Capitolo diciotto.

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{LA GIF ODDIO AWWWWW. AMOREEEH.}

L'ho già detto che è stronza?

Cristal's pov.

Apro gli occhi lentamente ritrovandomi spiaccicata contro il petto di Louis.
Mi allontano un po e sposto le sue braccia dai miei fianchi per riuscire a muovermi. Poggio la testa sul cuscino in modo che possa guardarlo in viso.
Ha un espressione calma e serena quando dorme. Quanto diavolo è bello 'sto ragazzo? Come fa ad avere dei lineamenti così perfetti? Peccato che la maggior parte delle volte sia stronzo e pervertito.
Io non capisco perché gran parte dei ragazzi preferiscano il corpo al cuore di una ragazza. Perché sono tutti morti di figa? Esistono le troie per quello, perché devono piombare nella vita delle ragazze per bene e rovinarla?
Lo penso per esperienza, non ho mica dimenticato il mio ex ragazzo e la mia ex migliore amica.
Però Louis é... bipolare, si.
Cioè non proprio, ha tipo una doppia personalità. Come fa ad essere pervertito dolce e stronzo nello stesso tempo?

"Lo so che sono bello, ma così mi consumi." lo sento parlare e mi riprendo dal mio stato di trance.

Mi accorgo di star fissando Louis da un bel po' solo quando vedo quel sorrisetto irritante stampato sulle labbra.

"Ehm, stavo pensando. Scusa." dico un po imbarazzata.

"Si, certo. Lo sai anche tu che non puoi resitermi." dice mettendo un braccio attorno al mio fianco e portandomi più vicina a lui.

Gli poggio una mano sul braccio accarezzandolo dolcemente e lui sorride.

"Si, in effetti hai ragione." dico avvicinandomi lentamente.

Gli pizzico il braccio e la sua faccia cambia in un espressione di dolore.
Così impari Tommo.

"Ahia, cazzo che dolore!" piagnucola e io rido scendendo dal letto.

"Idiota." rido.

"Stronza." sussurra massaggiandosi il braccio.

"Ti senti meglio rispetto i giorni precedenti?" dico prendendo il termometro.

"Si, sai avendo un'infermiera così." dice.

Mi giro e lo vedo mordersi il labbro e fissarmi il fondoschiena.

"Louis!" lo sgrido arrossendo.

"Ti preferivo dolce e con la febbre." sospiro avvicinandomi al letto.

"Okay, la smetto di fare il pervertito." alza gli occhi al cielo.

"Che bravo bimbo." gli scompiglio i capelli.

"Misurati la febbre anche se penso sia scesa, vado a cambiarmi."

"Okay." dice prendendo il termometro.

Cammino verso il bagno e senza farmi vedere prendo dal suo borsone uno skinni nero e una felpa grigia. Mi piacciono i suoi vestiti, non posso farci nulla. Entro in bagno e dopo essermi lavata e vestita mi infilo i suoi vestiti. Devo ammettere che mi stanno davvero bene, Louis sarà geloso.
Esco dal bagno e infilo le mie converse bianche.

"Quant'è?" chiedo a occhi gusto puffo intento a guardare il termometro.

"Non c'è più traccia di febbre in me." dice spostando lo sguardo su di me e squadrandomi.

"Che c'è?" chiedo indifferente.

"Ma quelli sono i miei vestiti?" dice aggrottando la fronte.

"Nah." dico facendolo ridere.

Let me love you goodbye, princess. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora