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Stasera  alle sette parto. Sono un po' agitata, ma ho già organizzato tutto, devo solo chiamare mia zia (sarebbe la mia prozia ma la chiamo zia) di Milano per chiederle se posso stare con lei qualche settimana, o anche qualche mese, sinceramente non lo so. Frankie e Taylor sono fuori a prendere la pizza per pranzare, quindi approfitto del momento per alzare la cornetta.

Ariana: pronto? zia Perri?

Zia Perri: Arianaaaa ciaoooo, oh mio dio quanto tempo che non sento i miei nipoti, come stai?

vuoi dire a parte il fatto che la mia vita mi è crollata addosso, e ho il cuore a pezzi? ...

Ariana: ...bene. Tu?

Zia Perri: si sto benone, sono un po' ingrassata, ma ci sono cose peggiori nella vita. Come mai mi chiami?

Ariana: ti volevo chiedere se ti andava di passare un po' di tempo insieme, magari qualche settimana, se ti fa piacere ...

Zia Perri: certoo tesoro, per me andrebbe bene anche un anno intero, sapete che sono sempre disponibile.

Ariana: ti dispiace se vengo domani? so che te lo dico con poco, anzi pochissimo preavviso, ma mi sono sempre dimenticata di chiamarti, scusami ...

Zia Perri: non preoccuparti stellina, tanto sai che ho la stanza degli ospiti sempre libera e pronta, mi fa davvero tanto piacere rivederti. Ma viene anche tuo fratello Frankie? Gli voglio troppo toccare quelle guance.

Ariana: no, non può, ma gli sarebbe piaciuto. Deve partire con la sua fidanzata da qualche parte, non mi ricordo dove, credo al lago o in montagna.

Zia Perri: oh, che peccato, ma fa lo stesso, sono davvero contenta di vederti di nuovo dopo quasi cinque anni? sarai  cresciutissima. Come vanno le cose in famiglia? A proposito, so che sei andata in Inghilterra, bella?

Ariana: si è .. bellissima, a parte qualche cosa mi sono divertita molto.

Zia Perri: e dimmi ... hai conosciuto qualche ragazzo?

dio no, tutto tranne questa domanda. Gli altri anni mi dava fastidio, ma ora mi fa riaffiorare ricordi che fanno male.

Ariana: ...ehm ... ... ...

Zia Perri: ... capito, meglio non parlarne. Poi quando vorrai ne parleremo insieme, okay?

Ariana: mhm mhm ..

Zia Perri: o dio santissimo, devo andare Ariana, mi si stanno bruciando i biscotti alle noci. Ci vediamo domani, poi ti chiamo io, ciaoooo! 

dice frettolosamente, e poi chiude. Mi stanno salendo le lacrime agli occhi, riesco a ricacciarle tutte indietro, ma una scappa e mi corre lungo la guancia. Ho le valigie pronte, e i vestiti per partire sono sulla sedia. E' tutto pronto devo solo aspettare 7 ore prima di andare via, e cercare di lasciarmi tutto alle spalle, anche se credo che non sarà facile. Tornano Taylor e Frankie, e l'odore della pizza mi riempi il naso, ed è così piacevole. Mi vesto così da rendermi presentabile, e mi faccio una coda alta. Vado in cucina e trovo al mio posto un cartone di pizza, che ha un profumo meraviglioso. Poi solo a guardarla mi viene l'acquolina, specialmente quando guardo la mozzarella e il pomodoro uniti in una specie di poltiglia arancione. Ne prendo un pezzo e oltre a scottarmi la punta della lingua con il pomodoro bollente, mi sento in paradiso per essere riuscita a mangiare un po' di mozzarella filante. La pizza. La migliore cosa del mondo. Grazie Italia. Finito di mangiare, mi sento meglio, ma il cibo non fa che alleviare il dolore per qualche ora, subito dopo alle tre, mi sento male per lui. Mi viene mal di pancia e vomito in bagno. Fortunatamente Taylor era al mio fianco, e mi teneva su i capelli. E' così gentile. Come fa? Io non ci riesco alcune volte, anche se non lo faccio apposta. Mi sono messa sul divano, con una coperta, e una tazza di cioccolata bianca, che è buonissima, e ha un retrogusto vanigliato. Ora sto guardando un programma TV che parla della vita segreta delle donne delle pulizie. Fa un po' ridere, ma stranamente è interessante.

Frankie: ehi Ariana noi pensavamo di andare al luna park, vuoi venire?

Ariana: no, non ho proprio voglia ... poi ... devo ... devo fare altro.

Frankie: ah okay, e dove vai? 

Ariana: vado da una mia collega che ora è qui a Los Angeles, e ci incontriamo per chiacchierare, prendere qualcosa insieme, o boh ...

mento

Frankie: okay .. be' noi ora andiamo, torneremo per le sei e mezza, ci vediamo dopo. Ciaoo

mi da un bacio sulla guancia, e gli sorrido. Prende per mano Taylor, e mi sento morire. Escono di casa, e rimango sola con la mia tazza di cioccolata e con la TV, che guardo fino alle 4:30. Poi inizio a prepararmi, e scrivo un biglietto a Frankie e Taylor  'Scusatemi se non vi avevo avvertito, ma dormo dalla mia amica, e poi parto con lei domani pomeriggio per tornare in Inghilterra. Vi voglio bene, grazie di tutto. Ariana'  non ho mai detto così tante bugie a mio fratello, con lui sono sempre stata sincera e onesta. Sono le cinque. Prendo le valigie e le porto in salotto. Non ho niente da fare, così scarico un po' di musica, e mi segno i titoli di libri da leggere. Vado anche su Amazon, e metto un sacco di articoli nel carrello, anche se so che non li comprerò mai. Dopo guardo l'ora: sono le 5:36. Chiamo un taxi, e dopo quasi un quarto d'ora arriva davanti casa. Esco e metto i bagagli nel baule, poi mi siedo dietro, e chiedo di portarmi all'aeroporto Los Angeles International Airport. Dal finestrino osservo allontanarmi dalla casa. Poi mi viene in mente di aprire la rubrica, per vedere le chiamate perse: altre 16 di Harry, 3 Zayn, 5 Liam, 2 Louis, 4 Selena, 6 Lily e 3 Ashley. Poi ci sono vari numeri sconosciuti, una chiamata da Jamie? vabbe' e poi .... 1 da Niall. Niall. Non lo sento più da tantissimo. Non si vede neanche più in giro. Chiamo. Ma poi me ne pento. Non so perchè, ma non voglio che risponda. Perchè l'ho fatto? Sto per premere il pulsante 'termina chiamata' quando ...

Niall: pronto? 



The Best Mess of my Life (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora