Capitolo 9 ~Mess.~

7.3K 297 49
                                    

"Oh, I'm a mess right now, inside out
Searching for a sweet surrender but this is not the end.."
Adoro questo parte del testo di "I'm a mess" scritto da Ed... in questo momento riesce a rappresentarmi pienamente.
Mi sento un disastro vero e proprio in ogni campo... sentimentale, amichevole.. non ne faccio una giusta e gli altri non mi aiutano a rendere le cose più facili.
I miei migliori amici mi rinfacciano di essere tornata a parlare con il mio ex ragazzo, il mio compagno mi rinfaccia di aver perso la mia bambina a causa del mio ex ragazzo ed il mio ex ragazzo mi rinfaccia accidentalmente una relazione avuta con quella che dovrebbe essere una delle sue più care amiche.
Ho provato a dormirci su, a svuotare la mente e pensare al nulla, mi sono persino rifiutata di andare al lavoro senza avvisare nessuno -comportamento che non passerà inosservato e mi farà passare una miriadi di guai- ed ho nascosto il cellulare -dopo averlo messo in modalità silenzioso- sotto il materasso del letto per far si di non essere tentata nel guardare e rispondere ad eventuali chiamate o messaggi, ma tutto questo non sta servendo assolutamente a nulla e l'unica cosa ad aver occupato la mia mente per tutta la mattinata, non è stata la litigata avuta con Grace e gli altri o la fine catastrofica della chiamata con Jamie.. ma Harry, Harry e la delusione che mi ha apportato sentirgli ammettere la sua ormai vecchia relazione con Lou. Per tutto il tempo ho avuto in testa solamente lui, e riconoscerlo a me stessa fa più male che pensarlo.
Non può permettersi di riapparire così dal nulla, migliorarmi le giornate con le sue chiamate solo per poi portarmi via tutto quanto troppo presto. Non ho intenzione di richiamarlo, lui per me continua a rimanere tossico tanto quanto prima, se non di più e chiamarlo significherebbe arrendersi alla sua volontà ancora una volta. Se sarà lui a telefonarmi, forse risponderò, in caso contrario, ognuno andrà di nuovo per la propria strada... come abbiamo fatto in questi dieci mesi.
In cuor mio so esattamente quanto voglia che Harry mi richiami, vorrei dirgli quanto possa essere stupido per la sua loquacità data dalla disconnessione che vi è tra il suo cervello e la sua bocca, ma anche quanto in questo periodo avrei bisogno dei suoi abbracci e delle sue attenzioni.. attenzioni che Jamie inizia a trascurare di giorno in giorno a causa del suo lavoro.
Finisco di asciugare le stoviglie usate per la colazione... una colazione misera in confronto a quelle che sono abituata a fare e che farebbe andare fuori di testa Harry.
Spontaneamente, sorrido al pensiero di lui che inizia a dare di matto in mezzo alla cucina, probabilmente con solo addosso un paio di boxer. Vederlo rosso in viso, con le vene del collo sul punto di scoppiare da un momento all'altro, le mani tra i suoi -ormai- lunghissimi ricci e la fronte corrucciata. Dio... Sarebbe ingestibile e dannatamente sexy e di certo non me la prenderei più di tanto come invece sarebbe accaduto mesi fa, finirei anzi per riderci su, mandandolo ancora più in bestia solo per poi comportarmi da ruffiana -come faceva lui- per farmi perdonare... esilarante come cosa, ma di certo l'immaginarmi queste scenette non mi aiuterà a sentirmi meno vuota.
Pensando e ripensando, questa mattina ho preso in considerazione di andare a Brighton per un po', di stare con mio fratello, mamma e papà... e forse potrebbe essere proprio questa la soluzione ad ogni mio tormento. È estate dopotutto e come ogni altro dipendente anche io ho diritto alle mie vacanze e poiché ho almeno una quarantina di giorni di arretrati, potrei cogliere la palla al balzo, staccare la spina per un po' e smettere di far fronte a tutte le esigenze altrui.
Se andassi a Brighton, Chris non mi darebbe il tempo di pensare a Grace e ad Harry ed io sicuramente non soffrirei così tanto l'assenza di Jamie ed in più mamma e papà sarebbero felicissimi di sottrarmi dalle grinfie londinesi. Immagino dunque che questa sera chiamerò Mark e gli farò presente la mia decisione e sarò irremovibile a riguardo. Inizierò chiedendogli due settimane, ma se queste non dovessero bastarmi, prolungherò senza alcun tipo di problema le mie dovute vacanze... d'altronde stare in negozio quando le uniche persone con le quali riesci a sostenere delle chiacchierate piacevoli hanno deciso di comportarsi come dei bambini di tre anni, offesi e rancorosi non migliorerebbe il mio umore.
Purtroppo oggi dovrò limitarmi a restare in casa o la mia scusa del "sono ammalata ed ho perso il telefono" non funzionerebbe granché... non so i numeri di Grace, Dylan e Mark a memoria e non ho un computer o un laptop a casa poiché mi basta il telefono per navigare su internet, quindi dovrei risultare abbastanza credibile se mi facessi una doccia fredda e corressi in giro per casa, nuda, con le finestre aperte, così da prendermi anche solo un leggero mal di pancia, un po' di tosse o un semplice raffreddore... nonostante sia estate..
Dovrò trovare qualcosa di produttivo da fare o finirò per andare a prendere il telefono, cercare disperatamente il numero di Harry e rompergli le scatole con qualsiasi scusa comprenda il farlo sentire in colpa pur di poter sentire ancora la sua voce.
Potrei guardarmi dei film, possibilmente con dei sequel -così da tenermi occupata più tempo possibile- oppure leggere un libro o sistemare la casa... oppure... oppure potrei fare tutte queste cose, almeno finirei sicuramente per occupare l'intera giornata.
Salgo subito al piano superiore, mi tolgo il "pigiama" -ovvero una delle magliette di Jamie- ed indosso dei comodi shorts ed una canotta -vestiti che mi assicurerò rendere più pesanti prima dell'arrivo di uno dei tre re magi-, legando i capelli in una lunga coda.
Istintivamente, appena dopo essermi finita di cambiare, il mio sguardo ricade sul materasso del letto ed un formicolio alle mani inizia a rendermi impossibile il non pensare ad alzarlo e controllare il telefono. "Mente lucida, Charlotte. Ti devi pulire tutta la casa, fare il bucato, guardare quanti più film possibile e leggere, il telefono non lo devi toccare." Inizio a ripetermi assiduamente, contrastando così la mia curiosità.
Esco subitaneamente dalla camera da letto, chiudendomi la porta alle spalle ed osservando come un falco l'entrata del piano terra ed il non molto lungo corridoio che da alle camere da letto ed il bagno del primo e l'unica cosa a venirmi in mente è l'in bocca al lupo che mi servirà per pulire tutto quanto.

Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora