Dolce e caffè.
Cristal's pov.
Per fortuna oggi é domenica e per fortuna non c'è scuola.
Posso dormire fino a tardi in santa pace ma a mia madre piace rovinare i miei piani.“Cristal! Devi andare a trovare i nuovi vicini, svegliati!” urla sbattendo numerosi pugni alla porta.
“Non puoi andare tu con papà?!” mi lamento.
“No, dobbiamo uscire! Sbrigati o sta sera non esci.”
Urlo contro il cuscino e mi alzo.
Vado in bagno e mi preparo il più lentamente possibile.“Cristal, muoviti!” grida mia madre entrando in bagno bruscamente.
Mi scivola il pennello dell'eyeliner sporcandomi tutto l'occhio di nero e le lancio uno sguardo di fuoco.
“Io e tuo padre stiamo uscendo, sbrigati. Portagli la ciambella che é sul tavolo.” dice.
“Si.. Aspetta, gli hai fatto un dolce?”
“Certo, bisogna essere gentili.” dice ammiccando
“Vedrai che ti piacerà come vicino.” dice calcando l'ultima parola.
Mi piacerà? Vicino? Ma cosa...?
Cerco di parlare ma é già uscita di casa.
Sospiro e dopo mezz'ora esco dal bagno. Corro in camera per prendere il cellulare e dopo aver preso il dolce esco di casa.
Mamma ha detto che é la casa accanto alla nostra, a destra.Mi incammino e arrivo davanti la porta del mio ‘vicino’. Leggo sul campanello ‘Tomlinson’ e suono.
Dopo due minuti circa la porta si apre, rivelando un ragazzo assonnato, con i capelli scompigliati, senza maglietta e due occhi di ghiaccio.
Quei occhi di ghiaccio.
“E tu che diavolo ci fai qui?!” dice guardandomi male.
“Dio, no.” chiudo gli occhi alzando la testa al cielo.
“Che diavolo ci fai qui?” ripete più irritato.
“Sei tu il nuovo vicino?” lo guardo sperando in una risposta negativa.
“Si, mi sono trasferito. Ripeto, che diavolo ci fai qui?!” dice.
Perché i santi mi vogliono male?
“Sono venuta a portarti questo.” sbuffo cercando di non guardarlo troppo.
Devo ammettere che è un gran pezzo di fig-Cristal! Cosa pensi? É un idiota.
“Ohw, che pensiero gentile. Se volevi essere perdonata non serviva un dolce.” sorride ammiccando.
Un brivido mi percorre la schiena ma non sento freddo. Sarà il ciclo che mi deve venire?
“Entra.” dice facendomi spazio e permettendomi di entrare in casa.
É piuttosto accogliente nonostante tutti gli scatoloni sparsi ovunque.
“Puoi metterla sul tavolo.” dice facendomi strada e io ammiro la sua schiena nuda.
“E tu puoi metterti una maglietta.” dico seguendolo ma si ferma di colpo e vado a sbattere contro la sua schiena.
Si volta e sorride in quel modo irritante... mi da sui nervi.
“Principessa, é casa mia. Decido io.” dice spingendomi contro il muro.
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Let me love you goodbye, princess.
Fanfiction•PRIMO LIBRO• Cristal Styles: una semplice ragazza sempre col sorriso sulle labbra un po' arrabbiata con il mondo, anzi con le persone che lo occupano. Non si fida più quasi di nessuno nella sua scuola dopo che il suo ex ragazzo l' ha tradita con la...