Capitolo 17 ~Drifting.~

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HARRY'S POV:
«Non so' cosa tu abbia fatto, ma dovresti andarle a chiedere scusa.»

Questa si che è bella, quasi esilarante. Andarle a chiederle scusa? Dopo averla sentita parlare per quasi un'ora del suo "amato" vecchio? Non se ne parla, non è nemmeno contemplata come idea.

«Io non le ho fatto proprio niente, ha fatto tutto lei.»

Più o meno.

«E allora perché era lei a piangere?»

Un sorrisetto impertinente si fa largo sulle mie labbra alla domanda di Lou. L'ha vista piangere è ovvio, ecco perché appena arrivata in sala per la colazione mi ha fatto cenno di alzarmi e di seguirla qui, fino in camera sua, lasciando Lux e Lottie giù insieme agli altri.. voleva parlare di Charlotte e delle sue cazzo di lacrime... Ci sarei dovuto arrivare.
Del resto però è sempre così, tutti corrono in aiuto della ragazza se la vedono piangere, tutti prendono le sue parti, disinteressandosi del fatto che -magari- non sia lei quella dalla parte della ragione e dando di conseguenza torto marcio al ragazzo.

«Non lo so.»

Bugia, enorme bugia.
Il mio bluff l'ha fatta crollare in meno di dieci secondi, facendomi capire molte più cose di quante pensassi e non credo di dovermi sentire in colpa per questo, dal momento che ho cercato da me le risposte che lei non ha voluto e non vuole darmi.

«Avrà avuto qualcosa negli occhi.»

Sussurro sarcasticamente più a me stesso che a lei, lasciandomi scappare un lieve sorriso insolente.
Lou a sua volta, si lascia scappare un sospiro di disperazione, osservandomi qualche istante solo per poi voltare gli occhi al cielo a causa del mio sguardo impassibile.
Parlare con Lou mi ha sempre aiutato a fare chiarezza nella mia testa e sono felice di aver ripreso le nostre chiacchierate, come se nulla fosse cambiato, perché a differenza delle altre volte in cui mi confidavo su di Charlotte con lei ed inevitabilmente avevo torto, questa volta so di avere piena ragione.

«Sei irrecuperabile, Harry.»

Sentenzia, mettendosi più comoda sul divano e scuotendo la testa in segno di dissenso.
Io? Irrecuperabile? Non in questo caso. Lei non sa cosa sia veramente accaduto, non sa quello che abbiamo fatto fino a questa mattina e non sa che Charlotte non ama Jamie, quindi quello irrecuperabile non sono io in quanto non sto insieme ad una persona da sette cazzo di mesi senza neanche amarla.
Senza più dire nulla e senza più voler dire nulla riguardo la scenata egocentrica messa in atto poco fa da "Miss posso dire quello che voglio ma tu no, se no poi mi metto a piangere", controllo l'ora sul display del telefono, constatando che mancano ormai solo più dieci minuti prima dell'inizio delle registrazioni. Non so quanto mi terranno occupato, spero solo un paio di ore e non gran parte della giornata, poiché vorrei andare ad allenarmi un po' con Mark prima di passare l'intera serata da solo, come un cane. Del resto non posso fare altro, poiché ho detto davanti a tutti che per questa sera e domani mattina sarò occupato con Kendall.
Certo, avrei anche un'altra possibilità, ovvero: andare da Charlotte, dirle che la mia era una cazzata proferita al solo scopo di ferirla e che mi dispiace, finendo per passare la serata con lei, parlando o facendo qualcos'altro di molto più produttivo -in caso mi perdonasse-; ma, visto che questa volta non sarò io ad andarle a chiedere scusa per primo e che molto probabilmente a causa della sua testa dura e del suo orgoglio lei non si degnerà nemmeno di venirmi a cercare per farmi una delle sue ramanzine o sclerate, non penso che questa possibilità si possa concretizzare.

«Questa sera puoi guardarmi Lux?»

Salta fuori Lou tutto d'un tratto, destandomi dai miei pensieri.
Ah, è vero, lei non sa della colazione... e in realtà è meglio che non lo sappia o mi sfurierebbe contro e finirebbe per dare davvero ragione a Charlotte.

Be Mine 2 [Harry Styles] (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora