A Jay.
Una delle stelle più belle e luminose che il cielo abbia mai acquisito.
A te.
Louis' POV
"Sono brillantinateeee! Visto che belle?"
"Lottie, cosa vuoi che me ne freghi delle tue unghie?" sbuffai.
"Dovrebbe importartene! Da grande vorrei poter creare delle mie linee di smalto, od anche di trucco in generale! Dovresti appoggiarmi e dirmi il tuo parere a riguardo!" si imbronciò mia sorella.
"E va bene!" le sorrisi, grattandomi la guancia con l'indice destro.
"...Quindi? Ti piacciono?" mi chiese euforica, mostrandomi di nuovo le unghie in webcam.
"Fanno cagare, Lottie." le risposi, cambiando improvvisamente espressione.
"LOUIS! Sei uno stronzo!" sbuffò, incrociando le braccia al petto.
"Cosa? Son stato sincero!" ridacchiai.
"Io le trovo adorabili, Charlotte!" si intromise Harry, avvicinandosi al mio viso unendo le nostre guance, salutandola successivamente. Era seduto alla scrivania al mio fianco, facendomi compagnia mentre i ragazzi preparavano dei giochi al piano di sotto.
Avevo approfittato della cosa per fare una videochiamata con la mia famiglia. Avevo già parlato con Fizzy, Daisy e Phoebe, prima che Lottie si impadronisse del computer.
"C-ciao Harry, non sapevo ci fossi anche tu! Ti ringrazio, sei gentilissimo!" salutò imbarazzata, arrossendo di poco. Risi. Mia sorella che aveva una specie di cotta per il mio ragazzo era la cosa più strana che mi fosse mai accaduta.
"Ma figurati!" sorrise il riccio, mandandole un bacio con la mano, per poi tornare a giocare con lo smartphone, svanendo dalla sua visuale.
"Era la voce di Harry? Stai facendo una videochiamata, tesoro?" chiese una voce alle spalle di mia sorella. Sorrisi felice, aggiustandomi i capelli e ricomponendomi sulla sedia.
"Sì, mamma! C'è solo Louis, ora!" le rispose mia sorella, spostandosi leggermente verso sinistra.
"Ciao, bambino mio!" sorrise raggiante la donna della mia vita, sbucando sulla spalla destra di Lottie un secondo dopo.
"Ciao, mamma!" la salutai con un sorriso smagliante.
"Come stai? La vacanza sta procedendo bene? Ti stai comportando adeguatamente? Ti vedo un po' sciupato, stai mangiando come si deve?" mi chiese preoccupata, facendo roteare gli occhi a Lottie, seduta al suo fianco.
"Mamma, placati! - ridacchiai - Sto benissimo, la vacanza sta procedendo per il meglio, mi sto divertendo tanto con i ragazzi! Sto mangiando come un maiale e mi sto comportando bene..."
"Certo! Chi vuoi che ci creda, Loueh!" rise Harry al mio fianco, interrompendomi.
"Riccio, fatti gli affaracci tuoi! Mi comporto bene...il più delle volte..." sbuffai. "Piuttosto, vieni qui e saluta mia madre!" lo tirai repentinamente verso la web, facendolo ricadere in avanti. Lasciai il braccio intorno al suo busto, mantenendolo, vista la posizione scomoda.
"Ciao, Jay!" sorrise tutto fossette Harry, scostandosi una ciocca di capelli dagli occhi.
"Ciao, angelo!" ricambiò il saluto mia madre, guardandoci dolcemente. "Non ti ricordavo così bello! "
"Esageri, Jay..." ridacchiò imbarazzato il mio ragazzo.
"E poi non lo vedi solo da una o due settimane, mamma!" roteai gli occhi.
"Beh, c'è da dire che si fa sempre più bello ogni volta che lo vedo!" mi rispose.
"Aw, Jay! Adottami!" ridacchiò il riccio.
"VOLENTIERI!" rispose mia sorella, per poi tossicchiare. "Insomma, saremmo felici di scambiare te con Louis!" ridacchiò nervosamente.
"Charlotte!" la riprese ridendo mia madre.
"Scherzavo, scherzavo..." si difese Lottie, per poi guardarmi e scuotere leggermente la testa assottigliando lo sguardo. Le feci un dito medio, non appena mia madre si voltò verso Doris che la richiamava. La prese in braccio per poi mostrarmela.
"Saluta tuo fratello, piccola!"
"Looooooouwiiieee!" agitò la manina la mia dolce sorellina.
"Ciao, bambolina!" le sorrisi, facendo poi una faccia buffa facendola ridere.
"Hallyyyy!" indicò poi lo schermo verso il ragazzo al mio fianco.
"Ciao anche a te, Ris!" le sorrise Harry, illuminandosi. Amava immensamente i bambini, ed ogni volta che ne vedeva uno restava in adorazione. Questo non faceva altro che riempirmi il cuore di gioia, facendomi fantasticare su un nostro possibile futuro pieno di marmocchi che correvano per casa e che ci chiamavano "Papà". Lo fissai col sorriso sulle labbra, sentendomi fortunato come pochi per avere una creatura celestiale simile al mio fianco, che mi amava tanto quanto io amavo lui.
"Tu come stai, mamma?" le chiesi, riportando la mia attenzione allo schermo del pc.
"A parte i gemelli che scorrazzano per casa attirando calamità, è tutto okay, bambino mio!" mi rispose, facendo scendere Doris che corse via urlando "Enniiiiie!".
"Sicura?" le chiesi, notando i suoi occhi inumidirsi.
"E' che domani compirai vent'anni, ed io non potrò stringerti forte a me augurandoti buon compleanno come si deve! Stai crescendo così in fretta e mi sembra di non godermi per niente i giorni che passano..." singhiozzò. Lottie portò un braccio sulle sue spalle.
"Dai, mamma! Louis è in compagnia, passerà comunque un bel compleanno ed una bella Vigilia! Noi domani gli faremo gli auguri via webcam non appena si connette, vero, Lou?"
"Certo che sì! Non appena mi sveglio accenderò il pc, voglio che siate le prime in assoluto a farmeli!" la rassicurai io, commosso. Sentii Harry stringermi la mano, sapendo quanto sentissi la loro mancanza, in vista di un giorno così importante.
"Scusa, Lou, questa vacanza te la meriti e non voglio rovinartela con queste sciocchezze da madre!"
"Non sono sciocchezze, mamma! Mi mancate tanto anche voi, lo sai!" sorrisi, portando la mano libera sullo schermo.
Amavo la mia famiglia. Il nostro rapporto era forte, sincero, burrascoso, fulgente, magnifico...e non faceva che rafforzarsi giorno dopo giorno. Avrei sempre potuto contare su di loro, e loro avrebbero sempre potuto contare su di me, in qualunque occasione. Ammiravo mia madre per il modo in cui ci aveva cresciuti, nonostante tutto. Eravamo una famiglia molto numerosa, ma lei non si era mai data per vinta, ed aveva continuato a crescerci ed educarci con amore e devozione. Non si era mai arresa, e mai lo avrebbe fatto. Era una di quelle persone che andava avanti, che digrignava i denti e combatteva, fino a quando tutto non migliorava. Era la mia roccia.
Giurai che l'avrei resa fiera di me, come io lo sarei sempre stato di lei.
"Sei il mio bambino meraviglioso." sorrise portando la mano sullo schermo, imitandomi.
"Ti voglio tanto bene, mamma!"
"Anche io, amore mio!"
"Grazie della considerazione, eh!" si intromise Lottie, ironicamente. Ridemmo.
"Ci penso io a te, Lottie!" scherzò Harry, facendola irrigidire. Arrossì, e prese a ridere convulsamente, facendo un gesto della mano. Diedi al riccio un pizzico sul fianco, facendolo divertire maggiormente. Alzò il viso, lasciandomi un bacio sul mento come per farsi perdonare. Sorrisi, abbassando il viso, strofinando piano il mio naso col suo.
"YOLOOOOOOOOOOOOO!" urlò Niall, aprendo la porta di scatto. Il tempo di girarci che lo trovammo attaccato al pavimento, atterrato da Zayn, il quale fece ricadere su di lui, per via dei suoi piedi, Liam, che cercò un appiglio per restare in piedi, trovandolo nella maglia di Josh, che venne tirato finendo ugualmente sul pavimento, insieme agli altri.
"Ouch..." gemette Liam.
"IO TI DISINTEGRO!" urlò Zayn a Niall, che si imbronciò.
"Ma volevo soltanto avvertirli che i giochi erano pronti!"
"ED IO TI HO RIPETUTO MILLE VOLTE CHE ERANO IMPEGNATI! LA SMETTI DI ENTRARE NELLE STANZE ALTRUI SENZA BUSSARE?! SEI UN ROMPIPALLE!" lo rimbeccò nuovamente Zayn.
"MA POSSONO FARE BOOM-BOOM STASERA! ORA DOBBIAMO GIOCARE TUTTI INSIEME!"
"MA QUANTO SEI IDIOTA DA UNO A TE STESSO?!"
"Ehm, ragazzi?" li richiamò Harry, ridacchiando insieme a mia madre e mia sorella che avevano assistito alla scena.
"Oh. Erano impegnati in questo senso!" dichiarò Niall, colpendosi la fronte con la mano, sospirando sollevato. "Meno male! Non avrei voluto vedervi il birillino...di nuovo."
"CON TE LA PRIVACY VA A PUTTANE, PROPRIO!" gli tirò l'orecchio Zayn, che venne separato dal biondo da Liam, il quale prese a fargli grattini nella speranza che si calmasse.
"Ciao, Zayn!" salutò mia madre. Zayn parve riscuotersi e si avvicinò al pc con un sorriso timido.
"Jay, che piacere rivederti! Ciao Lottie!" salutò educatamente il moro.
"Ciao a te, bel figone!" sorrise Lottie, giocando con una ciocca dei suoi capelli. Osservai il modo in cui Liam tirò Zayn per la maglia facendolo indietreggiare, per poi prendere il suo posto davanti alla webcam. Ridacchiai, dissimulando con un po' di tosse.
"Ciao, Charlotte...salve, signora Deakin!" salutò Liam, educatamente, tenendo Zayn a distanza. Il moro lo guardò confuso, e tentò di sporgersi verso lo schermo, per continuare la conversazione precedente.
"Ciao, Liam! Chiamami pure Jay, sai che "signora" mi fa sentire vecchia!" ridacchiò mia madre.
"Ma tu sei vecchia..." le disse Lottie.
"CHARLOTTE."
"TI VOGLIO BENE MAMMA AHAHAHAhaha-ha. Comunque. Hey Liam! E ciao anche a voi Niall e Josh!"
"Ciao Lottie, sera Jay!" ricambiò Josh sorridente.
"Ciao, famiglia a cui piace darsi da fare!" ghignò Niall.
"NIALL!" urlò il moro, stringendo i pugni.
"ZAYN!" urlò di rimando il biondo.
"ZAYN!" urlò Liam, preoccupandosi delle sue azioni.
"LIAM?" urlò confuso Zayn, girandosi verso il castano.
"CIUCHINO!" urlai, per abitudine, per poi tossicchiare. Ok, la situazione si stava facendo alquanto strana.
"Ci penso io..." rise Harry. Salutò affettuosamente la mia famiglia, per poi sgomberare la stanza, riportando tutti al piano di sotto, evitando così che Zayn commettesse un omicidio in diretta live.
"Credo proprio che tu debba andare, mh?" ridacchiò mia madre, mentre Lottie si allontanò per lasciarci un po' da soli.
"Sì, infatti, devo rimettere la museruola a Niall, prima che sia troppo tardi!" risi io.
"Volevo solo dirti che son felice di vederti così spensierato. Sono grata che tu abbia al tuo fianco persone su cui poter fare affidamento, nel caso in cui non possiamo farlo noi. Si percepisce dal tuo sguardo quanto ci tieni ai tuoi amici e quanto sei preso dal tuo ragazzo..." affermò, facendomi arrossire. "Eheh, cosa credi? Che non avessi notato il modo in cui lo squadravi mentre c'era Doris?" rise, divertita nel vedermi impacciato.
"Dai, mamma..." la pregai, scombinandomi i capelli.
"Lo ami, mh?" mi chiese, col sorriso sulle labbra.
"Da vivere, mamma. Lo amo da vivere." sorrisi, facendo riferimento ad un episodio passato tra me ed il riccio.
"Son sicura che farete strada, voi due, insieme. Voglio dire: ho proprio la sensazione che sia lui la persona con cui passerai il resto della tua vita. Vi completate a vicenda, e la complicità che c'è tra voi, pochi la posseggono. Vi auguro il meglio, bambino mio. E con questo non ti sto incoraggiando ad avviare una proposta di matrimonio! Prima di avere un genero vorrei che passasse qualche altro anno!" scherzò.
"Mamma!" la richiamai ridendo.
"Ma, per iniziare, posso accettare una bella cena col ragazzo di mio figlio, al vostro ritorno. Che ne pensi? Così mi raccontate di come Zayn ha seppellito il corpo di Niall, o di come Josh sia caduto più volte facendo sci, o di come Liam si sia preso una bella sbandata per Zayn! "
"Ti sei accorta anche di questo?" risi.
"Ovviamente! So essere davvero intuitiva, quando voglio, giovanotto! Mica come Lottie, che ancora non si è accorta che Tommy, il ragazzo che le fa ripetizioni di algebra, ha una cotta per lei!" asserì, facendo una mossa figa con i capelli. Sono proprio il figlio sassy di una madre sassy.
"CHI E' COSTUI?! DA QUANDO FA RIPETIZIONI?" inarcai un sopracciglio.
"Da quando la sua B in Algebra si è trasformata in D! E comunque: io non ti ho detto niente!" mi avvisò, portando due dita davanti agli occhi per poi puntarle allo schermo, verso di me. "I'm watching you, son!"
"Ho capito, ho capito! - ridacchiai, alzando le mani in segno di resa - E comunque l'idea è perfetta, mamma! Ci vediamo al mio ritorno per la cena, allora!" le sorrisi.
