- Kath dove eri finita? Ti stanno cercando tutti! - mi chiede Michael
- Cosa? Perché mi state cercando? È successo qualcosa? - chiedo a mia volta
- È da colazione che sei sparita, ci siamo preoccupati. Inoltre il telefono di tua sorella ha funzionato per qualche secondo ed è riuscita a chiamare tua nonna. Vieni, Meg è in cucina a preparare il pranzo. - mi prende per mano e mi trascina dolcemente dietro di lui.
Volto un'ultima volta lo sguardo nell'angolo ormai vuoto.
Appena entro trovo tutti in perfetto silenzio, presi dai loro pensieri. Non sarà mica successo qualcosa alla nonna....
- Cosa sono queste facce!? Meg la nonna sta bene? - chiedo
Meg mi guarda - Si la nonna fortunatamente sta bene, era preoccupatissima per noi. Ha detto che in città è tutto allagato, tutte le strade sono piene di acqua e detriti, i volontari della protezione civile si sono mossi per la messa in sicurezza di tutti i cittadini. La situazione è così grave che per adesso nessuno può venire a "liberarci". - mi spiega
Resto immobile, sotto shock...
- Non sanno dirci per quanto tempo resteremo bloccati qui... - aggiunge
Qualcuno mi accarezza la spalla, mi volto e vedo il sorriso dolce di Michael. Noto solo in quel momento che mi sta ancora tenendo per mano. Al pensiero mi sento un po' di timida, sicuramente sono diventata rossa... Si avvicina e mi sussurra all'orecchio - Dai sorridi, almeno tua nonna sta bene! - e mi rivolge un altro bellissimo e dolcissimo sorriso. Sento le guance andarmi letteralmente a fuoco, se prima erano leggermente arrossate ora sicuramente sembrano due peperoni! Senza riuscire a trattenermi gli ricambio il sorriso. È davvero un ragazzo molto dolce...
- È pronto tutti a tavola! - la voce di Jenna interrompe l'intensità dei nostri sguardi. Mi volto e vedo Matt, appoggiato sullo stipite della porta, con la gamba destra piegata in modo da poggiare la pianta del piede sulla parete, le braccia incrociate sul petto (facendo risaltare i muscoli delle braccia) e la testa abbandonata sul muro. È davvero sexy così... Mi sta osservando, sembra ancora molto arrabbiato. Istintivamente tolgo la mano da quella di Michael. Non appena i nostri sguardi si intrecciano mi invade una fortissima sensazione di calore e di gelo nello stesso momento. Il suo sguardo intenso mi fa imbarazzare.
Michael si avvicina nuovamente, mi sfiora la guancia con le labbra e riprendendomi per mano mi sussurra - Vieni, andiamo a sederci! - e mi trascina fuori dalla cucina.
Vedo Matt fare una smorfia di disgusto e girarsi per andare in sala da pranzo.
***
Dopo pranzo, ci siamo divisi i compiti per riordinare: lavare i piatti, la cucina, spazzare ecc...
Il mio compito è sparecchiare. Gli altri sono tutti in cucina tranne Michael che si è offerto di riordinare la sala da pranzo sistemando tavolo, sedie e spazzando la stanza. Fortunatamente siamo tutti a buon punto.
- Kath... - mi volto per guardare Michael, sembra timido...
- Dato che momentaneamente ha smesso di piovere, ti va di uscire un po'? - chiede speranzoso
Lo guardo un po' perplessa... Ok che ha smesso di piovere, ma la situazione fuori non è delle migliori. Le strade saranno allagate e piene di terreno, inoltre non possiamo arrivare troppo lontano data la presenza dell'albero che ci chiude la strada. Però, pensandoci, potrei approfittarne per tornare al trullo... Devo vederlo alla luce del sole.
Mi volto e guardo fuori dalla finestra. Nonostante la mancanza di vento e pioggia, le nuvole nere che coprono il cielo del primo pomeriggio rendono tutto più scuro, come la luce che c'è al crepuscolo. Ma me la farò bastare, sicuramente è meglio del buio notturno che c'era la prima volta che sono stata al trullo.
- Ok Michael, andiamo a fare una passeggiata. Effettivamente ho bisogno di respirare un po' di aria fresca! - gli rispondo. E vedendo il sorriso radioso che mi rivolge non posso fare a meno di sentirmi un po' felice ed eccitata per questa passeggiata con lui. Gli sorrido a mia volta.
- Prima di uscire però devo passare in camera mia. Torno subito - gli dico e corro in camera a lasciare il libro. Ma non prima di aver scattato con il telefono una foto dello schizzo del casolare.
Scesa al piano terra, trovo Michael avanti alla porta ad aspettarmi. Non appena mi vede mi scocca un altro sorriso radioso, mi prende la mano, mi bacia le nocche e intreccia le sue dita alle mie. Sono senza fiato.... Nessuno ha mai fatto una cosa del genere, soprattutto non con tutta la tenerezza con la quale l'ha fatta lui. Un sorriso ebete affiora sul mio viso, accompagnato dalle solite guance rosse.
Uscita di casa, una folata di aria fredda mi invade il corpo. Mi guardo intorno... Tutto il bellissimo giardino è distrutto. Nulla è più al suo posto. Ci sono anche degli alberi riversi a terra. Mi vengono i brividi.
Mentre camminiamo, Michael mi mette un braccio intorno alle spalle e mi avvicina a lui. Alzo lo sguardo, incrociandolo con il suo, e gli faccio un sorriso di gratitudine. In effetti tra le sue braccia mi sento protetta e rilassata, il senso di disagio per tutto il disastro provocato dal mal tempo diminuisce notevolmente.
Michael è davvero un bravo ragazzo oltre ad essere molto bello... il principe azzurro delle favole.
Usciti dalla villa, proseguiamo per l'unica strada a disposizione, quella in cui è caduto l'albero gigante. Stiamo chiacchierando del più e del meno, anche se i miei pensieri corrono al trullo e al come faremo a scavalcare l'albero per arrivarci.
- Kath c'è qualcosa che non va? Ti vedo un po' assente! - mi chiede
- No scusami, sono solo un po' preoccupata... -
Michael si ferma e si gira verso di me, in modo da essermi difronte. Mi prende una mano e comincia ad accarezzarmi le nocche, mentre alza l'altra mano e l'appoggia sulla mia guancia muovendo il pollice in una delicata carezza.
- Non devi essere preoccupata, tua nonna è al sicuro, noi tutti stiamo bene e presto verranno a liberarci. Vedrai che tornerà tutto alla normalità in pochissimo tempo! - mi tranquillizza senza smettere con le sue dolci carezze.
Non so se sono le sue parole o il suo tocco, ma mi sento rilassata ed al sicuro. Appoggio il viso alla sua mano e guardandolo negli occhi gli faccio un piccolo sorriso timido.
Improvvisamente mi tira verso di se e mi stringe in un fortissimo e allo stesso tempo delicatissimo abbraccio, affondando il suo viso tra i miei capelli. Ricambio il suo abbraccio, stringendo tra le mani la stoffa della sua maglia e nascondendo il volto nell'incavo del suo collo. Restiamo così per qualche secondo, minuto, o forse ora... non saprei dirlo. Ma sto bene... Si scosta leggermente e prende il mio viso tra le mani e lentamente le sue labbra sono sulle mie. È un bacio casto, delicato, ma allo stesso tempo pieno di passione. Ricambio il bacio, lasciandomi trasportare dalle sensazioni che mi stanno attraversando. Shock, gioia, affetto, sicurezza ... confusione, malinconia, delusione! Il volto di Matt mi compare d'avanti agli occhi. Mi blocco e mi stacco dal bacio. Sono agitata, non so che cosa mi sta succedendo... perché il suo viso? Perché ora? Sono davvero confusa...
Un tuono fortissimo esplode nel cielo del tardo pomeriggio. Il vento si sta di nuovo alzando e la pioggia sembra imminente.
- Sarà meglio rientrare! - annuncia Michael. E nell'esatto istante in cui cominciamo a correre verso la villa, la pioggia riprende la sua violenta discesa.
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L'Abito Non Fa il Monaco
Vampire"Non sempre chi ha un bel visino e si dimostra gentile ed educato è veramente buono... Spesso la gente nasconde dei segreti che, se rivelati, possono diventare ... mortali! Attenti ai vostri amici, alla vostra famiglia, alle persone che incontrate s...