Conversano, anno 2015.
Finalmente a casa. Sono stata lontana dalla mia adorata città per due anni. Ho vissuto all'estero, con esattezza in Olanda, per un progetto chiamato Erasmus. Vivere e studiare all'estero è stato stupendo, ma avevo bisogno di tornare alle origini, a casa mia... ed ora eccomi qua.
Scendo dal Taxi ed osservo il palazzo di tre piani che ho difronte. Avranno da poco ristrutturato la facciata esterna, me la ricordo di un giallino spento invece quello che vedo adesso è così forte e luminoso alla luce del sole da costringermi a socchiudere gli occhi per guardarlo. Alzo lo sguardo verso il terzo piano sulla destra, per guardare quella che finalmente torna ad essere casa mia.
Non appena entro nell'atrio, sento dei passi molto rumorosi, di qualcuno che sta scendendo le scale ed ha molta fretta... e può essere solo una persona...
- Bentornata Kath!!! - La voce di mia sorella mi raggiunge pochi secondi prima delle sue braccia intorno al mio collo. Mi stringe in un abbraccio così affettuoso che mi fa capire che le sono mancata molto. È mancata tanto anche a me.
Noi due abbiamo solo un anno di differenza, quindi siamo praticamente cresciute insieme. Capisco perfettamente guardandola negli occhi che la lontananza è stata molto difficile per lei quanto le è stato per me.
- Ciao Megan. Come stai?? Ma che cosa hai combinato ai capelli?? Ti ho lasciato mora con i capelli lunghi e lisci e ti ritrovo bionda con i capelli corti e mossi. Non ti posso proprio lasciare sola!! - Siamo sempre state molto simili: magre, altezza media, carnagione chiara e occhi castani, ci differenziava il colore e la forma dei nostri capelli: lei castano scuro e lisci; io castano chiaro e ricci. Ovviamente anche il viso si differenza, il naso ad esempio ha una grandezza media ad entrambe ma a lei è stretto e all'insù a me è un po' a patata. Gli occhi sono castani ad entrambe, color cioccolato con esattezza, e ad entrambe piccoli solo che lei li ha un po' più a mandorla dei miei. Le labbra perfettamente uguali, leggermente più piccole del normale ma carnose al punto giusto. Anche se il viso cambia, i nostri lineamenti sono molto simili (si capisce perfettamente che siamo sorelle). Il Carattere è la nostra unica vera differenza: lei molto tranquilla, spensierata, allegra e molto fifona; io sempre alla ricerca di avventura, molto curiosa ed intrepida.
- Perché mi stanno male?? Tu piuttosto... in Olanda non esistevano i parrucchieri?? Sembra che hai in testa un nido di api!! Ho capito, prenoto subito un trattamento al tuo centro estetico preferito, una giornata di relax tra sorelle per farti diventare di nuovo umana!! - Comincia a ridere, così divertita e felice che inizio a ridere anche io.
Non appena varco la porta di casa sento la voce di mia nonna subito pronta a salutarmi - Katherine, la mia piccola Kat Kat, finalmente sei tornata!! -
- Ciao Nonna!! Noto che sono mancata molto anche a te!! - Anche lei non appena mi si avvicina mi stringe in un bellissimo e dolcissimo abbraccio.
- Kat Kat che ne dici di portare dentro questi valigioni e di riposarti un po'? Ti preparo la cena più buona degli ultimi due anni!! - Mi dice nonna sorridendomi come solo lei sa fare.
- Ok nonnina. - Da quando i miei genitori sono morti per un incidente stradale, (nel quale eravamo coinvolte anche io e Meg, ma, a differenza loro, noi ne siamo uscite misteriosamente illese) lei è stata il nostro unico punto di riferimento. È stata una nonna perfetta ma allo stesso tempo anche una mamma e un papà perfetti. Avevamo solo 10 anni quando c'è stato l'incidente, quindi ci ha letteralmente cresciuto lei e da sola.
Non appena entro in casa un odore di biscotti invade i miei polmoni. Dovevo immaginare che me li avrebbe fatti trovare. Ho sempre adorato i biscotti fatti in casa da mia nonna, soprattutto se ricoperti di cioccolato. Non si è mai troppo grandi per i biscotti al cioccolato e a 24 anni si è ancora nell'età giusta per poterli mangiare senza farsi troppi scrupoli.
Megan mi aiuta a portare le valigie nella nostra camera, che noto con piacere non è cambiata di una virgola. L'armadio gigante, che prende tutta una parete della stanza; la miriade di nostre fotografie appese sul muro difronte, così tante che il muro quasi non si vede più; le due scrivanie una attaccata all'altra, che a tutto servivano meno che a fare i compiti; la libreria nascosta tra l'armadio e la tenda della finestra, che con vari cuscini sparsi qua e la diventava il nostro fortino; i letti uniti per diventare un letto unico per dormire abbracciate tutte le notti, come se in quel modo niente e nessuno poteva farci del male, perché noi eravamo insieme. Mi viene un groppo in gola per la nostalgia. Ovviamente la mia adorata sorellona se ne accorge e comincia a prendermi a cuscinate. Come facevamo sempre quando eravamo piccole e una delle due era triste.
- Prendi questo Kath!! - mi tira una cuscinata fortissima sulla schiena. Non appena cerca di tirarmi un'altra cuscinata sul sedere, mi sposto, facendola cadere distesa sul letto.
- Ora ti faccio scontare tutte le cuscinate! - le dico mettendomi a cavalcioni su di lei e colpendola con il cuscino sulle gambe. Lei per vendicarsi comincia a farmi il solletico facendomi perdere la presa sul cuscino. Comincia una gara a chi fa più il solletico e a chi riesce a resistere di più, rivoltando il copriletto, che inizialmente era perfettamente disteso sul letto, e ridendo come due bambine piccole.
- Hem Hem... Scusate il disturbo...!! - Un ragazzo bellissimo è ora fermo sulla soglia della nostra camera e ci guarda cercando in tutti i modi di nascondere il divertimento palesemente presente sul suo viso. Stavamo facendo così tanto baccano da non esserci accorte del suo arrivo. Lo osservo, è davvero un bellissimo ragazzo, alto, non troppo magro, carnagione scura a contrasto con i suoi capelli castano chiaro e occhi azzurro cielo.
Meg non appena lo vede, diventa tutta rossa e scatta sull'attenti. Facendomi cadere rumorosamente a terra. Il ragazzo, vedendo la scena, non riesce più a resistere e scoppia in una fragorosa risata alla quale si aggrega mia sorella mentre io a terra, dolorante e scioccata guardo i due che se la ridono di gusto alle mie spalle. Non appena il rumore provocato dalla risata diminuisce Meg si avvicina al ragazzo e finalmente mi viene spiegata la sua presenza qui
- Kath lui è Steven il mio ragazzo! Steven finalmente ti posso presentare la mia adorata sorella Katherine! -
- Molto piacere Katherine, è un onore per me poterti finalmente conoscere, Meg mi ha parlato tantissimo di te! - mi saluta lui, molto educatamente aggiungerei, con un sorriso così bello che riuscirebbe a fermare il traffico.
Con uno sguardo un po' da ebete mi avvicino e gli stringo la mano, cavolo da vicino questo ragazzo è ancora più attraente. Meg mi aveva detto che il suo ragazzo era bello, ma effettivamente aveva sminuito il tutto, in più le foto scattate dai telefoni non rendono proprio giustizia.
- Il piacere è tutto mio! Però per favore chiamami Kat, sentirmi chiamare con il mio nome intero mi ricorda la nonna quando mi sgridava per qualche marachella - Dico non appena mi riprendo.
- Finalmente sono felice, le due persone più importanti della mia vita si conoscono e posso tenerle entrambe vicino a me! - dice Meg guardandoci e rivolgendoci un fantastico sorriso pieno di amore e felicità.
- Ero venuto ad invitarvi ad una festa questa sera... sarà nella villa del mio amico Matt, ci sarà un sacco di gente! te la senti Kath o sei troppo stanca per il viaggio? - mi chiede, ma dal tono che utilizza sembra quasi una provocazione ed io non mi tiro mai indietro. - Certo, non c'è problema! - gli rispondo di getto anche se effettivamente un po' di stanchezza c'è. Ma vedendo la reazione di mia sorella, che comincia a saltare di felicità, qualsiasi tipo di problema avessi fino a due secondi fa è svanito nel nulla.
- Perfetto vi passo a prendere intorno alle dieci. Fatevi trovare pronte a dopo!! - e prima di andar via stampa un dolcissimo bacio sulle labbra di mia sorella, per la prima volta da quando sono arrivata mi sento di troppo.
Nell'esatto istante in cui la porta di casa si chiude alle spalle di Steven, la nonna ci chiama - La cena è pronta!- finalmente avevo una fame!!
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L'Abito Non Fa il Monaco
Vampire"Non sempre chi ha un bel visino e si dimostra gentile ed educato è veramente buono... Spesso la gente nasconde dei segreti che, se rivelati, possono diventare ... mortali! Attenti ai vostri amici, alla vostra famiglia, alle persone che incontrate s...