3. (REVISIONATO)

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Ariana

SONO ATTERRATA!

Invio subito un messaggio a Niall e intanto aspetto di scendere dall'aereo. Quando prendo i bagagli, vado a sedermi davanti a un bar per rifocillarmi un secondo. Ordino una bottiglietta di acqua, e nell'attesa, giro la testa da il bancone verso il resto dell'aeroporto. Si sente perennemente un brusio di sottofondo di chiacchiericci e bambini con la faccia contro il vetro, estasiati dalla grandezza delle piste di atterraggio e decollo. Questo, sovrastato poi da il rumore delle scarpe, dai tacchi, le ruote delle valigie che scorrono sulle piastrelle dei corridoi, le voci che parlano al microfono per dare avvisi e ragazze che urlano alla vista di Victoria's Secret. La vibrazione del telefono mi distrae e lo tiro fuori dalla tasca per vedere la notifica. Mi è arrivato un messaggio di Niall.

NiallPer caso sei una scema con un maglioncino bianco, seduta a un bar?

Il mio cuore sobbalza. E' venuto a prendermi? Mi giro subito a cercare una capigliatura bionda, e degli occhi blu. Inizio a scrutare tutti i passanti ma del viso di Niall neanche una traccia. Ogni tanto incrociavo lo sguardo con degli occhi blu ma non erano quelli i suoi. Continuo la ricerca dalla mia seggiola, nella speranza di trovare un ragazzo biondo, con gli occhi blu, magro, ma con due sacchetti di patatine in mano. Niente, non lo trovo. Appoggio il mento sul palmo della mano, in attesa che si palesi davanti a me. 

Niall: cavolo, pensavo saresti stata più contenta di vedermi. Se è così allora torno a casa...

Mi girai di scatto e mi si illuminarono gli occhi appena vidi Niall che sfoggiava il suo sorriso più splendido, con gli occhi vividi e le braccia aperte solo ad aspettare che mi ci butti. Gli salto addosso e lo abbraccio fortissimo. Ricambia l'abbraccio non aspettandosi questo mio impeto, mi accarezza la testa e mi ci lascia un bacio sopra, facendomi allargare ancora di più il sorriso. Quando ci stacchiamo, ci fissiamo negli occhi con un sorriso enorme, e poi scoppiamo all'unisono in una risata. Rimaniamo imbambolati a osservarci: lui era diventato tutto rosso con l'espressione di un bambino felice in viso e mi osservava quasi incredulo. Lo incitai ad uscire da lì, così un po' impacciatamente mi aiutò con le valige e uscimmo. Ci incamminiamo verso la macchina di Niall: una bellissima Range Rover marrone. In macchina mettiamo la musica, e iniziamo a cantare a squarciagola le canzoni alla radio. Dopo un po' spegniamo e iniziamo reciprocamente a riempirci di domande, come se non ci sentissimo quasi tutti i giorni. Il mio occhio a un certo punto cade su una cosa sul tappetino, la afferro con due dita e lo osservo disgustata

Ariana: ma che cazzo... Niall ti sei dato da fare vedo

dico mostrando il profilattico a Niall sventolandoglielo davanti, riuscendo a ottenere così una perfetta immagina di Niall schifato e una paralisi alle guance per il dolore delle troppe risate.

Niall: merda ancora! lo ammazzo Harry stavolta!

Ariana: Harry?

Niall: si uno dei miei amici, è un cretino! Non gli presterò più la mia macchina

dice ridendo

Ariana: okay, va bene ... ma perché proprio la tua macchina?

dico ridacchiando un po' per la situazione in cui si ritrova Niall

Niall: situazione un po' strana, ma secondo lui i miei sedili sono più comodi

In quel momento ci guardiamo, e iniziamo a ridere a più non posso, così tanto che io mi piego dalle risate. Quando riusciamo a fermarci e ad asciugarci le lacrime, dice

Niall: Comunque è un bravo ragazzo, come tutti i miei amici, però in fatto di storie con ragazze... è un caso perso, sul serio.

dice tra le lacrime agli occhi, formatesi dal troppo ridere. Mi piace ascoltare le persone che parlano, così non devo per forza raccontare di me.

***

Niall

Sono contentissimo di vederla finalmente dopo tutto questo tempo riesco a incontrare la mia Ariana. Poi oggi è davvero bellissima, sta d'incanto. E la sua risata è adorabile. Mi piace tutto di lei dai suoi occhi marroni da cerbiatto al suo sorriso, è semplicemente perfetta. Arrivati al suo hotel la aiuto con le valigie e la accompagno su in camera. Entrando in camera si notava subito un enorme letto matrimoniale bianco con al lato un armadio marrone scuro in legno, davanti al letto un televisore da parete accostato da un divanetto e una poltroncina. Notai Ariana controllare subito il bagno accendendo e spegnendo la luce, poi si spostò in camera e si soffermò ad annusare le orchidee sul comodino del letto. 

Niall: vuoi mangiare qualcosa? dopotutto è già l'ora di cena

Ariana: si ti prego sto morendo di fame! 

Niall: okay. Ho già in mente un bel posto.

Guido finché non arriviamo davanti a un fast food vegetariano buonissimo dove fanno panini, zuppe, paste, dolci, piadine e sandwich tutti senza carne come piace a lei. La osservo guardare il menu, concentrata su cosa ordinare, come se la felicità delle prossime ore dipendeva dalla giusta scelta del panino. Quando si accorge che la stavo fissando, si copre ancora di più il viso col menù ridacchiando un pochino. Mangiamo e poi facciamo una passeggiata prima di tornare alla macchina. E mentre camminiamo noi due insieme, ecco che li vedo arrivare. Non è possibile volevo stare da solo con lei almeno la prima sera, ma poi arrivano loro. 

The Best Mess of my Life (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora