Prologo.

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L'essere più insignificante al mondo?
Zayn Jawaad Malik.
L'essere più decerebrato al mondo?
Zayn Jawaad Malik.
L'essere più ignorante al mondo?
Zayn Jawaad Malik.
L'essere più rompicoglioni al mondo?
Zayn Jawaad Malik.
L'essere più schifoso, viscido, lurido, verme ed altritremilainsulti...al mondo?
Zayn Jawaad Malik.
Chi odio?
Obama...nah, Zayn Jawaad Malik.
Chi è questo individuo? Il mio fratellastro.
Chi sono io?
Liam James Payne.
Meglio conosciuto come Lee o Leeyum, soprannome affettuoso affibbiatomi dai miei migliori amici.
Sono un ragazzo normale di 18 anni, alto la bellezza di 1,77 m, con un carattere schivo, chiuso, isterico. Mi definisco molto permaloso, talvolta acido e parecchio vulnerabile.
La mia è una vita abbastanza incasinata.
Tutto iniziò il giorno in cui i miei genitori decisero di divorziare.
"Ci siamo accorti di non provare più nulla, l'uno per l'altra. E' meglio così, Lee, credimi." sono state le parole di mia madre, Karen. Ed io avrei anche accettato la situazione con razionalità, davvero, potevo capire al meglio la situazione, ma mia madre decise di gettare benzina al fuoco.
Infatti, a divorziare, purtroppo, in quel periodo, non furono soltanto i miei genitori, ma anche i signori Malik.
Ed ovviamente con chi doveva scontrarsi mia madre al supermercato?
Con Mr Malik.
Yaser Malik, per carità, è un brav'uomo, e tratta in modo impeccabile mia madre, le mie sorelle - Nicola e Ruth - e me. L'unica pecca di quell'uomo, è suo figlio.
Zayn - da come avrete capito - è il ragazzo più presuntuoso, vanitoso, pallone gonfiato, idiota, coglione, spilorcio, demente, altezzoso, sbruffone, (...) che abbia mai conosciuto.
Ricordo ancora come si rivelò tale al nostro primo incontro:

"E così questo sfigato sarebbe il mio futuro fratellastro?"


Non riuscii quasi a credere che si rivolse a me in quel modo brusco e freddo. Restai a fissarlo senza parole, mentre il padre lo richiamava tirandogli un orecchio, regalandomi un sorriso di scuse. Mi insultò fin da subito senza nemmeno fare la mia conoscenza.

E' da quel giorno che non posso sopportare la sua esistenza.
E' da quel giorno che litighiamo costantemente.
E' da quel giorno che ho iniziato a cambiare me stesso, esteriormente e caratterialmente.
E' da quel giorno, che è iniziato il mio fottuto, fottutissimo inferno:
La nostra convivenza (in casa sua).


***
Hey, guys!
Premetto che non ho mai scritto una storia a tematica omosessuale, quindi chiedo venia se il risultato sarà a dir poco penoso. A dire il vero, questa storia è nata due annetti fa, circa, a tematica eterosessuale, ma avevo in mente da giorni di trasformarla in una Ziam, per cui eccomi qui. Spero di esserne all'altezza!
Scusate gli eventuali errori e grazie dell'attenzione!
xx Bree.

You stood by me. || Ziam Mayne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora