Dark past [C.H.]

0.4 ~ Pizza

Dopo diversi minuti di esitazione riguardanti la scelta del mio pranzo odierno, optai per la cara e buona pizza evitando il calorico kebab.

"Salve, le do il benvenuto da Marcy's, qui realizziamo la migliore pizza di sempre, è da sola o con amici?"

Mi accolse abbastanza calorosamente il cameriere che si trovava all'ingresso, intento a svolgere il lavoro di portare i clienti al proprio tavolo.

"Da sola, grazie"

Risposi velocemente, osservando la meravigliosa aria casereccia che tramandava quel locale rustico.

"La prego, mi segua"

Aggiunse gentilmente il ragazzo, indicandomi il tavolo che avevo a disposizione.
A dire il vero non mi dispiaceva essere lì da sola, non avrei avuto scocciature.

"Grazie mille"

Esclamai, regalandogli un tenero sorriso che prontamente ricambiò prima di andar via, raggiungendo nuovamente l'ingresso.
In questi pochi minuti di solitudine continuai a guardarmi intorno finché una giovane cameriera dai capelli biondi mi raggiunse.

"Vuole ordinare qualcosa?"

Mi chiese abbastanza seccamente, cercando di sforzare un sorriso, regalandomi semplicemente la pessima vista della sua gomma mangiucchiata.

"Una Coca-Cola e una margherita, grazie"

Risposi con la sua stessa sfacciataggine, non ho proprio idea di cosa torturi questa gioventù, non c'è nulla di più bello che avere una vita normale, se solo sapessero quanto bugie fanno da fondamenta alla mia.

"Arriva subito"

Blaterò silenziosamente prima di girare sui tacchi ed andarsene velocemente.
Ancora una volta, mi guardai intorno, cercando i difetti e i pregi di tutto il locale, abbastanza vuoto per l'ora di pranzo.
Tra le poche persone che lo popolavano vi erano diverse coppie, tra cui, una coppia di sposi, un ragazzino di circa 13 anni alle prese con la prima conquista, ed infine, in un angolo appartato, vi era questa coppietta, lei era davvero bellissima, capelli neri e occhi scuri, molto simile a lui, e poco mi ci volle per intuire che fossero semplicemente fratelli. Eppure avevano un'aria abbastanza familiare.

"Ecco a lei"

La ragazza arrabbiata col mondo tornò nel momento cruciale dei miei pensieri, facendo in modo che tutta la mia concentrazione svanisse.

"Grazie"

Borbottai antipaticamente, guardandola male di soppiatto.
Scelsi semplicemente di non applicarmi troppo sulla situazione dei fratelli che se ne erano appena andati, e mi concentrai sulla mia magnifica pizza.
La mangiai tutta nel giro di 10 minuti, avevo una fame incredibile.
Questa volta, per sparecchiare il mio tavolo, mi raggiunse un'altra cameriera, ella a differenza della prima presentava un fisico minuto, i suoi capelli erano rossi e gli occhi di un bellissimo castano chiaro.
Per aiutarla le porsi il mio piatto, che sfortunatamente mi scivolò dalle mani, frantumandosi a terra in tanti pezzetti, nel momento stesso in cui collegai il volto dei due fratelli presenti poco prima nella pizzeria, non avrei dovuto sbagliare in questo modo.
Non potevo permettermi di farlo ancora, loro erano lì ed avrei dovuto approfittare della situazione per avvicinarli.

"Mi dispiace"

Sussurrai una volta che mi ripresi dal mio stato di trance, durato fin troppo.

"Ma si figuri, sono cose che capitano"

Esclamò rivelando un tenero apparecchio metallico, oltre il suo simpatico sorriso.

"Grazie mille"

Esclamai semplicemente, non avrei saputo rispondere altro in quel momento.

•Spazio autrice•
Ed eccomi qua, a rompervi le scatole come sempre!
Cosa ne pensate del capitolo?
Fa cagare, vero?
Commentate in tante 😘
Ve se ama❤️