Chapter Fortysix

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Dopo aver riscaldato la pizza nel microonde ed averla mangiata, sistemo un attimo la cucina e mi distendo sul divano nel salotto assieme a mia madre.

"Mamma, posso farti una domanda?" Chiedo piuttosto curiosa.

"Dimmi tutto." Sorride facendo zapping sui canali prima di lasciare una telenovela.

"Ancora non ho capito il vero motivo per cui tu e papà avete divorziato." Sussurro lentamente, nascondendo la mia nostalgia. La sento prendere un lungo sospiro prima di iniziare a parlare.

"Vedi, litigavamo spesso perchè non andavamo più d'accordo, ultimamente avevamo avuto molti problemi, tu eri ancora piccolina e a sei anni non potevi capire." Si passa una mano tra i capelli.

"Ero rimasta incinta, papà era andato via per lavoro in Georgia, ed il mio collega di lavoro mi aiutava e mi teneva compagnia quando tu eri andata in vacanza dalla nonna, poi quando tuo padre è tornato e l'ha trovato in casa, ha perso la testa." Riesco a sentire un piccolo singhiozzo.

"Lui mi stava solo aiutando, non avevamo fatto niente di male, mi faceva compagnia di pomeriggio o di sera e poi andava a casa sua, ma Steve è una testa dura, e quando gli ho detto che ero incinta ha subito detto che non era suo figlio, poi ho avuto un incidente e ho perso il bambino. I problemi di fiducia continuavano ad aumentare così come i litigi, e abbiamo deciso di separarci, per poi divorziare. Dopo un anno circa abbiamo fatto pace, ma l'amore tra di noi non c'era più, così siamo rimasti amici." Dice sorridendo ed asciugandosi una lacrima.

Mi alzo istintivamente dal divano e l'abbraccio, le lacrime solcano ancora il mio viso.

Mi accarezza dolcemente la testa mentre la stringo ancora di più a me. In questo mondo tutto e tutti sembriamo soffrire per amore.

Io, Zayn, mamma, Waliyha, Jade e un pò tutti gli altri. E' una cosa ingiusta e crudele.

"Ecco perchè sto cercando di farti perdonare Zayn, lui ti ama, e sono sicura che questo è un amore forte, un amore diverso, è il vostro amore." Sorride asciugandomi una lacrima ed accarezzandomi la guancia.

"Tanto l'amore della tua vita lo trovi, sei una mamma di 36 anni che è maledettamente bella." Sospiro abbracciandola.

La sento ridere rumorosamente mentre si porta una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio. Veniamo interrotte dal campanello. Zayn.

"Vai ad aprire, dai." Ridacchia spingendomi dolcemente verso la porta.

"E' Zayn." Rivelo spaventata.

"Un altro motivo in più per aprire la porta." Sorride e va in cucina. "Vi lascio soli." Mi fa un occhiolino ed entra dentro.

Prendo un respiro profondo e mi dirigo verso la porta.

L'ansia, l'angoscia, la paura, le farfalle e la felicità sono sparse nel mio stomaco, sento che non posso più reggere le gambe anche se volessi. Zayn ed il suo stupido effetto.

Apro lentamente la porta ed intravedo due iridi color nocciola che mi guardano con un sorriso perfetto sul viso.

Sorrido timidamente, si avvicina pericolosamente al mio viso e quando è a due centimetri dalle mie labbra, gira la testa e mi bacia la guancia, lasciandomi spiazzata e con le guance arrossate.

"Ciao, bellissima." Sorride entrando.

"Ciao, Zayn." Sorrido chiudendo la porta alle mie spalle. Non so da dove ho preso tutto questo coraggio, ma gli prendo la mano trascinandolo su in camera mia mentre lui ridacchia silenziosamente.

"Ti sono mancato?" Mi chiede avvicinandosi appena chiudo la porta. Sorrido incapace di rispondere mentre l'imbarazzo prende vita nel mio corpo.

Delle delicate mani avvolgono i miei fianchi mentre le sue labbra si avvicinano sempre di più al mio viso.

𝕀 𝕟𝕖𝕖𝕕 𝕪𝕠𝕦𝕣  𝕝𝕠𝕧𝕖Where stories live. Discover now