«Ti ho già detto che non ne ho altri.»
«Non mi interessa, non usciremo da qui fino a quando non avrai trovato qualcos'altro da metterti.»
Perfetto, è impazzito. Deve evidentemente aver preso una botta in testa talmente forte da rimbecillirsi di tutto punto mentre mi cambiavo in bagno, è l'unica motivazione che gli farei passare per buona.
Mi sorprende che si stia lamentando di più per un costume, piuttosto che per il pranzo. Perché si, a dispetto di ogni mio pensiero, il pranzo per Harry non è stato un problema, tutt'altro, era ben felice di mangiarsi qualcosa di più salutare. Tuttavia, ovviamente, una nostra giornata non può mai essere del tutto tranquilla, ci deve per forza essere una litigata o un battibecco, proprio come ora. Infatti, da dieci minuti, ovvero da quando sono uscita dal bagno con addosso solo il costume, si è piantonato davanti alla porta per non permettermi di uscire in "queste condizioni", come dice lui.
Indosso un semplicissimo costume: il pezzo sopra, a parte essere di un rosa shocking piuttosto distinguibile, è normalissimo ed il pezzo sotto è a fantasia floreale, forse non del tutto normale secondo i parametri di Harry in quanto non è esattamente una di quelle mutande che si usavano negli anni '50, ma non è nemmeno poi così tanto scoprente.. insomma, non è un tanga ma nemmeno un pannolone.
Ho provato a non dargli corda, a dirgli di smetterla di comportarsi come un bambino, ma proprio non mi vuole dare retta. Continua ad essere ostinato ed a rimanere della sua idea e di questo passo quando arriveremo in piscina tutti se ne saranno già tornati nelle rispettive camere.«Faremo tardi, Harry... Anzi, probabilmente siamo già in ritardo e si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto.»
Cerco di convincerlo, ma pare comunque non interessarsene e rimanere convinto delle sue strambe idee.
«Mettiti un altro costume e potremo raggiungere gli altri.»
Ma allora è proprio stupido. Ha capito che non ho altri costumi a parte questo? Ha bisogno che gli vada a prendere il borsone che ho in camera e che glielo svuoti davanti agli occhi per rendergli più chiara l'idea?
Mi lascio scappare un gridolino esasperato, battendo anche un piede a terra dall'indignazione, ma nemmeno il fargli notare che la mia pazienza ha un limite pare smuoverlo di un millimetro.«Stai diventando davvero ridicolo.»
Non siamo mica nei paesi arabi, dove le donne devono fare il bagno completamente vestite!
«Non mi interessa. Non voglio che tu venga in piscina con quel costume.»
«E come diavolo dovrei venirci? Nuda?!»
Gli strillo contro, al limite della sopportazione.
Il suo sguardo si assottiglia in maniera dispotica, quasi a volermi avvisare di non esagerare. Perfetto, ora allora si mette anche a minacciarmi?«Dico solo...»
Sospira.
«Che non voglio che gli altri vedano troppo di te.»
«Ebbene, si da' il caso, che andando in piscina, gli altri vedano per forza qualcosa in più che due braccia e due gambe.»
«Ma potrebbero vedere un po' meno se tu ti mettessi un altro costume.»
«Io non ho un altro costume!»
Lo vuole capire? Maledizione sembra un disco rotto! Non può continuare così, davvero, è sfiancante.
Chi razza si crede di essere, poi? Mio padre? Jamie? Perché nemmeno loro due diventerebbero così imbecilli a causa di un costume.«Cerca meglio.»
Sta scherzando.. Per forza.
«Non cerco meglio, perché non troverei niente. Ed ora togliti da quella porta, Harry.»
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Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)
Fanfiction"C'erano i sogni. C'era la realtà. C'era lei che li faceva incontrare." C. Bukowski "Ma che cretini quei due, l'amore li aveva colpiti così forte che si erano rincoglioniti, ma li dovevi vedere quando si ritrovavano dopo le guerre del cuore; lui l'...