14.

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Harry's POV

Guardai Liam, con i pugni stretti e la voglia di spaccare completamente la faccia al pakistano.
"C-che sta succedendo qui?" chiese Lee con voce lieve.
"Harry sta dando di matto!" mi accusò Louis, ancora inginocchiato accanto a Zayn, il quale stava tamponando - con la manica della sua maglia - il naso sanguinante.
"Io sto dando di matto? IO STO DANDO DI MATTO?!  TU MI METTI LE CORNA CON MALIK E TI SORPRENDI CHE DO DI MATTO?!"
"Harry, ma che cazzo, continui ancora con questa storia?!" si rialzò Louis, fronteggiandomi.
"Non venirmi a dire che è solo una"storia"! Mi sembra che tu ti sia subito gettato fra le sue braccia per aiutarlo!" lo accusai, puntandogli un dito contro.
"Questo perché non meritava il tuo pugno! Stai esagerando Styles!" disse, scombinandosi i capelli con uno sbuffo.
"Oh, sto esagerando? Perdonami, Tomlinson! Quanto sono egoista a pensare solo ai miei sentimenti! Chiedo venia se non farò il vostro testimone di nozze, ma ho di meglio da fare! Tipo prendervi a calci in culo!" urlai furibondo, avvicinandomi minaccioso.
"Haz, basta ora." sentii Liam prendermi per le spalle, portandomi via da quella casa.
Mi trascinò fino al parco - distante solo qualche isolato - nonostante cercassi di divincolarmi.
"Liam! Lasciami! Voglio spaccargli la faccia! Lasciami!"  cercai di spingerlo via, rosso di rabbia.
"HAROLD EDWARD STYLES, SMETTILA! O GIURO SU CHI CAZZO VUOI TU CHE TI TAGLIO LE PALLE E LE APPENDO COME DECORAZIONI PER IL MIO ALBERO DI NATALE!" mi urlò a pochi centimetri dal viso, scuotendomi per le spalle.
Deglutii, sgranando gli occhi. Non avevo mai sentito Liam urlare in questo modo, inveendo di questa maniera, specialmente nei miei confronti. E' sempre stato un ragazzo mite, tranquillo. Vederlo sbottare in questa maniera mi paralizzò, per cui lo accontentai e mi calmai, prendendo qualche respiro profondo.
"Finalmente." roteò gli occhi, sospirando. Lasciò la presa dalle mie spalle, e mi fece sedere sulla panchina di legno di fronte a noi.
"Cosa è successo?" mi chiese.
"N-niente, davvero..." risposi, sentendomi improvvisamente colpevole ed a disagio.
Come mi era saltato in mente di fare quella sparata a casa sua? Non avevo ragionato abbastanza, mi ero lasciato guidare dall'istinto, un impulso dettato dalla gelosia, dal dolore. Non pensai a quanto - quelle rivelazioni - avrebbero ferito anche Liam. Quest'ultimo provava qualcosa per Zayn, ormai l'avevo capito. Non c'era bisogno di una confessione da parte del castano, il tutto si poteva percepire dai suoi sguardi, dal modo in cui parlava del moro e dai suoi racconti ricchi di dettagli su quello che gli faceva passare. Notai l'accrescere di questo sentimento quando li vidi abbracciarsi, in camera sua, la sera in cui litigò nuovamente con sua madre. Compresi fino in fondo i sentimenti di Liam quando ci parlò del bacio e di ciò che ne seguì.  Si era affezionato al moro ed ora quel dolce ragazzo doveva fare i conti con ciò a cui aveva assistito poco prima, tutto per colpa mia. 
Che fosse questo un bene? Non si sarebbe illuso ulteriormente, provando sentimenti per una persona che non lo avrebbe mai ricambiato. 
Che fosse un male? E se avessi ingigantito tutto? Se avessi fatto soffrire Liam inutilmente?
"Niente? Per poco non ammazzavi il tuo ragazzo ed il mio fratellastro! Non mi sembra cosa da niente!" mi rimbeccò.
"Lee, sul serio. E' una situazione che devo risolvere con Louis." sussurrai il nome del mio - ex - ragazzo.
"Ma centra anche Zayn." mi ricordò lui, con tono fermo e sguardo serio.
"In parte." mentii.
"Spiegati." disse con voce autoritaria. Chi è costui? Dov'è il mio migliore amico tenero come un agnellino?
"Liam..."
"Spiegati, Harry." 
"Non è nulla di cui tu debba preoccuparti!" tentai di scamparmela.
"Harold, dimmelo." insistette con voce minacciosa. Sbuffai, scombinandomi il ciuffo di capelli ricaduto dal codino mal riuscito.
"Credo che Louis si sia innamorato di Zayn." sussurrai appena, guardandomi le mani. Liam, al mio fianco, si irrigidì, trattenendo di poco il respiro. 
"C-cosa? Ne sei sicuro?" sussurrò, spezzando poi il silenzio.
