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Harry: Ariana?

Ariana: ciao Harry ...

Harry: ... ehm, ciao ...

Ariana: ...

non so cosa dire. Non so se parlare per prima io, o se lasciare che dica qualcosa. Se chiedergli spiegazioni, o fargli raccontare tutto. Così rimaniamo qualche secondo in silenzio, io a guardarmi i piedi, e lui a scrutarmi. Ma alla fine diciamo insieme

'perché non mi hai più chiamato?'

Ariana: io?

Harry: ma stai scherzando, io?

Ariana: si Harry tu, meno male che mi avevi promesso di chiamarmi. Non mi è mai arrivata una chiamata da parte tua in questi mesi. Lo sai, mi bastava anche solo un messaggio. Come stai, o tutto bene. NO. Non ti sei neanche preso la briga di scrivermi. Pensavo che avessimo chiarito, e che volessi rimanere con me, e poi non vuoi neanche rimanere in contatto ...

Harry: oh ma per favore Ariana, mi prendi in giro?? Ti avrò inviato centinaia di messaggi, a cui tu non hai mai risposto. Ti ho telefonato centinaia di volte. Non ho mai sentito la cornetta alzarsi. Ho iniziato a preoccuparmi seriamente, ma poi ho pensato 'è una star, se le fosse capitato qualcosa di grave sarebbe su tutti i telegiornali' Ma lo stesso per me, anche un messaggio potevi inviarmi.

Ariana: Harry non fare così, perché mi fai salire i nervi. Guarda ...

prendo il telefono e apro la nostra chat, che ha messaggi vecchi di mesi fa.

Harry: be' guarda il mio di telefono ...

tira fuori il suo e inizio a scorrere i messaggi, con aria sconvolta e confusa. Le date sono anche giuste, e non li ha scritti tutti ieri o 10 minuti fa, ma per 2 mesi

Harry: non c'è stato un momento in cui non abbia pensato a cosa stessi facendo, e al perché non mi scrivevi, e non mi parlavi. Ero quasi arrabbiato con me stesso, per non essere potuto subito venire da te.

mentre parla, continuo a guardare i messaggi:

>'ehi piccola, come va in America?'

>'stai bene? non mi scrivi e non mi rispondi da quasi due settimane, che succede?'

>'potresti almeno scrivermi? sono passate settimane e non ti sei ancora fatta sentire'

>'Arianaaa, mi fai preoccupare, ti prego rispondi'

>'Ariana va tutto bene? Ti prego rispondimi il prima possibile, è da praticamente un mese che non mi dai segnali di vita, ti ho anche chiamato ma mi da la segreteria, e non so più che fare, non so neanche perché ti sto scrivendo tanto so che non lo vedrai neanche.'

>'Ehi. In pratica scrivo a vuoto, ma nel caso riuscissi a leggere questi messaggi, ti volevo dire che ho guadagnato abbastanza soldi con la panetteria e che verrò in America, così finalmente capirò cosa diamine ti è successo. Dovrei partire tra qualche giorno, spero di vederti'

e oltre a questi su cui mi è caduto l'occhio, ce ne erano altre decine su decine, saranno stati almeno uno al giorno più o meno. Ero rimasta a bocca aperta

Ariana: ma come ... come ... come è possibile ...

guardo anche le chiamate e vedo oltre e sessanta chiamate. Ma in tutto questo non capisco il senso.

Ariana: io .. non capisco ...

Harry: lo so, pure io. Ma almeno ora sappiamo che non è ne colpa di uno ne dell'altro. E a me questo basta. Sembra strano che riesca a contenermi ma Liam mi ha aiutato molto. Sinceramente io ora che sono qui con te in America, non mi interessa di nient'altro. Finalmente mi trovo con te dopo mesi.

Ariana: anch'io non vedevo l'ora di vederti, e non puoi immaginare come mi sei mancato e come ero giù di morale quando non mi scrivevi più senza motivo. Però, voglio capire, come?


The Best Mess of my Life (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora