L'Abito Non Fa il Monaco

16. IL PASSATO E' PASSATO

- Matt, prima di tornare in camera tua, vorrei passare dalla mia a darmi una sciacquata e cambiarmi. Ci vediamo più tardi! - Non faccio in tempo a fare un passo per allontanarmi, che il ragazzo mi prende la mano e mi trattiene.

- Ti avevo detto che non mi sarei allontanato da te... Non ti lascio andare da nessuna parte da sola! - mi dice.

Resto senza fiato... mi ero dimenticata di questa sua promessa.

Cominciamo a camminare verso la mia camera, senza abbandonare il contatto tra le nostre mani. Lo guardo di sottecchi... Non posso credere che questo ragazzo tanto presuntuoso ed arrogante riesca ad essere anche tanto tenero e premuroso, tutto confezionato in un unico pacchetto sexy...

Cavolo...

Appena chiudiamo la porta della camera alle spalle, Matt mi libera la mano, lasciandomi con una sgradevole sensazione di vuoto e solitudine. Mi poggio alla porta guardandomi il palmo appena liberato. Possibile che, nel breve tratto tra la cucina del piano terra e la camera da letto del secondo piano, mi sono abituata così tanto alla sensazione di calore e conforto data dalle dita di Matt incrociate alle mie?!

Sicuramente il ragazzo ha notato il mio stato di sconforto, perché mi guarda con quel solito sorriso malizioso...

- Cosa c'è Kath? Non riesci più a spogliarti da sola? Vuoi che lo faccia io? - dice il ragazzo con la sua voce sexy e l'arroganza che ormai ho imparato ad amare. Lentamente (e maliziosamente) si avvicina a me.

- N...n...n... non c'è bisogno che mi spogli ... Lo... Lo so fare da sola! - rispondo agitata.

Ma il ragazzo non si ferma e continua ad avanzare verso di me.

- Kath, Kath... perché sei così nervosa? - mi stuzzica ulteriormente, con il viso, e tutto il suo corpo, a pochi centimetri da me.

Sento che sto arrossendo... voglio distogliere lo sguardo, allontanarmi, ma qualsiasi mio movimento provocherebbe un contatto. Siamo troppo vicini.

Cavolo, il suo sguardo è così intenso e sensuale... quando mi guarda così, sento i brividi in tutto il corpo. È irresistibile...

Lo vedo sgranare gli occhi e poggiare i gomiti al lato della mia testa, per poi appoggiarsi completamente su di me.

- Kath, Kath... se guardando un uomo ti mordi il labbro, dai un chiaro sfoggio dei tuoi pensieri e delle tue intenzioni! - Mi sussurra all'orecchio. Con il suo ghigno malizioso sempre presente.

O cavolo... non mi sono neanche resa conto di essermi morsa il labbro.

Lentamente, comincia a tracciarmi una scia di baci dall'orecchio alla base del collo, mentre con una mano mi accarezza l'altro lato del collo, scendendo sulla clavicola, sulla spalla... spostando lembi di vestito mano a mano che prosegue con la sua discesa.

CAVOLO... CAVOLO...

Credo di non aver mai desiderato così tanto una persona! Lo desidero con tutto il corpo, con tutta l'anima, con tutta me stessa... In questo momento nulla ha importanza: Lamia, le ombre, le sparizioni, l'elenco, la profezia... L'unica cosa che conta...ora...è lui!

Mentre lui continua la sua dolce tortura, baciando ogni parte del mio collo, ogni centimetro della mia spalla, le mie mani accarezzano dolcemente la sua schiena, infilandosi timide sotto la maglia e percorrendo l'intera superficie.

E finalmente le sue labbra sono sulle mie, in un bacio dolce quasi reverenziale. Sono senza fiato...

Le nostre mani vagano per tutto il corpo, vogliose di conoscere ogni centimetro dell'altro. Mi allontano leggermente da lui e, guardandolo fisso negli occhi, inizio a sollevargli timidamente l'orlo della maglietta. Con un movimento agile del corpo, mi aiuta a sfilargli la t-shirt, ma senza staccare gli occhi dai miei. Distolgo lo sguardo dal suo viso e , lentamente, lo abbasso sul collo, sui suoi pettorali possenti, sulle sue spalle larghe, sui suoi addominali scolpiti. Mi rendo vagamente conto dell'accelerazione del mio respiro... Non resisto più. Sollevo una mano e la poggio al centro del suo petto, chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal rapido rumore del suo respiro e dal frenetico battito del suo cuore. Poggia la sua mano sulla mia e con l'altra mi accarezza delicatamente il viso.