POV Harry
-e quindi vi siete baciati!- urlacchiò Hermione eccitata. Io sorrisi impacciato e Ron ridacchiò.
-si Hermione, ci siamo baciati.- risposi inbarazzato. Eravamo sul pontile più basso a Nord, a cena avevo preferito non parlare così ora ci trovavamo insieme sotto un immenso cielo stellato a parlare.
-sono contento per te amico, ma non so ancora se fidarmi... Infondo è un riccone spocchioso di prima classe insomma, mai da fidarsi, ecco.- commentò Ron.
-a me sembra che Harry possa gestirla benissimo.- constatò Hermione.
Le sorrisi grato aspirando del fumo dalla sigaretta che tenevo fra le dita.
-penso di saper badare a me stesso, grazie Ron.- dissi lanciando la cicca in acqua.
Loro mi sorrisero entrambi.
-️beh, e cosa hai provato?- chiese Hermione.
-non so dirti con esattezza cosa ho provato, è stata la prima volta che baciavo un ragazzo, ma è stato meglio, più bello, ho sentito il suo profumo inondarmi e...- -okay, l'abbiamo perso.- mi interruppe Ron, feci una piccola smorfia di rimando e lui sorrise.
-Harry.- sussurrò Hermione.
Mi voltai a guardarla, -dimmi.- dissi ancora preso. -guarda lassù.- disse indicando di nascosto in alto a destra. Mi girai, il ragazzo più bello che avessi mai visto stava arrossendo illuminato dalla luce lunare.-noi andiamo...- disse con un dolce sorriso.
-cosa perché?- chiese Ron spaesato, -zitto e cammina Ronald!- squittì Hermione tirandolo per un braccio, lui si lamentò facendo una piccola smorfia e si lascio trascinare via.
Malfoy continuava ad osservarmi dall'alto ed io ricambiavo il suo sguardo sorridendo.
-hai iniziato a spiarmi?- chiesi urlando divertito nella sua direzione. -cosa? No!- urlò lui di rimando. -sbrigati a venire qui Malfoy.- detto questo lui accennò un sorriso e sparì dalla mia vita per riapparire qualche minuto dopo accanto a me.
-allora?- chiesi sorridendo con un piccolo ghigno.
-allora che?- rispose lui. -eri intendo ad apprendere come si viveva dico bene?- chiesi con sarcasmo, lui arrossì leggermente e annuì piano, poi dolcemente avvicinai una mano alla sua intrecciando le nostre dita, lui rispose al contatto e mi strinse.
-vieni.- dissi iniziando lentamente a camminare. Lui non parlò e mi segui in silenzio tenendosi però stretto a me.
Arrivammo alla prua, proprio sulla punta della nave.
-chiudi gli occhi.- dissi dolcemente, lui eseguii le mie indicazioni. -ora sali sulla ringhiera, ti tengo io.- continuai, lui mise un piede e poi l'altro, lo tenevo per i fianchi in modo che non si sbilanciasse, salii dietro di lui.
-ora aprili.- dissi semplicemente.
Lui aprì gli occhi, del vento gelido ci scompigliava i capelli, mentre il rumore delle acque calme sottostanti ci cullavano in quella cupa notte stellata. Sentii il suo respiro mozzarsi.-Harry!- esclamò ridendo, leggevo la felicità sul suo volto. -ti tengo.- risposi io sorridendo mentre il vento ci soffiava contro, aprimmo insieme le braccia lasciando le nostre mani unite con le dita intrecciate. Poi volse lo sguardo verso di me incatenando i nostri occhi l'uno all'altro, quelle iridi argentate erano come fari nell'oscurità. Poi senza dire altro unimmo anche le nostre labbra, fu subito un bacio voluto e desiderato, era come se volessimo recuperare tutto quel tempo in cui non eravamo stati insieme, dopo qualche secondo le nostre labbra divennero fameliche vogliose di assaporarsi mentre le nostre lingue si attorcigliavano perfettamente insieme.
Quando ci staccammo leggermente per riprendere fiato eravamo spaesati ed in estasi, sentivo la mia erezione spingere contro i pantaloni, deglutii e cercai di non pensarci.
-forse è prematuro Harry... Ma io penso... Penso di essere innamorato di te.- disse in un sussurro. Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata incontrollabile pronto a saltarmi fuori da petto e dopo averlo baciato di colpo in risposta dissi: -anch'io penso di amarti Draco.-
-è completamente folle.- disse lui ridacchiando.
-il mondo è folle.- dissi io di rimando. E dopo un altro lungo bacio tornammo nelle nostre stanze.-Hei Ron, che ci fai ancora in piedi?- chiesi entrando nella mia cabina, il mio amico era seduto a gambe incrociate sul suo letto.
-non riuscivo a dormire.- rispose piano per non svegliare i nostri coinquilini.
-️beh, tu hai sonno?- mi domando dopo qualche secondo. Scossi la testa, -allora ti va di raccontarmi cos'è successo?- dopo che le mie labbra si furono increspate in un largo sorriso iniziai il racconto sussurrando.
-quindi tu pensi di amarlo?- chiese infine. -si, penso di amarlo, e lo so è che presto, ed è assurdo, ma penso di riuscire a distinguere una cotta da un colpo di fulmine.- spiegai lentamente e pensieroso.
-anch'io ho una cosa da dirti.- disse dopo un po' -cosa?- domandai interessato. -penso di essere interessato ad Hermione.- borbottò.
-davvero? Ma è fantastico!- esclamai troppo forte e Dean grugnì nel letto accanto. Il rosso ridacchiò e continuo il discorso: - si, ma non so come fare a dirglielo, sicuramente quando la nave attraccherà lei avrà la sua strada da intraprendere ed io la mia.- -anche Malfoy aveva la sua strada da prendere, ma ha deciso che scapperà con noi, potresti convincere anche lei.- lo rincuorai. -hai ragione, domani le parlerò.- disse convinto. -ora andiamo a dormire. Buona notte amico.- dissi io mettendomi comodamente sotto le coperte.
-️buonanotte Harry, Grazie.- rispose stendendosi anche lui sul suo letto.
Avevo voglia del domani, per poter rivedere Draco e avevo voglia di scendere da quella nave, di crearmi una nuova vita insieme a lui, chissà cos'avremmo visto insieme, cosa avremmo fatto, dove saremmo stati, la vita era ancora tanta, e non dovevamo far altro che viverla.
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Buonasera bella gente, spero che il capitolo vi sia piaciuto, scusatemi tanto gli errori accendete la stellina e lasciate tanti commenti, fatemi sapere cosa ne pensate. Vi adoro.
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Titanic-Drarry
Hayran KurguSe Harry fosse un orfano che con una mano fortunata di poker riesce a ottenere due biglietti per il Titanic, la nave dei sogni? Se invece Draco fosse figlio di un'uomo ricco in rovina costretto a sposarsi con una donna che non ama? Se i due si incon...