14. (REVISIONATO)

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Sento dei rumori intorno a me, dei rumori ovattati. Mentre apro gli occhi, il suono si fa più chiaro, e le immagini offuscate, diventano più nitide. Delle intense luci elettriche mi fanno leggermente socchiudere gli occhi per il fastidio, finchè non mi schiariscono l'ambiente attorno a me definendolo. Non mi ricordo molto, ricordo solo di aver preso una brutta botta, e prima non ricordo quasi niente. I dolori e i cerchi alla testa mi fanno portare una mano sull'occipite, che sento pulsare: ma che diavolo è successo? Un fischio all'orecchio mi passa per il cervello, stridulo e infimo, porta con sè due nomi: Harry e Niall. Due nomi che girano nella mia testa ma non riesco a capirne il motivo: riesco però a collegare delle forti sensazioni a questi nomi, ma la ragione mi è ancora sconosciuta. Vedo un ragazzo davanti a me, e la prima cosa che mi viene da dire un po' titubante è ...

Ariana: ...Harry?

Niall: no, sono Niall. Ti ricordi di me vero?

Ariana: Niall...

Lo guardo un po' perplessa, per poi abbassare lo sguardo a riflettere. La sua faccia non mi diceva nulla, non sapevo come interpretare questa cosa. Se mi ricordavo il suo nome avrà voluto pur significare qualcosa: appena rialzai lo sguardo su di lui aveva un'espressione triste bagnata dalla speranza delle lacrime nei suoi occhi che premevano di uscire, come se stesse aspettando un qualsiasi segnale da parte mia

Ariana: Niall... ehm, mi ricordo il tuo nome. Purtroppo solo questo

dissi con un sorriso imbarazzato che fece scorgere una lieve curvatura delle labbra sul suo viso, un po' amareggiato

Niall: Non fa niente, tranquilla. Come ti senti?

chiese titubante sedendosi al bordo del mio lettino

Ariana: abbastanza bene, ho un gran mal di testa, però sto bene. Dove mi trovo?

Niall sembrava sudare freddo, così chiamò un infermiera, e assieme provarono a spiegrami quello che era successo. Ho avuto un incidente in macchina. Ho perso parte della mia memoria. Non ci posso credere. Chissà da quanto sono qui, chissà tutte le cose che mi sono dimenticata, chissà la mia famiglia come sta. Mia madre sarà preoccupatissima, spero non lo venga a sapere o le verrà un infarto. Mio padre potrebbe prendere il primo aereo disponibile e atterrare qui il prima possibile per farmi la ramanzina su "non fidarti mai degli altri alla guida, guida sempre tu invece di far guidare i tuoi amici". Era strano, era come se ricordassi tutta la mia vita ma ne mancava un pezzo. L'infermiera ipotizzò che avessi perso i ricordi degli ultimi anni circa, forse anche meno, quindi non era così grave come pensavano, anzi per loro era un successo. Per me non proprio... Ero visibilmente agitata, così Niall mi prese la mano e mi disse

Niall: Ariana tranquilla, riavrai i tuoi ricordi. Io ti darò una mano, finchè ci sono io con te non devi preoccuparti. Come ci sono stato quando avevi la memoria, ci sarò adesso per fartela tornare

Ariana: okay... 

In un certo senso, anche se non lo conosco, mi ispira fiducia. Sembra un ragazzo a posto. Dopotutto credo che prima di perdere la memoria, lo conoscessi bene, forse era il mio migliore amico. Sennò perché ho in mente il suo nome? Mi fa vedere alcune mie foto con lui di quest'anno e dell'anno scorso, mi racconta di come ci siamo conosciuti e di come siamo stati l'uno vicino all'altra durante tutto l'anno nonostante non vivessimo nello stesso stato. Cerco di capire la situazione ma lo stesso mi rimane un'idea ancora confusa, non riesco a dare una posizione a Niall nella mia vita. E' come se mi stessero facendo vedere delle foto di una serata epocale mentre sono in hangover e non ricordo nulla, non riesco a collegare le occasioni, le facce, i luoghi. Mi gira la testa, non so se voglio andare avanti. Mi vengono le lacrime agli occhi e il battito aumenta esponenzialmente. Mi devo calmare non posso agitarmi, devo saperne di più. Chiedo esitante a Niall di andare avanti col racconto.

