a raccontarmi la loro fantastica giornata. Ascoltavo paziente, annuivo e sorridevo meccanicamente. Senza volerlo pensavo ad altro. Tutta la notte mi ingegnai per capire cosa Aria avesse in mente, ma era così imprevedibile. Non dovevo far altro che fidarmi di lei. La mattina seguente passó da casa mia e andammo insieme a scuola. Era raggiante e leggermente inquietante. Dopo cinque monotone ore di lezione eravamo pronte per tornare a casa.
La tranquillità che era regnata per tutta la mattina ben presto s'interruppe. Io e Aria eravamo intente a commentare la prima puntata di una serie tv appena uscita, quando si avvicinó a noi Simona con due sue amiche: Laura e Camilla. Erano come lei, identiche.
'Ragazze!'-ci chiamó Simona. Aria si voltó subito con un mezzo sorrisetto.
'Ehi Simona, come va?'-le disse molto più gentilmente del solito. Io mi limitai a sorridere e ad annuire, guardando Aria come se avessi potuto guardarle la mente per capire le sue intenzioni.
'Tutto bene. Stiamo andando al parco.'-fece cenno alle due ragazze affianco a lei che annuirono.
'Bello!'-risposi con un pizzico di finto entusiasmo. Dovevo pur dire qualcosa.
'Oh Simona, hai una scarpa slacciata. Ti tengo la borsa.'-propose Aria.
'Si grazie mille.'-rispose lei, affidandole la borsa e chinandosi per legare i lacci. Laura e Camilla erano coinvolte in una conversazione molto animata, quindi Aria prese furtivamente il cellulare di Simona dalla borsa un attimo prima che questa si sollevasse per riprenderla. Il mio cuore batteva a mille, non riuscivo a rimanere indifferente. Aria invece si, infatti salutó le ragazze come se non fosse successo nulla e mi prese per il braccio.
'Ah-sospiró- la pagherà per quello che ha fatto.'
'Aria ma le hai rubato il cellulare.'-dissi ancora preoccupata.
'Naah, io non lo definirei rubare. Le ho preso in prestito il telefono per inviare qualche messaggio e controllare qualche numero di telefono.'-disse sorridendo.
'Aria e se ci scopre? Se non lo trova e capisce che sei stata tu? Abbiamo visto di cosa è stata capace di fare a Marco.'-dissi ormai tremando. Il ricordo faceva male, ancora. È bugia che con il passare del tempo le ferite si rimarginano. Con il passare del tempo le ferite diventano squarci sempre più profondi.
Aria mi prese tutte e due le braccia tenendomi saldamente, ora non sorrideva più. Mi fissó negli occhi costringendomi a guardarla. Era determinata, ferma nella sua posizione.
'Luna, ascoltami. È proprio per questo che dobbiamo fermarla. Sappiamo cosa può fare. È una pazza che si diverte a fare l'amica buona. Pensa a quello che ha fatto a Marco e a quello che potrebbe fare a me o a Claudio, perché sappiamo che c'è un prossimo bersaglio. Pensa a questo e dimmi: vuoi rimanere impotente ad aspettare che agisca portandoti via qualcun altro?'-aveva uno sguardo freddo, spaventoso. Non l'avevo mai vista così arrabbiata, ma aveva una buona causa.
'Hai ragione.'-le dissi, ormai con le lacrime agli occhi. Non potevo lasciare che mi allontanasse dalle uniche persone che mi erano rimaste.
'Aria ma come faremo a fermare Simona evitando di coinvolgere Claudio?'-le chiesi preoccupata. Non volevo che lui avesse nulla a che fare con questa storia. Era così diverso dalla sorella!
'Tranquilla, ne resterà fuori.'-disse riassicurandomi e così ci incamminammo verso casa sua che distava qualche isolato da casa mia. Appena arrivate ci accolse calorosamente la mamma di Aria e poi ci dirigemmo subito nella sua stanza. Questa era molto ampia, con un letto a due piazze al centro, due armadi sulla parete destra e una grossa libreria sulla sinistra. Adoravo quella stanza!
Aria prese dalla tasca della sua felpa il cellulare, lo sbloccó (ci mettemmo un po' a indovinare la password, ma alla fine ci riuscimmo) e disse soddisfatta:'Bene bene, vediamo un po' cosa c'è qui!'

Ecco il tredicesimo capitolo!❤️
Aria e Luna stanno mettendo a punto un piano per fermare Simona. Queste sono le prime fasi...cosa succederà?
Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina, graziee❤️

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