Chapter Seventy-Four

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Non mi sento più la testa.

E' incinta. Oh mio Dio.

Non ho la minima idea di cosa dire, fare o pensare.

Com'è successo? Un attimo, è mio figlio?

Merda. Merda. Merda.

"George!" La voce di Jennifer risuona dietro alle mie spalle, il medico la guarda e gli sorride, iniziando a dirgli le stesse cose che ha detto a me.

Sua madre lo sapeva? Ovvio che lo sapeva.

Sono seriamente sotto shock, questo è un fottutissimo problema.

"Zayn, mi senti?" Una mano si posa sulla mia spalla e mi risveglia dai miei pensieri. E' Jen.

"Ora che lo sai, ti prego, devo chiederti un favore." Mi dice abbassando un pò lo sguardo.

"Cosa significa che è incinta? Dimmi che è uno scherzo, non possiamo avere un bambino adesso! E poi, sono io il padre? Lei stava con Harry e-" Jen mi blocca.

"Certo che sei tu il padre!" Parla con riluttanza, come se l'avessi ferita. Ovvio che sono io il padre, che fottuto idiota.

"Eravate ubriachi, entrambi." Continua a fissarmi malamente e penso di poter scappare da un momento all'altro.

"Ascoltami bene Zayn, io ti ho sempre appoggiato in tutto, ti ho aiutato durante il periodo di rottura con mia figlia, ho sempre sostenuto la vostra storia. Ora vorrei sapere una cosa però, sei pronto a prenderti una responsabilità del genere, ovvero diventare padre? Non è minimamente facile e sai che Sofy non abortirà mai e poi mai, quindi devi prenderti le tue responsabilità o fare lo stronzo ed andartene. Sappi però che se scegli la seconda opzione tu hai chiuso con lei, il bambino incluso. Mi dispiace doverti dire queste cose ma l'unica che sta soffrendo qui è Sofy e penso che stia per mollare da un momento all'altro, se ti ci metti anche tu non so come la prenderebbe lei. Pensaci su, se vuoi entrare a vederla puoi, ma non dire niente riguardo a tutta questa situazione, prima pensaci su molto bene e poi fagli sapere la tua risposta definitiva. Spero solo che tu pensa razionalmente e non l'abbandoni, non è una bella esperienza."

Prende un lungo respiro prima di girare ed andarsene, senza lasciarmi il minimo di tempo per rispondere.

Cosa posso fare? Santo Dio, non voglio un bambino a 20 anni!

Il telefono squilla nella mia tasca e lo prendo fuori, trovando il nome del mio migliore amico che lampeggia sullo schermo.

Premo sul tasto 'rispondi' e me lo porto all'orecchio, sperando di ricevere un consiglio da lui.

"Ehi." Bofonchio sprofondando su una di queste cazzo di sedie scomode.

"Ma che palle, amico, è la ventitreesima chiamata che faccio!" Urla Louis dal'altra parte del telefono.

"Che cos'ha? State bene?" Mi domanda. Mentre ero qui in attesa l'ho chiamato e gli ho fatto sapere tutto, lui mi aveva detto che appena si liberava dal lavoro sarebbe passato qui.

"Lascia stare.." Rispondo sentendomi ancora male per questa notizia.

"Che ha? Zayn, parla."

"E' incinta." Sussurro, non sapendo cosa aspettarmi da Louis.

Passano quelli che sembrano minuti, poi Louis mi risponde.

"Arrivo, non ti muovere." Riattacco il telefono, lo infilo in tasca ed esco dalla sala d'attesa, andando nel corridoio C dove si trova la stanza di Sofy.

Arrivo davanti alla porta 154, fermandomi poi a pensare.

Posso andarmene ed abbandonare tutto, oppure vedere come sta, per poi ragionare e decidere cosa fare, io e lei insieme.

𝕀 𝕟𝕖𝕖𝕕 𝕪𝕠𝕦𝕣  𝕝𝕠𝕧𝕖Where stories live. Discover now