"Certamente, bambino mio. Ora va e divertiti!" annuì, regalandomi un altro suo bel sorriso luminoso.
"Grazie, mamma!" sorrisi, mandandole un bacio con la mano, che lei ricambiò.
"CHARLOOOOOOTTE! COME SI SPEGNE QUESTO AFFARE?!" urlò, digitando tasti a caso sulla tastiera. Si alzò, raggiungendo, suppongo, Lottie. Risi. Non era mai stata un asso in tecnologia.
"Lou?" mi richiamò Lottie, prima di staccare.
"Sì, honey?"
"Davvero fanno schifo?" mi chiese con voce bassa, guardandosi le unghie. Sorrisi, avvertendo un'improvvisa voglia di abbracciarla e rassicurarla.
"No, Lotts, son davvero carine! Sai che scherzavo, tu hai talento! " le feci un occhiolino.
"Grazie, fratellone!" sorrise felice, per poi salutarmi e staccare la videochiamata, non prima di un "E SALUTAMI HARRY!" urlato all'ultimo secondo.
"Ma che bravo fratello!" sentii dire alle mie spalle. Sobbalzai, voltandomi.
"No, dico, vuoi farmi venire un infarto?" chiesi, girandomi con la sedia per potergli stare di fronte.
"Forse..." sorrise Harry, staccandosi dallo stipite della porta per raggiungermi. "Ti stiamo aspettando, ed ho corrotto Josh per tenere fermo Niall, in modo tale che non tornasse a disturbare..."
"Mh, e tu da quanto sei lì?" gli chiesi, torturandomi le mani. Sarebbe stato a dir poco imbarazzante se avesse ascoltato il monologo di mia madre su quanto eravamo perfetti insieme.
"Da quando tua madre ha chiesto aiuto a Lottie urlando per spegnere tutto..." rise. Sospirai sollevato.
"Capisco...comunque. SMETTILA DI FLIRTARE CON MIA SORELLA!" lo accusai, puntandogli un dito contro il petto, facendolo scoppiare a ridere.
"Non so cosa è più divertente, se imbarazzare lei o far ingelosire te!"
"Stronzo." sbuffai.
"Dai, andiamo, amore." sorrise, porgendomi la mano. La afferrai, ma, invece di alzarmi dalla sedia, lo tirai a me unendo le nostre labbra in un bacio casto.
"Ti amo, lo sai, vero?" gli sussurrai. Restò sorpreso del gesto improvviso, ma presto si aprì in un sorriso ampio e tenero che mi fece sciogliere il cuore. Si sistemò i capelli dietro l'orecchio con fare impacciato."Lo so, Boo. Ti amo tanto anche io." mi rispose, riprendendo il bacio lentamente.
"RAGAAAAAAAAA!" urlò Niall dal piano inferiore. Sbuffai, allontanandomi dal viso del mio angelo personale.
"Ora capisco come si sente Zayn..." grugnii disperato.
"Dai, andiamo!" rise Harry, e, con le mani strette tra loro, scendemmo le scale raggiungendo gli altri. Avrei fatto perdere Niall a tutti i giochi proposti, a qualunque costo.
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Hey guys!
Mh.
So che è stupido dedicare un capitolo a Johannah, ma mi sentivo in dovere di farlo. Non paragono il mio dolore a quello della famiglia Tomlinson, ovviamente, ma la morte di Jay mi ha scombussolata davvero tanto, in quanto mi ha fatto rivivere la perdita di una persona a me cara, scomparsa circa un mese prima.
Tutte le parole di questo mondo non basterebbero a descriverla, a descrivere entrambe. Sono state due donne meravigliose, caratterizzate da tanta forza, coraggio ed amore. Amore che hanno trasmesso ai loro figli, ai loro mariti. E' stato tutto così improvviso, così ingiusto. La loro morte ha lasciato un vuoto a tutti coloro che le hanno stimate, ed a poco servirebbero altre parole di conforto.
Just hold on.
Ricorderemo Jay sempre col sorriso sulle labbra.
Addio, Johannah.
Addio.Grazie per aver letto anche questo capitolo, spero vi sia piaciuto e che non l'abbiate trovato di cattivo gusto.
Mi scuso sempre per gli eventuali errori, e ringrazio ancora tutti voi dolci unicorni che continuate a seguire appassionatamente questa storia, stellinando o recensendo i capitoli! Amo voi, i vostri scleri, i vosti messaggi dolci pieni di zuccherosità (?) e persino le vostre minacce!
Alla prossima, tesori!
All the love,
Bree.
STAI LEGGENDO
You stood by me. || Ziam Mayne.
FanfictionL'essere più insignificante al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più decerebrato al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più ignorante al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più rompicoglioni al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più schifoso, viscido...