Niall: Quando finalmente è arrivato il giorno in cui sei partita cioè circa un mese fa, sono venuto a prenderti all'aeroporto. Ero emozionatissimo e anche tu, non vedevamo l'ora di passare un'intera estate assieme. Ti ho fatto conoscere i miei amici Liam, Zayn, Louis e ... Harry. C'era una forte intesa tra me e te. Io sono dovuto partire all'improvviso perchè mia zia stava male, e ti ho lasciato in loro compagnia. Ma prima di partire, mi stavi per regalare il regalo più bello che potessi mai ricevere, mi stavi dimostrando che anche tu provavi quello che provavo io: noi ci stavamo per baciare. Anche se poi siamo stati interrotti da... Harry. Un tipo un po' scorbutico...

ha gli occhi leggermente lucidi. Deve fargli molto male: da quello che mi sembra di capire eravamo grandi amici che poi sono finiti per innamorarsi l'uno dell'altra. Una perfetta storia d'amore se io non avessi perso la memoria. Si asciugò in fretta le lacrime per poi ricominciare frettolosamente il discorso

Niall: si insomma... nelle ultime settimane non ci siamo visti, lì non ti posso aiutare granchè. So che sei stata con gli altri a bere qualche birra, a fare qualche gita in spiaggia, ma niente di più.

Ariana: e... chi è Harry? Perchè ho il suo nome in testa?

Niall: ... Harry è... Harry è il mio amico, non andavate molto d'accordo. Penso tu abbia il suo nome in testa perchè lui è la persona con cui abbiamo avuto l'incidente. E' voluto andare via prima che tu ti svegliassi, penso perchè si vergognasse

Non capisco perchè quello che mi dice Niall è totalmente in contrasto con quello che sento: è come se sentissi un'attrazione forte verso Harry, una forza che mi spinge verso di lui e mi fa venire voglia di scoprirne di più, ma non ne capisco il motivo. Per il momento mi farò bastare questo: passarò un po' di tempo con Niall, per cercare di riallacciare il rapporto che avevamo. E quando mi dimetteranno, voglio conoscere anche gli altri.

***

Niall

Ma cos'ho fatto? Perché ho detto tutte quelle cazzate? Harry non lo deve sapere. D'altra parte gli altri se ne accorgerebbero se Ariana e Harry ... be' insomma, capirebbero di sicuro. Devo parlarci subito. Chiamo Liam che è quello più ragionevole. Discutiamo per quasi mezz'ora, mi dà dell'incosciente, dello psicopatico e della testa di cazzo, aggiungendo che una cosa del genere non la poteva fare a Harry e gliene avrebbe parlato subito.

Niall: Liam ti prego! Ormai questo è quello che Ariana sa, cambiare versione subito potrebbe... comprometterla, non sai cosa potrebbe provocare al suo cervello

sento Liam dubbioso che inspira ed espira rumorosamente dall'altro capo del telefono. Dopo qualche secondo di silenzio da parte sua lo sento imprecare

Liam: Cazzo! Cazzo Niall! 

Ancora silenzio e poi...

Liam: sei proprio una testa di cazzo, Harry ti ammazzerà quando lo verrà a sapere. Come cazzo ti è venuto in mente non lo so, la vita di Ariana è a rischio per colpa tua. Prima o poi anche lei lo verrà a sapere e quando succederà se ci saranno conseguenze sulla sua salute fisica sarà solo colpa tua, ricordatelo.

Arriviamo alla fine a un compromesso: se avessi fatto soffrire in qualsiasi modo Ariana, avrebbero subito chiamato Harry, e le avrebbero detto tutta la verità. Lo so, non è giusto nei suoi confronti. Spero solo di non mandare tutto a monte.


The Best Mess of my Life (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora