The Best Mess of my Life (IN REVISIONE)

46.

Dopo che Justin si è cambiato siamo andati in macchina, verso il palcoscenico. Abbiamo sistemato gli apparecchi elettronici, e controllato i microfoni e gli amplificatori. Ci è voluta qualche ora, e sono quasi le due. Abbiamo pranzato nel backstage, e per stemperare un po' la tensione come a tutti i nostri concerti, io e Justin abbiamo fatto il nostro ballo per la canzone finale, con anche lo staff. Ora che non indossiamo i vestiti di scena, andiamo al M&G, dove scattiamo le foto con i fan, che hanno acquistato il biglietto con un pass, per farsi le foto con noi. In seguito poi, torniamo nel retro scena, per prepararci. Siamo nel backstage, e mille mani mi stanno toccando viso e capelli. Sono già vestita per la tanto attesa esibizione con Justin, e ogni minuto che passa l'ansia sale. Non per lo spettacolo, e le nostre canzoni, ma per il bacio. Se Harry ci vedesse, credo che impazzirebbe. E io non sono psicologicamente pronta per sentirlo urlare o per litigare. Quando poi finiscono di truccarmi e sistemarmi la mezza coda se ne vanno, e io rimango un attimo a guardarmi alo specchio, e a riflettere. Bevo qualche sorso dalla mia tazza di caffè, e poi arriva Justin

Justin: allora Ariana sei pronta?

Ariana: si, sono ... sono solo leggermente tesa..

Justin: per il bacio giusto?

Ariana: si ...

rimaniamo li fermi, in silenzio e poi gli chiedo

Ariana: sarà a stampo vero?!

Justin: ovvio, non mi permetterei mai di infilare la lingua, o dio, mi fa disgusto

lo guardo un secondo male, per capire il senso di quello che aveva detto

Justin: ... ohhh, no, no ferma, non intendevo che mi fai disgusto, era inteso che sarebbe strano baciarti, voglio dire, siamo migliori amici, e poi io ho già adocchiato una ragazza ....

Ariana: davvero? uhhh, devi farmela vedere ...

Justin: aspetta, vieni ...

mi prende per mano, e mi porta vicino al palco. Ci accostiamo accanto al sipario, e guardiamo la folla.

Justin: ecco vedi quella ragazza con il cartellone rosa, dopo tre teste verso destra, la vedi: è castana scura con i capelli lunghi, ed è tra una rossiccia e una castana chiara quasi bionda. Con gli occhiali da sole la vedi? Che poi non so cosa fa con gli occhiali da sole, se staremo quasi al buio.

Ariana: oddio ma quella ragazza ...

Justin: è bellissima vero? Okay, ammetto che siamo un po' lontani, e non si capisce molto bene, ma è davvero carina. Vorrei tanto conoscerla, ma dovrei farlo di nascosto dal nostro manager. 

Ariana: probabile ...

Justin: un po' come te e Harry, no? ...

mi rivolge uno sorrisetto malizioso, e io lo guardo male, ridendo

Ariana: smettila, non è affatto così.

Justin: ah giusto, scusami. Voi avete già avuto una relazione, quindi vi conoscete 

dice ridacchiando

Justin: dai, so che ti manca, e anche tanto. Si vede dal modo in cui ne parli, o del bagliore fugace nei tuoi occhi quando senti nominare il suo nome. Una volta mi ricordo che ti eri perfino girata a cercarlo con lo sguardo tra la folla.

Ariana: dai, basta parlarne, andiamo a metterci a nostri posti, tra poco iniziamo.

ridacchiamo insieme, e ci dirigiamo verso i trabocchetti, io a destra e lui a sinistra. Poi le luci si spengono, e le urla dei fan mi riempiono di gioia. Una luce si scaglia sopra le nostre botole, e iniziamo a salire. Sul palcoscenico, e con le luci, i glitter sul mio vestito iniziano a brillare. I ballerini sono già sul palco a ballare, mentre la musica sta andando. Iniziamo con le varie tracce del nostro album nuovo: Would you hear me, I'm asking you to stay, The stars above, Heart taken, My works, Don't feel right, Down, Twist the knife, Happier, che sono quelle scritte da me e Justin. Poi andiamo con le canzoni scritte da lui, ovvero Bring me back, You'll be alright, Fly, Lightning, What's up. Infine le mie canzoni, cioè, Lavender envelopes, Everything for you, 7 letters, Only believer, My whole life, My best tears, Ended up crying, Not afraid of love, e Hold me down. Dopo il secondo ritornello di quest'ultima, l'ansia inizia a salire, manca poco. Facciamo il cambio, e anche il ritornello. Ora c'è il finale, e mancano poche parole. Noi terminiamo il testo, e intanto gli strumenti continuano ad andare avanti per la conclusione. Justin si gira verso di me, e si avvicina lentamente. Una mano la appoggia sul fianco, e con l'altra mi scosta i capelli dietro l'orecchio. Mi sento un groppo in gola. Inclina la testa, e quando ci baciamo, la folla va nel panico più totale, e le fan iniziano a urlare. Poi io e Justin ci stacchiamo, sempre dolcemente, per non dare troppo l'idea. Ci giriamo verso il pubblico, e gli sorridiamo, alzando le mani in aria. Poi Justin dice