Aggrottai le sopracciglia, non sapendo come rispondere. Fissai tutto il tempo le mie scarpe, incapace di spostare lo sguardo nei suoi occhi da cerbiatto. In risposta feci un movimento con la mano, alzandola di poco, tentando di fargli capire che no, non ne ero sicuro, ma che lo credevo fermamente. Sorrisi amaramente, alzando - dopo secondi interminabili - lo sguardo verso Liam.
"Louis non lo ammetterebbe mai, ma i segnali per me sono chiari." rivelai, infine. Leeyum deglutì, abbassando lo sguardo, ed io mi sentii un verme. Non avrebbe dovuto scoprirlo così.
Ora si starà chiedendo perché nella sua vita, ultimamente, niente sembra andare per il verso giusto. Si starà maledicendo per essersi innamorato del ragazzo sbagliato, e starà lottando contro se stesso per decidere se mantenere o no l'amicizia con Louis.  
"Harry?" parlò, improvvisamente, facendomi sobbalzare. Ha usato un tono fin troppo calmo, per i miei gusti.
"Sì?" chiesi, titubante.
"Sei un coglione." rivelò, scuotendo la testa. Annuii, sconsolato, capendo i suoi sentimenti. Povero Li-...
Aspetta.
Cosa?
"Cosa?!" chiesi, dando voce ai miei pensieri, riscuotendomi.
"Sei un coglione, Harry! - ripeté, alzando le braccia al cielo - Ma come diavolo ti vengono in mente queste stronzate?! Louis? Che ama qualcuno che non sia tu?! Haz, ti rendi conto dell'assurdità di quello che hai detto?!"
Lo guardai basito ed anche un po' offeso. CERTO CHE MI ERO RESO CONTO.
"Liam, non noti il modo in cui si guardano? C'è troppa complicità fra loro, e Louis ha annullato persino se stesso per raggiungere Zayn nei momenti del bisogno. Da quando c'è quello nella sua vita, è tutto cambiato fra noi!"
"Harry, Louis non guarda Zayn nel modo in cui guarda te. Lo sguardo che rivolge a Zayn è di puro affetto, uno sguardo ben distinto. E' te che guarda con quello sguardo...quello ricco di amore, carico di passione. Ti guarda attento, cercando di captare ogni tuo pensiero, e sorride nel farlo, perché si accorge di quanto ti ama e di quanto tu gli appartenga. Il suo cuore è tuo, Harry. Con Zayn c'è la complicità tipica di un migliore amico. Si capiscono al volo perché, caratterialmente, sono simili. E che male c'è ad esserci sempre per il proprio migliore amico? Tu non faresti lo stesso con me? O con Niall e Josh? Non correresti da noi, in caso di bisogno?" mi fece ragionare.
"S-sì, ma è diverso. Si scambiano parecchi messaggi, e non me ne ha mai fatto leggere uno. Perché non mostrarmi ciò che si dicono, se non ha nulla da nascondere?" mi torturai le mani.
"Perché devi fidarti di lui, Haz, indipendentemente da tutto! Louis non ti tradirebbe mai, e lo sai anche tu. Quel ragazzo non sa mentirti, gli basta guardarti negli occhi per cedere. Sei solo accecato dalla gelosia, Harreh! Non sei realmente convinto che Louis abbia una cotta per Zayn, hai solo paura che l'amicizia con Zayn superi l'amore che prova per te, oscurandolo, mettendolo da parte. Ti senti trascurato, ignorato, ma non ti rendi conto che Louis non rinuncerebbe mai a te. Mai e poi mai sceglierebbe qualcuno che non sia tu. Ed ora, con la tua intelligenza e razionalità pari a quella di un plancton, hai quasi rovinato tutto fra voi! Accusarlo di amare qualcun altro non te lo farà avere accanto come desidereresti, anzi. Lo stai allontanando e ferendo con le tue assurde paranoie! Scommetto che non gli hai nemmeno dato il tempo di chiarirsi."
Abbassai lo sguardo, a quelle parole.
"Ecco, lo sapevo. Haz, torna da lui e chiarite da persone mature."
"Lo so che ho sbagliato Liam, me ne rendo conto ora, dopo il tuo discorso. Ho già rovinato tutto, sarà incazzato nero con me." sospirai, prendendomi il viso fra le mani.
"Niente è andato perduto. Tu lo ami, lui ti ama. E' a questo che devi appigliarti, quindi metti da parte l'orgoglio e va da lui a scusarti. Ora."
"Lo farò, grazie Liam." gli dissi sinceramente. Senza le sue parole, probabilmente starei ancora accusando il mio ragazzo di avermi tradito. Anzi, senza il suo intervento starei massacrando di botte non solo lui, ma anche Zayn. Ci abbracciammo forte, ed io mi sentii più sereno. Tutte le ansie, le paranoie e la rabbia di poco prima svanirono, lasciando posto a calma e razionalità. Dovevo assolutamente chiarire col mio Loueh.
"Bel gancio destro, comunque!" si complimentò, spintonandomi. Risi di gusto, avviandomi con lui verso casa Malik-Payne, sicuri di trovare ancora lì il nano.
"Grazie...e scusa."
"Scusa?" chiese, confuso, aggrottando le sopracciglia.
"Per aver quasi rotto il naso al tuo ragazzo." mi spiegai, divertito. In risposta, Lee arrossì ed iniziò a balbettare cose a caso, facendomi scoppiare a ridere.
"M-ma che c-cosa?! Harry n-non osare dire di nuovo una cosa d-del genere!"
"Oh, andiamo, vi mangiate con gli occhi!" sbuffai, guardandolo di sottecchi.
"Non ti ci mettere pure tu..." sbuffò.
"Perché? Quale altro genio la pensa come me?"
"Ruth." rispose con una smorfia.
"Ah, l'ho sempre detto che tua sorella è intelligente oltre che bella!" 
"Hey! - sbuffò - Mi ha anche consigliato di sedurlo." rivelò, imbarazzato. Rallentai il passo, sgranando gli occhi.
"Cioè, aspetta. Tu - Liam SonoUnPreteCastoEPuro Payne - dovresti sedurre Zayn - SonoFigoENeApprofitto - Malik?" chiesi, e dopo un suo cenno d'assenso col capo, scoppiai a ridere.
"Non saresti capace di fare il sexy di proposito nemmeno se ti vedessi trenta porno consecutivi!" lo canzonai.
"Ha-ha. Divertente." sbuffò, sconfortato.
"Scusa Leeyum, con questo non voglio dire che non ne sarai in grado! E' che sono rimasto sorpreso. E' una notizia bomba: tu che seduci un ragazzo lasciando da parte timidezza ed imbarazzo? Gli altri che dicono a riguardo?"
"Sei stato il primo a cui l'ho riferito, quindi tieni chiusa quella boccaccia, Styles!"
"Ed io che volevo ridermela con Nello!" mi imbronciai divertito.
"Vaffanculo! E per tua informazione, sono già riuscito a sedurlo!" si lasciò sfuggire. Sgranai gli occhi ancora una volta, immobilizzandomi al centro del marciapiede. Lui continuò a camminare, incurante, per cui mi affrettai a raggiungerlo.
"COSA?! E ME LO DICI COSI'?! QUANDO E COME E' SUCCESSO?!" gridai, elettrizzandomi. A momenti quasi iniziavo a saltellare.
"Shhh! Ma che vuoi farlo sapere a tutto il quartiere? - sbuffò - Niente di che, ero uscito dalla doccia, ed avevo solo l'asciugamano a coprirmi. Senza neanche rivestirmi sono andato in salotto a riprendere il cellulare dimenticato lì e girandomi mi ritrovo Zayn, il quale prende a fissarmi insistentemente. In quel momento non so che mi è preso, Haz, so solo che volevo accertarmi di quello che mi aveva riferito mia sorella poco prima. Volevo accettarmi di significare davvero qualcosa per lui, perciò mi sono avvicinato, ho bevuto dal bicchiere che aveva fra le mani, e gli ho sussurrato un "ti piace quel che vedi, Malik?", gli ho fatto un occhiolino e me ne sono tornato in camera dopo avergli augurato la buonanotte." raccontò, con la sua solita parlantina freneticamente veloce, gesticolando come un dannato. Aprii la bocca, sorpreso dal suo atteggiamento.
"Sia lodato Dumbo, Liam! Finalmente stai agendo! Era ora che muovessi il culo!" mi complimentai.
"Q-quindi credi che sia una buona idea quella di sedurlo?" mi chiese, insicuro.
"Assolutamente sì! Fatti desiderare, vedrai che cederà prima o poi!" annuii convinto.
"Dio, sono le stesse parole di mia sorella, mi fate paura!" sbuffò ancora una volta, facendomi ridere.
"E non aver paura di non essere abbastanza, chiaro? Tu non te ne accorgi, ma sei davvero un ragazzo straordinario, Liam, sia dentro che fuori. E se non amassi infinitamente quella testa di cazzo di una mestruata dal culo favoloso, sappi che una bottarella te l'avrei data!"
"Devi aver conquistato Lou col tuo romanticismo!" disse ironico, ruotando gli occhi. Risi, facendogli poi una linguaccia.
"Dai, acceleriamo il passo. Io devo riprendermi il mio ragazzo, tu devi conquistare il tuo." affermai sicuro.
Ci abbracciammo ancora una volta, sorridendo. In quell'abbraccio erano racchiusi ringraziamenti sinceri, supporto, affetto, amicizia vera. Ora capivo l'atteggiamento di Louis nei confronti di Zayn. I miei migliori amici sono la mia seconda famiglia, e farei di tutto per loro, in qualunque momento ed a qualunque costo. Deve significare lo stesso per lui col pakistano. Quanto son stato stupido.
Louis, spero tu possa perdonarmi. 


You stood by me. || Ziam Mayne.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora