•Dopo vari ripensamenti, mi duole informarvi che questo sarà l'ultimo aggiornamento di questa storia. Le spiegazioni a fine capitolo. Grazie per avermi accompagnata fino a qui. Vi adoro.•
"Ho ancora un...dubbio."
"Dimmi pure, Payne."
"So che ti fa star male parlare di lui, ma devo saperlo o finirò con l'impazzire!" confessai, giocando con i lacci della mia felpa.
"Ok, riguarda Drake...spara!" mi guardò, improvvisamente nervoso.
"Sei liberissimo di non rispondere, eh! Ma ecco, vedi, già da quando ne parlammo la prima volta mi è sembrato che tra di voi ci fosse un forte legame. Per cui ero curioso di sapere se...insomma...tu e lui, ecco, eravate...mh, eravate legati legati o semplicemente legati?" chiesi, arrossendo di poco. Lui mi guardò a lungo, inarcando le sopracciglia.
"Non ti seguo..."
"Nel senso...quanto eravate uniti?"
"Te l'ho detto, eravamo molto affiatati. Non riuscirei nemmeno a spiegarti a parole il rapporto che ci univa, ma ti assicuro che era profondo e sincero."
"Sì, questo l'avevo capito..."
"Cosa intendevi, allora?" chiese, sbattendo piano le ciglia.
"Oh, andiamo Zayn! Tu e Drake...?" lasciai in sospeso la frase, facendo, al tempo stesso, allusioni tramite gesti con le mani.
"Mi stai per caso chiedendo se scopassi col mio migliore amico?"
"NO!" mi allarmai, scuotendo violentemente la testa. Mi scostai arrossendo di botto. "Cioè non ti stavo chiedendo questo in particolare, ma...se...ecco, voi..."
"No, Liam. Non stavamo insieme, non ho mai provato per lui sentimenti che andassero oltre la fratellanza. E posso assicurarti che per lui era lo stesso." mi tranquillizzò, sorridendo sotto i baffi.
"Oh..." mi limitai a dire, grattandomi la nuca. "Ok, mh...grazie per aver risposto!"
Desidererei una pala, al momento. Mi piacerebbe sotterrarmi sotto venti metri di neve.
"Eri geloso all'idea, Payne?" sorrise malizioso, gattonando sul letto fino a raggiungermi.
"C-cosa? Ma figurati!" deglutii, guardandolo di sottecchi.
"Peccato. Trovo molto sexy la gelosia in una coppia." sussurrò sul mio collo, lasciando un piccolo bacio sulla mia voglia. Mi irrigidii totalmente, sbarrando gli occhi.
Zayn stava per caso flirtando con me apertamente?
"C-ci hai per caso definito una coppia?" chiesi, tentando di restare lucido. La cosa mi era resa parecchio difficile dal suo profumo, il quale mi inondava le narici ed annebbiava i sensi. Vederlo a distanza così ravvicinata mi faceva perdere battiti al cuore. L'avrei fatto mio in quel preciso istante. La barba incolta, le labbra - rigorosamente rosse ciliegia -schiuse, il naso dritto abbellito dal piercing, i capelli aggrovigliati, il fisico asciutto, le clavicole tatuate che si intravedevano dalla felpa, gli occhi scuri e profondi che studiavano ogni mia mossa...era fottutamente illegale.
"Potrei..." sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra. Ansimai di poco, vergognandomi di essere così debole quando si trattava di lui, e per avergli mostrato l'effetto che aveva su di me, anche con un semplice scambio di parole. Sorrise soddisfatto, portando le braccia ai lati del mio busto - ancora mezzo steso. Si avvicinò quel tanto che bastava per unire i nostri petti, e per poco non andai in iperventilazione.
"Zee..." sussurrai, venendo zittito con un tenero bacio sul mento.
"Non aspetti altro da mesi, pulce...ed ora vorresti tirarti indietro?" mi chiese divertito, inarcando un sopracciglio.
"Ma c-chi ti dice che lo aspetto da m-mesi?" balbettai imbarazzato.
"Payne." roteò gli occhi. "È palese!"
"Sei un egocentrico!"
"E tu un testardo che non vuole ammettere di starmi dietro!"
"Sei fin troppo modesto, Malik!"
"E tu troppo logorroico!" sussurrò, sfiorandomi le labbra con le sue.
Deglutii, chiudendo gli occhi, assaporando l'attimo che precedeva il tanto atteso bacio. Fu un secondo e poi..."YO, BELLA FRATELLIIIII!" urlò Niall, con al seguito i ragazzi, spalancando la porta energicamente.
Sobbalzai, dando così una testata a Zayn, il quale si allontanò frettolosamente, imprecando a metà tra la nostra lingua e l'urdu. Sexy.
"Parla come mangi, Zanzibar, mica ti capiamo!" lo derise Ruth, che attraversò in quel momento il corridoio, la quale venne fulminata con lo sguardo dal moro.
"Oddio, Zayn! È tutto ok?" mi allarmai io, controllandogli la fronte e parte dell'occhio destro. Mi sorrise rassicurante.
"Non fin quando Horan sarà vivo." mi rispose, sempre col sorriso sulle labbra.
"YO, TI VOGLIO BENE ANCHE IO, FRATELLO!" intervenne il biondo, ridacchiando.
"Che stavate combinando?" chiese Haz, innocentemente.
Io e Zayn ci guardammo allarmati, per poi rigirarci verso i ragazzi.
"Controllavo se Liam avesse una cosa nell'occhio!"
"Controllavo se Zayn avesse la febbre!" rispondemmo, contemporaneamente. Ci guardammo, per poi rigirarci di nuovo verso i ragazzi.
"Controllava se avessi la febbre!"
"Controllava se avessi qualcosa nell'occhio!" rispondemmo nuovamente in coro. Ci guardammo ancora una volta, per poi riporre la nostra attenzione sui ragazzi.
"Mentre lui mi controllava l'occhio, io mi accertavo se avesse o meno i decimi di febbre!" spiegai, portando una mano sulle labbra del moro, per evitare ulteriori danni. Ridacchiai nervosamente, notando lo sguardo diffidente dei ragazzi.
"Ahio!" ritirai, poi, la mano, quando il moro me la morse.
"Hai una pala al posto della mano, stavo per morire soffocato!" si giustificò lui.
"Esagerato! Quelle di Harry sono pale, le mie sono nella norma!"
"Ehi!" si intromise Haz, sbuffando.
"Ok, ok, tralasciando chi toppava chi...Leeyum, siamo venuti per chiederti una cosa!" intervenne Louis.
"Cioè?" chiesi guardingo, ignorando la parte iniziale della sua frase.
"Andrebbe bene, per te, se invitassimo a cena Adrian?"
"E perché mai dovremmo farlo?!" si interpose Zayn, alzando il tono di voce.
"Perché è l'unico adolescente, oltre noi, che conosciamo in questa valle del cazzo circondata da metri e metri di neve di merda! Non ne posso più di sentire Hazel parlare di dolci con Karen, o di sentir piangere Kyle perché Ruth lo batte ai videogiochi, o di sentire Logan parlare di politica con Yaser! Voglio poter comunicare e confrontarmi con qualcun altro sul soccer, basket, o sui The Fray, i Pink Floyd, One Republic...e non sui guanti da forno ricamati e di quanto fa ridere Trump!"
"Questo non giustifica il voler invitare un estraneo a cena da noi! Ti parlo io di sport, bastava chiedere! Sta sulle palle a tutti, Tommo, non vedo perché rovinarci la serata."
"In verità, a me sta simpatico!"
"Lo trovi simpatico solo perché ci ha portato la colazione, Horan."
"C'era il bacon, Malik! Come si può non amarlo? Per non parlare dei pancakes ai mirtilli! O dei croissant con la marmellata ai frutti di bosco! O delle fragole con la panna, o de-..."
"Abbiamo capito, occhi belli, era un'ottima colazione abbondante!" rise Josh, lasciandogli un bacio fra i capelli.
"Beh, Niall è un caso a parte!" tentò, nuovamente, di dissuaderlo Zayn.
"La mettiamo ai voti?" sbuffò Lou.
"Ma non..."
"Per me è ok!" risposi, ricevendo dal moro un'occhiata glaciale.
"Anche per me!" mi seguì Haz.
"E per noi!" fece spallucce Josh, parlando anche per Niall.
"MA VOI..." provò ancora, inutilmente.
"Sta sulle palle solo a te, Zayn. Mi dispiace! Vince la maggioranza!"
"Ma perché dobbiamo invitarlo qui?! Non ha alcun senso!" gonfiò le guance come un bambino indispettito.
"Zayn, sarà solo per qualche oretta!"
"Beh, Payne, si da il caso che saranno le "orette" più brutte della mia vita!"
"E sti cazzi!" rispose Louis, lasciando la stanza.
"Haz non lo ha soddisfatto abbastanza, ieri!" spiegò il suo atteggiamento Niall, con sguardo rammaricato.
"NIALL! SMETTILA! NON ABBIAMO FATTO NULLA!"
"A-ha! Lo vedi? È frustrazione repressa, allora! Mancato fabbisogno sessuale!"
"Horan, giuro che prima o poi..." iniziò Haz, stringendo i pugni. Nello sgranò gli occhi, poi con un sorrisino di scuse scappò dalla stanza, venendo inseguito da Harry.
"HARRY, LASCIALO STARE!" urlò Josh, inseguendo Harry con l'intento di fermarlo.
"TLENINOOOO!" urlò Kyle, inseguendo a sua volta Josh, pensando che il loro fosse un gioco.
"Dio batuffolo." imprecò Zayn al mio fianco, portando una mano alla fronte. Risi dandogli una pacca sulla spalla."Buonasera..." ci salutò, sorridendo, Adrian, raggiungendoci in veranda. Avevamo deciso di mangiare all'aperto, in modo tale dall'essere liberi dalla presenza degli adulti.
"Ehi, amico!" lo salutò Niall.
"Benvenuto, Adrian!" disse Haz, seguito da un cenno con la testa da parte di Louis.
"Ciao, Adrian!" salutammo cordialmente io e Josh.
"Ma chi si vede! Ciao, babbuino." si accese una sigaretta il moro.
"Zayn!" lo rimproverai.
"Tranquillo, Liam, so che scherza!" rise Adrian.
"Fidati..." sussurrò Zayn, il quale venne zittito da una mia gomitata.
"Mangiamo?" mi salvò Niall.
E fu così che iniziammo a cenare. Per la gioia di Louis, Adrian era molto preparato riguardo lo sport, e condivideva la maggior parte dei nostri gusti musicali. Era un ragazzo simpatico, socievole, che si ambientava subito. Non si faceva intimidire dalle occhiate omicide di Zayn e non si faceva problemi a rispondere alle sue domande imbarazzanti. Fu un sollievo per me.
E a rincuorarmi fu anche Zayn, che nonostante i suoi comportamenti un po' rudi, rimase relativamente tranquillo durante la cena. Riuscì anche a scherzare più volte, rilassandosi sotto il tocco dei miei grattini sulla nuca nei momenti in cui sembrava sul punto di spaccare la faccia al nuovo arrivato.
Od almeno riuscii a tranquillizzarlo fino a quando Adrian non interruppe la nostra conversazione.
"Liam, perdonami. Posso parlarti? Ti rubo solo cinque minuti!"
"Io potrei sgozzarti in cinque minuti..." brontolò Zayn, a voce bassa.
"Certo, Adrian..." sorrisi, ignorando il pakistano.
Ci allontanammo di qualche passo, sotto lo sguardo ardente di Zayn.
"È davvero imbarazzante per me dirtelo, non mi era mai capitata una situazione simile prima..." iniziò, grattandosi la nuca. Lo guardai confuso.
"Non farti problemi, Adrian, puoi parlarmi liberamente!" lo incoraggiai sorridendo.
"Ecco...vedi, Liam, io..."*****
E questo è tutto. Mi dispiace lasciarla incompleta, ed eliminarla senza spiegazioni mi sarebbe sembrato poco carino nei vostri confronti. Ho pensato, quindi, di pubblicare almeno questo capitolo, per non buttarlo nel cestino, in quanto sto da un mesetto a scriverlo, cercando ispirazione. La mia decisione deriva proprio da questo. L'ispirazione a volte c'è, ma non mi convince nulla di ciò che scrivo. Scrivo e cancello, scrivo e cancello. E così passano i mesi. Ho dedotto che non ne valga la pena, per quanto mi piacerebbe darle una fine.
Chiedo ancora scusa.
E grazie a tutti voi per avermi seguita fino a qui.-LOOOOL SCHERZAVO!
-Cioè, non lascerai incompleta la storia?
-No, certo che no!
-E non la eliminerai?
-Assolutamente no! Lo avevo detto: la terminerò, anche se ci vorranno mesi! :3
-Ah.
-CONTENTEEEEE?
-No. Ci hai illuse. Chi vuoi che ti si inculi? Puoi anche eliminarla, a parer mio...
-Grazie, coscienza, grazie...AEHM, HEY GUYS!
Ebbene sì, ho voluto solo un po' ironizzare sul fatto che ci impiego sempre una vita per aggiornare, e pensavo di farvi prendere un coccolone (sempre che abbia ottenuto questo effetto! lol).
Non lascerò in sospeso la storia, non la eliminerò, giuro che la terminerò e spero che continuerete a seguirla con lo stesso affiatamento dimostrato fino ad ora, nonostante i miei continui dubbi! Era vera la parte dello "scrivo e cancello", per questo aggiorno tardi, ma credo sia più importante che io alla fine mi faccia viva, quindi eccomi qui di nuovo!
Vi ringrazio nuovamente per le visualizzazioni, per le recensioni, per le stelline, per l'aggiungere questa storia nei vostri elenchi di lettura e per essere teneramente dolciosetti! Vi adoro tutti!
Mi sto dilungando troppo, lol, Santa subito chi ha letto anche questo disagio!😂 Chiedo scusa per eventuali errori!
Alla prossima, unicorni!
All the love,
Bree. xx
STAI LEGGENDO
You stood by me. || Ziam Mayne.
FanfictionL'essere più insignificante al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più decerebrato al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più ignorante al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più rompicoglioni al mondo? Zayn Jawaad Malik. L'essere più schifoso, viscido...