L'Abito Non Fa il Monaco

15. SHERLOCK HOLMES

- Come sparita? Quando l'avete persa di vista? - le chiedo super agitata.

- Circa un'oretta fa! Stavamo giocando a nascondino e ... non l'abbiamo più trovata! - mi risponde altrettanto in ansia.

O no... Lamia...

Ripenso alla spiacevole situazione nella quale mi sono trovata poco prima ed al terrore provato per colpa di quell'essere! Spero che alla piccola Lamia non sia successa la stessa cosa....

- Lamiaaaa.... Lamia dove sei? - comincio a cercarla disperatamente. Come me, anche Michael e Matt.

- Kath... vieni qui presto! - mi urla qualcuno. Mi giro e vedo Zach correre sfinito verso di me.

- Presto Kath, vieni con me! Abbiamo trovato Lamia! - mi sprona il ragazzo.

Io, Matt e Michael ci scambiamo un brevissimo sguardo complice e cominciamo a correre dietro di lui.

Zach ci guida verso il giardino del retro, quello dove si trova la piscina. Immediatamente vedo Candice, vicino ad un albero, guardare in un punto (in questo momento) nascosto alla mia visuale, terrorizzata. Ma cosa sta succedendo?

Appena la raggiungo, istintivamente, guardo nella sua stessa direzione. Noto Lamia, rannicchiata dietro un albero, sotto shock. Ha un viso terrorizzato, gli occhi sono spalancati e spenti, il viso è pallido e rigato dalle lacrime; è immobile, non sbatte neanche le ciglia e guarda un punto fisso alle nostre spalle. Mi volto ma non vedo nulla.

Lentamente, mi avvicino alla bambina. Matt e Michael, come sempre, sono vicino a me. Questa volta è Matt il primo a prendere parola. -Lamia, stai bene? - le chiede.

Nessuna risposta e nessun movimento.

- Lamia, cosa è successo? - riprova.

Ancora niente.

Ci guardiamo, ma nessuno sa cosa fare.

- Mi... hanno... trovata... - sussurra la bambina, restando ancora immobile come una statua.

- Chi, chi ti ha trovata? - chiedo alla piccola

- Mi... hanno... trovata... - ripete Lamia, con un tono di voce leggermente più alto, ma sempre fisicamente immobile.

- Mi. Hanno. Trovata. Mi. Hanno. Trovata. Mi. Hanno. Trovata. ... - continua a ripetere la bambina, alzando sempre di più la voce. All'improvviso, con uno scatto, si porta le mani alle orecchie, stringe le palpebre e comincia a muoversi avanti ed indietro in maniera frenetica, dondolandosi con il corpo. - Mi hanno trovata! - Urla.

Sono nel panico, che cosa le è successo? Povera piccola!

Con uno slancio delle gambe, copro la distanza che ci separa, ed in pochissimi secondi sono in ginocchio davanti a lei con le braccia che l'avvolgono completamente, cullandola.

- Tranquilla piccola, sei al sicuro ora! Chiunque ti abbia trovata, non ti farà del male perché noi ti proteggeremo. È tutto apposto...- le dico cercando di calmarla.

- Mi hanno trovata... - dice nuovamente la bambina, questa volta con più calma - le ombre mi hanno trovata... di nuovo! - mi spiega sollevando il viso per guardarmi negli occhi.

Sgrano gli occhi, sapevo che centravano le ombre...

Sento Matt e Michael inginocchiarsi accanto a me.

- Cosa è successo esattamente? - chiede gentilmente Michael.

- Stavo giocando a nascondino con gli altri, mi ero nascosta in una biblioteca che ho trovato al secondo piano, dietro un divano. All'improvviso mi sono sentita strana e, guardandomi intorno, mi sono resa conto che la stanza era piena di ombre. Ho cominciato a correre, ed a cercare aiuto, ma non ho trovato nessuno. Sono uscita in giardino e mi sono nascosta qui, ma le ombre si stavano avvicinando. Mi avevano quasi presa. Poi è caduto un fulmine e ... ho visto voi! - mi spiega.