𝕀 𝕟𝕖𝕖𝕕 𝕪𝕠𝕦𝕣 𝕝𝕠𝕧𝕖

Chapter Eighty-Eight

ll sorrisone che ha Arianna sul viso mi riscalda il cuore e subito poso Aiscia per terra accogliendo la piccola bimba in un abbraccio caloroso.

"Ciao funghetto." Dico dolcemente, lisciandoli i capelli mossi sulla spalle. "Come stai?"

"Bene, mi sei mancata tanto e papà mi ha detto che venivi da me oggi così ti ho preparato una cosa molto speciale." Afferma con voce dolce ed eccitata, curiosando con le sue piccole dita nei miei orecchini.

"Oooh, la fai vedere anche a me la sorpresa?" Interviene dietro di noi Zayn, chiudendosi la porta alle spalle e togliendo via il cappotto.

"Solo se mi dai un bacio." Risponde Arianna facendomi ridacchiare.

Zayn si abbassa ai suoi livelli e la prende in braccio, lasciandoli un dolcissimo bacio sulla guancia.

"Funghetto." Afferma sorridente, rimettendola per terra.

Vedo immediatamente mia mamma uscire dalla cucina ed avvicinarsi a noi, seguita da George.

"Tesoro!" Esclama abbracciandomi forte, quasi soffocandomi.

"Mamma, non respiro." Mi lamento, ricevendo da parte sua solo un abbraccio più forte.

"Va bene tesoro, penso che può bastare così." Ridacchia il mio patrigno, scostando via mia madre e facendomi respirare.

"Salve, dottoressa." Mi saluta George ridendo, seguito da un "salve dottore" da parte mia. Siamo tutti medici in sta casa, escludendo Zayn.

Viva la medicina.

"Domani è il grande giorno, sei pronta?" Interviene mia mamma.

"Si, non vedo l'ora di visitare il primo paziente." Annuncio, incamminandoci tutti in salotto.

"Attenta a non dargli medicinali sbagliati, piccola." Biascica Zayn, ricevendo un occhiata omicida da parte mia.

"Dormi in terrazzo stanotte, ti avverto." Ribatto, suscitando una risata comune.

"Hai visto Jen, tua figlia è davvero cattiva e maligna." Piagnucola verso mia madre che lo spegne immediatamente dandomi ragione.

"Vieni Zayn, andiamoci a spararci qualche bella partita di calcio e lasciamo queste due, o forse tre, la mia piccola Arianna sta diventando una donna, sai come sono le donne.."

"Irritanti." Interviene Zayn, facendo ridere George.

"Esatto, quindi lasciamole andare a spettegolare su quanto sia bello Leonardo di Caprio e Zac Efron."

"Meglio irritanti che idioti, senza un barlume di ragione, irresponsabili.. Continuo la lista? E' ancora bella lunga." Dibatte mia madre, ricevendo una pacca di riconoscimento sulla spalla da parte mia e due bocche spalancate dai due uomini con noi in casa.

"Questa era pesante." Affermo ridacchiando, prendendo per mano mia sorella ed avviandoci verso la cucina. "E comunque non ce la parliamo di Zac e Leonardo!" Urlo ormai sulla soglia della porta, aspettando che mia mamma mi raggiungi.

"Quanto sono stupidi?" Domanda retoricamente avvicinandosi al forno ed aprendolo per controllare ciò che sta cuocendo li dentro.

"Tanto mamma, davvero." Mi limito a dire, sospirando.

"Qualcosa non va?" Mi chiede, posando il guantone da forno sull'isola della cucina e piazzandosi di fronte a me.

"Niente di che, ho detto a Zayn del bambino."

"Seriamente? Sembra così tranquillo e rilassato.. L'ha presa bene quindi? Per fortuna." Parla velocemente mischiando un argomento con l'altro.

"Si mamma, glielo ha detto la ginecologa ieri pomeriggio tardo, l'ha presa male al'inizio ma poi si è dato una calmata." Dico, sprofondando tra le mie braccia e posando la testa sul marmo dell'isola.