23. (REVISIONATO)

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La testa mi pulsa molto forte, i raggi del sole sento che mi colpiscono il viso, portandomi un calore piacevole, obbligandomi ad aprire gli occhi per la luce. Mi alzo, ma rischio di cadere. Mi gira la testa come non avevo mai provato. Appena sono in piedi, sento un dolore lancinante alla caviglia e alle gambe. Quel dolore piano piano stava salendo fino all'addome, alle spalle, alla testa. Cerco di camminare, ma appena faccio un passo, mi scappa un mugolio di dolore. Guardo il piede e noto che ho una scheggia di vetro nella pianta del piede. Non mi ricordo niente. Zoppico fino in bagno sentendomi uno straccio, ma quando arrivo allo specchio e mi vedo, le memorie tornano a farsi sentire. Mi scappano dei singhiozzi, e inizio a piangere. Sento dei passi, e senza pensarci due volte mi tengo pronta in un angolo, ma poi in bagno entrano due occhi verdi, gonfi e rossi dal troppo piangere. Harry. Si avvicina piano piano come se non fosse sicuro di abbracciarmi, o di toccarmi. Ma io sciancata tra le lacrime, annuisco verso di lui con la testa e cerco di muovermi in sua direzione, ma lui mi raggiunge prima e mi stringe fortissimo. Il suo profumo di menta avvolge in miei pensieri, e mi dimentico per un istante del perchè stavo piangendo. Teniamo le fronti l'una contro l'altra, e lui mi sorride con gli occhi lucidi tra un sospiro di sollievo e un sospiro di rammarico. Io tra le lacrime, tento di dargli un bacio sulla bocca, ma scatto indietro appena ci tocchiamo sentendo una fitta, mi tocco il labbro inferiore per scoprire un'enorme taglio al centro di esso. Prima di fare colazione Harry ci tiene a disinfettare almeno le ferite che ho sul viso, togliere il vetro dal piede e disinfettare anche quello. Mi aiuta ad andare in cucina per mangiare qualcosa anche se non ho molta fame, e con mia sorpresa trovo gli altri. Ci sono tutti, ma non vedo Niall. Vengono tutti ad abbracciarmi, con le lacrime agli occhi, e con mia sorpresa sono arrivate anche Selena e Lily, che mi spiegano sono arrivate subito stamattina appena hanno saputo ciò che era successo. Mi siedo al tavolo, e faccio colazione. Mi sento terribilmente osservata e in cucina regna un silenzio tombale. Aspetto che qualcuno faccia una domanda, ma capisco dai loro sguardi, che non vogliono farmi riaffiorare quei brutti ricordi, non vogliono essere invadenti e riempirmi di domande, come farebbero di solito, subito dopo... dopo ieri notte. Quando a un certo punto sento uno sbuffo seguito da 

Selena: Ariana ti prego spiegami cos'è successo, non riesco a sopportare l'idea di non sapere cosa ti hanno fatto!

piagnucola Selena con gli occhi lucidi mentre tiene la sua mano appoggiata sulla mia sul bancone. Io la guardo sorridendole leggermente: se fossi io al posto suo, reagirei come lei in questo momento. Gli altri la guardano storto, stavo per dire qualcosa ma Harry mi precede dicendo

Harry: ragazzi ci vediamo nei prossimi giorni va bene? ora per favore andatevene.

Tutti, chi con lo sguardo basso o col capo chinato per non guardare negli occhi me e Harry, annuiscono con la testa e ci salutano, per poi dirigersi verso la porta e andarsene. Quando sento chiudere la porta, sobbalzo e Harry, come a leggermi nel pensiero, mi accarezza la guancia rassicurandomi che non fosse nulla, che ora ero con lui ed ero al sicuro. Mentre ci guardiamo negli occhi, Harry mi scocca un bacio sulla guancia e noto gli occhi verdi ravvivarsi per il contrasto con la sclera arrossata: si stava per mettere a piangere, ancora. Non avevo mai visto Harry piangere in quel modo.

Harry: ti prego nano, devi dirmi cosa ti hanno fatto.

sospiro, perchè sapevo sarebbe arrivato questo momento, e mentre il mio petto si muove su e giù tremando, cerco di mettere assieme le immagini che mi sono rimaste in testa, come se avessi fatto un incubo lucida ma ricordassi poco. Mi guardavo le mani, che stavo scorticando togliendo le pellicine dalle unghie: ero agitata, un po' insicura su cosa dire, non sapevo se riuscivo a parlarne e se volevo rivivere quello che era successo. Ma era Harry: io ne volevo parlare con lui, così biascicai

Ariana: non.. non mi ricordo bene tutto. Ho dei ricordi vaghi

Harry: Ariana, ho bisogno di sapere.

The Best Mess of my Life (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora