11. SENTIMENTI CONTRASTANTI

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Chiudo la porta della camera da letto e mi poggio su di essa, riflettendo su tutto quello che è successo nelle ultime ore: le ombre, Matt, il libro, Michael...

Sono sola e grondante di acqua. Se non mi cambio in fretta rischio di prendermi un bel malanno.

Qualcuno bussa alla porta e la spalanca senza aspettare il mio permesso. Matt entra in camera, scuro in volto e completamente zuppo d'acqua. Lo guardo accigliata!

- Non si aspetta il permesso prima di entrare nelle camere da letto degli altri? - chiedo infastidita

- Probabilmente... ma dato che la casa e tutte le camere ad essa annesse sono mie, l'attesa del permesso diventa una futile sottigliezza. - risponde arrogante chiudendo la porta della camera.

Con molta rapidità e continuando a sprizzare arroganza da tutti i pori mi viene in contro. Istintivamente arretro, non mi piace il suo atteggiamento. Però devo ammettere che anche con quest'aria accigliata è veramente sexy...

Mi afferra la mano e mi tira verso di se, incastrandomi tra il suo corpo ed il muro che divide la stanza dal bagno. Mi mette una mano dietro la schiena e mi spinge più vicino a se, infilando l'altra mano tra i miei capelli. Avvicina il mio viso al suo e mi bacia, un bacio pieno di rabbia e di passione. Un bacio completamente diverso da quello ricevuto poco prima da Michael... un bacio che mi rendo conto aspettare da giorni... Mi abbandono a quel bacio, alla sua lingua che cerca e trova la mia, sfidandola in un gioco di seduzione e complicità, alla sensazione di piacere infinito che mi provoca, al desiderio che mi si scatena dal profondo e che sento provenire anche da lui. Le mie mani vagano per tutto il suo corpo, esplorando ogni centimetro della sua schiena, della sua spalla, dei suoi muscoli... Ci stacchiamo per riprendere fiato. Mi soffermo a guardare i suoi bellissimi occhi verdi, così intensi, così ipnotici. La rabbia che gli leggevo poco fa è sparita, sostituita da ... cosa? Soddisfazione? Passione? Piacere? Non riesco a leggerlo. Sento tutto il suo corpo spingere contro il mio, facendo aumentare la mia libido.

- Ecco, ora va meglio! - dice sfiorandomi nuovamente le labbra con le sue

- Di cosa stai parlando? - gli chiedo tra un bacio delicato e l'altro

- Non potevo sopportare che qualcun altro avesse baciato le tue labbra! - afferma baciandomi con più passione.

Spalanco gli occhi e mi immobilizzo, guardandolo sotto shock. Ci ha seguiti... ci ha seguiti ed ha visto il nostro bacio... ecco perché anche lui è fradicio!!

- Mi hai seguita... perché l'hai fatto? Che cosa vuoi da me?! - gli chiedo, sussurrando sulle sue labbra, ancora sotto shock

Vedo un lampo di rabbia passargli negli occhi. Mi guarda, con gli occhi spalancati e pieni di sfida, senza dire una parola.

Mi porto le mani al viso e, coprendolo completamente, mi lascio cadere sul pavimento. Stanca, stremata... Matt si avvicina, inginocchiandosi di fronte a me. Prende le mani e me le scosta dal volto. Mi poggia il pollice e l'indice sotto il mento e mi costringe ad alzare il viso, in modo da poterci guardare negli occhi.

- Non so perché l'ho fatto... so solo che quando vi ho visto uscire di casa, insieme e da soli, mi sono sentito infastidito! Ancor prima che il mio cervello decidesse di seguirvi, le mie gambe si erano mosse. Ho resistito tante volte all'impulso di intromettermi nel vostro abbraccio, all'impulso di allontanare le sue mani da te... ma quando ho visto il bacio, quel fastidio iniziale si è tramutato in rabbia! - mi risponde con molta, inaspettata, tenerezza.

O cavolo... queste parole davvero non me le aspettavo. La confusione che ho nella testa cresce a dismisura. Da un lato c'è Michael, così dolce, simpatico, alla mano... dall'altro Matt, così sexy, virile, appassionato...

L'Abito Non Fa il MonacoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora