Il caldo di Giugno ha iniziato a farsi sentire, anche se siamo appena alla prima settimana. L'estate è ormai arrivata e il sole fuori brilla contro la mia pelle.
La musica rimbomba nelle mie orecchie mentre faccio un pò di corsa per tenermi in forma.
Sono appena le cinque del pomeriggio, eppure il parco è già pieno di mamme con i propri figli che giocano, ridono e scherzano mentre scivolano giù dagli scivoli o fanno su e giù sulle altalene.
Sorrido, pensano che tra un anno e mezzo li sopra ci potrebbe essere mia figlia o mio figlio.
Continuo a correre, bruciando le calorie e scaricando la tensione, fino a quando non mi accorgo che sono quasi arrivata alla palestra di Zayn.
Mi soffermo un attimo a decidere se andare o meno a trovarlo, ma poi decido di farci un salto.
Bevo un sorso d'acqua, e camminando raggiungo l'entrata dell'enorme palestra.
Tolgo via le cuffie e le infilo nel taschino della felpa estiva. E' leggera e quasi trasparente, me la sono portata dietro per sicurezza, sapendo che il tempo a Londra può variare in due secondi.
Mi sistemo la canottiera, pulisco via una piccola foglia che si è attaccata ai miei pantaloncini, e mi dirigo verso la reception.
"Ciao Alana." Sorrido dolcemente alla receptionist intenta a manovrare qualcosa sul suo computer.
"Salve, Miss Nelson." La fulmino con lo sguardo, e lei immediatamente si corregge. "Scusa, volevo dire Sofy." Ridacchia e mi regala un piccolo sorriso.
"Tranquilla, prima o poi ci farai l'abitudine." Rispondo gentilmente, appoggiandomi al bancone.
"Zayn dov'è?" Chiedo poi, sperando che sia ancora qui. Deve essere ancora qui, altrimenti mi avrebbe chiamato.
"E' in sala fitness." Esclama, sobbalzando quando il telefono inizia a suonare.
"Va bene, grazie Alana." Le rivolgo un altro sorriso e vado verso la sala fitness al secondo piano.
Spalanco la porta appena arrivo e tipo duecento volti si girano nella mia direzione. Mi sento avvampare mentre avanzo avanti, cercando il mio ragazzo.
"Solleva quelle spalle, Rick!" Mi volto verso quel suono, sorridendo alla vista di Zayn piegato verso un ragazzo intento a fare delle flessioni su un tappetino blu.
Mi avvicino cautamente a lui, stando dietro e non facendomi vedere.
Lui ancora non mi ha visto, ma il ragazzo per terra si. Mi sorride gentilmente, ricevendo però una pacca amichevole da Zayn.
"Non distrarti, e smettila di fissare le ragazze!" Lo ammonisce, ancora senza avermi visto.
"Non dovresti trattare bene i tuoi clienti?" Chiedo dolcemente alle sue spalle, facendolo saltare sul posto e girarsi in due millesimi di secondi.
"Che ci fai tu qui?" Domanda sorpreso, mentre un sorriso si impossessa del suo viso.
"Vengo a trovare il mio ragazzo." Alzo le spalle, avvicinandomi a lui e dandogli un lieve bacio sulle labbra.
"Ciao anche a te, piccola." Mi stringe a lui, ribaciandomi sotto lo sguardo di tutti in questa sala. Oh Dio.
"Tra quanto stacchi?" Lo affianco, guardando il povero Rick che continua a fare milioni di flessioni.
"Alle 17:30 quindi..." Controlla l'orologio che ha al polso. "Quindi tra quindici minuti, mi aspetti?" Mi circonda la vita con un braccio, avvicinandomi a lui.
"Certo!" Affermo, crogiolandomi nelle sue possenti braccia mentre lui continua a dire a Rick che cosa fare.
"Va bene bello, cinque minuti con il sacco e puoi andare." Dice dopo una decina di minuti, facendomi perdere l'attenzione dal mio telefono.
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𝕀 𝕟𝕖𝕖𝕕 𝕪𝕠𝕦𝕣 𝕝𝕠𝕧𝕖
FanfictionLei è Sophia Nelson, meglio detta Sofy, una semplice ragazza di 17 anni che ha avuto modo di sperimentare la terribile sensazione del tradimento, di un cuore spezzato e del cambiamento radicale. Per quale motivo? Semplice, tutto per colpa sua, per...